Il Malo, quest’anno ha confermato, per la presentazione ufficiale, la location di Pinetas, la collocazione a settembre e il ruolo di presentatrice e di animatrice della serata svolto da Elena Frigo.
Elena Frigo ha introdotto la serata con un brano da lei stessa composto: Ci proveranno a lasciarvi indietro. a mettervi a tacere e a stare in panchina. Ci sarà sempre qualcuno che proverà a portarvi via la luce. a interrompere la vostra corsa. Quel “fischio” sarà la vostra colonna sonora più temuta o amata della stagione.
Voi siete piu’ che atleti: voi siete creatori del vostro sogno! Portatori di una maglia nerostellata che brilla sul petto grazie ad una storia e che continua a vivere con chi la sa indossare. Vi riconosceranno dalla camminata e da quella sacca contenitore di parastinchi, ciabatte e calzettoni. maglie termiche e odore di arnica. Faranno di tutto per distrarvi, ma il vostro unico e solo scopo, sara’ difendere una palla e calciare in essa ogni sorta di sfogo!
Voi siete quelli che chiamano: “fratelli”, la squadra. con loro sancite legami di sudore bagnato dal sacrificio, dal rispetto, dalle gioie e dai dolori. Siete resina di una natura che vi chiede di essere collante per il vostro compagno…ramo che si tende e foglia che protegge. Siete abituati ad accettare i colpi. Sfidate continuamente il vostro corpo, i vostri muscoli…i vostri organi. Se state in piedi o a terra, come sul campo da gioco, a voi poco importa, serve per rafforzarvi l’anima ad ogni contrasto o tunnel preso, vi ricordate chi siete! siete calciatori! E attendete solo il momento di infilarvi ai piedi un paio di tacchetti per spiegare al mondo intero chi voi siete!
Per il Comune di Malo era presente l’assessore dello Sport, Silvia Berlato, e Federico Spillare, nel duplice ruolo di assessore ai servizi sociali e di supporto contabile della società, ringraziati personalmente dal presidente Bonato per il ruolo definito fondamentale che il Comune svolge a sostegno della pratica sportiva.
Il Malo ha poi invitato alla propria convention due ospiti particolari: per il secondo anno consecutivo è intervenuto il campione italiano di Trianthlon, Stefano Ruaro il primo ironman, malato di morbo di Parkison e tuttavia in grado di gareggiare ai massimi livelli in uno sport difficile e impegnativo. Nella sua presentazione, Elena Frigo ha definito Ruaro, portatore di un messaggio molto forte da trasmettere: l’importanza e il significato profondo di fare squadra. Un messaggio che è di grande attualità per l’ambiente maladense e che è stato un pò l’elemento accumunante della serata di presentazione. Con Stefano c’era anche il figlio Pietro ex giocatore nerostellato che ora affianca il padre nella pratica del Triathlon
Ha partecipato anche Franco Masello per la Città del Speranza
Il direttore Generale Paolo Migliorin che ha presentato l’organigramma societaria nominando tutti gli allenatori e i dirigenti delle formazioni giovanili per sottolineare l’importanza del rapporto stretto fra prima squadra e vivaio. E non è certo un caso che nella rosa nerostellata siano ben 13 i giocatori cresciuti nel vivaio.
Successivamente è toccato ai ragazzi della formazione Juniores Elite e a quelli della prima squadra.
I giocatori della prima squadra con presidente e direttore sportivo Dal Ferro
La Rosa
Portieri: Agostino Antoniazzi (95 ), Alvise Gherardi (2002 dal Montecchio) ; difensori: Tommaso Bisognin (2004 dagli Juniores), Thomas Brandi (99), Stefano Dalla Riva (95), Nicola Fochesato (2003), Daniel Marchioro (2005), Edoardo Ruviero (2001), Gianluca Zaccaria (2004), Nicola Zuddas (99 dal Caldogno); centrocampisti: Marco Bussetta (2005 dagli Juniores), Steven Cecchin (2003), Alberto Comparin (2001), Nicolò De Tomasi (99 dal Valdagno), Matteo Mazzuccato (2005 dagli Juniores), Alessandro Ottaviano (2005 dagli Juniores), Filippo Pogietta (2002 ) , Giovanni Tecchio (2002), Nicola Urbani (2005 dagli Juniores), Nicola Vaccari (91) attaccanti: Enrico Affolati (2005), Simone Bergo (96 dal Caldogno), Steven Maistro (2001 dal Marola), Marco Piazza (91), Luigi Sanson, Thomas Sheu (2004 dallo Schio).
La formazione Juniores
