Serie C

Delusione Vicenza: 0-0 con l’Albinoleffe e nemmeno un tiro in porta

Scritto da Federico Formisano

Lr Vicenza- Albinoleffe 0-0

L.R. Vicenza (3-5-2): Confente; Ierardi, Golemic, Laezza; De Col, Ronaldo (Jimenez dal 81′), Cavion, Proia (Greco dal 56′); Costa (Rossi dal 72′); Ferrari (Della Morte dal 72′) Rolfini (Pellegrini dal 56′) A disposizione: Massolo, Siviero, De Maio, Sandon, Valietti, Lattanzio,Scarsella, Talarico, Tronchin. Allenatore: Diana

Albinoleffe (3-5-2): Marietta; Borghini, Marchetti, Gatti; Gusu, Doumbia, Giorno (Brentan dal 81′), Piccoli (Genevier dal 61′), Saltarelli (Munari dal 91′); Longo (Carletti dal 61′), Zoma (Arrighini dal 80′). A disposizione: Pratelli; Taramelli, Agostinelli, Zanini, Milesi, Muzio, Barcella, Angeloni. Allenatore: Lopez

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini, assistenti Nicola Morea di Molfetta e Massimiliano Starnini di Viterbo, quarto uomo Piero Marangone di Udine

Ammonito: Giorno (A)

Nel Vicenza Ierardi è regolarmente al suo posto e la squadra è confermato rispetto alle previsioni della vigilia con l’unica eccezione di Rolfini che affianca Ferrari con Della Morte che parte dalla panchina.  Nell’Albinoleffe non c’è Milesi che parte dalla panchina con Borghini, Marchetti e Gatti in difesa e Saltarelli esterno a sinistra che diventa il quarto difensore.

Il primo tempo non offre di fatto occasioni con una sola eccezione rappresentata da una conclusione di Rolfini.  La difesa biancorossa non ha corso rischi con Ierardi, Laezza e Golemic che hanno ben imbrigliato Longo e concesso solo qualche tentativo al mobile Zoma.  Ferrari è stato chiuso bene da Marchetti.

Il secondo tempo inizia subito con un incursione di Costa che manda fuori da posizione decentrata. Ma sul capovolgimento di fronte è Zoma a impegnare Confente e nel proseguio dell’azione Giorno centra da buona posizione ma la difesa salva.
La sensazione è che dopo un primo tempo a dir poco noioso le squadre si stiano allungando e che possano uscire occasioni da una parte e dall’altra. Ma l’Albinoleffe è tutt’altro che maldisposto in campo: chiude bene tutti gli spazi ed è aggressivo quanto basta.

Al 57′ entrano Pellegrini e Greco per Rolfini e Proia.

Al 65′ l’Albino è vicinissimo al vantaggio: Giorno calcia benissimo una punizione dal limite e colpisce l’incrocio dei pali: sul rimbalzo risolve la difesa.  Nuovi cambi per Diana che inserisce Della Morte togliendo l’impalbabile Ferrari e Rossi che rileva Costa: Greco si sposta a sinistra e Rossi e Cavion formano la coppia di interni classici con Ronaldo avanzato a fare il trequartista per cercare di dettare l’ultimo passaggio.

Al 77′ un tiro velleitario di Della Morte è la prima conclusione verso la porta del secondo tempo a parte la svirgolata di Costa, ma Marietta rimane disoccupato come lo è stato per tutta la partita.

L’arbitro concede 5′ di recupero ma non succede niente di niente.  Un Vicenza evanescente, poco incisivo, lento e prevedibile non riesce mai ad impensierire il portiere avversario.

E siamo già obbligati ad inseguire le sette squadre che hanno vinto tra cui le due veronesi Legnago e Virtus.

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Federico Formisano