Altair- San Lazzaro 1-6
Altair: D’Angelo, Pavan, Spadiliero (Mattioli dal 46′), De Boni (Mosele dal 46′), Orciani, Valentini; Salano (Colo dal 86′), Veloce (Tognazza dal 71′), Sottoriva (Querin dal 46′), Raimondi, Simionato; a disposizione: Verdi, Grendene, Tognato, Barbieri; allenatore: Carraro
San Lazzaro: Nitulas, Salouane Badr, Marangoni (Zaimi dal 60′), Palmese A. Adamo, Bajo, Trevisan (Meduza dal 60′), Klajc, Omorogbe (Ferramosca dal 85′), Guarino (Laftah dal 81′), Calcara (De Benedetti dal 68′) a disposizione: Valdasolo Elargoubi, Palmese Gl. allenatore: Cirillo
Arbitro Aderoui di Castelfranco
Ammoniti: Salouane (S) Mosele (A)
Reti: al 3′ Omorogbe; al 9′ Trevisan; al 15′ Klaic; al 21′ Omorogbe (SL) al 45′ Valentini (A), al 54′ Guarino L. su rigore, al 66′ Klaic (S)
Dopo 20′ la partita è sul 4-0 e il risultato è di fatto in ghiaccio. Al punto che quando arriva il cooling break Mister Carraro chiede ai suoi se siano ancora con la testa negli spogliatoi. Ad aumentare il disagio dell’ambiente Altair anche il fatto che a spadroneggiare in mezzo al campo sono gli ex Altair con Luca Guarino che nel primo tempo è imprendibile sulla fascia sinistra e da lì fornisce assist ai compagni. Con Junior Omorogbe che va in gol in due occasioni e con Francesco Trevisan che a sua volta s’iscrive nel tabellino dei marcatori. Non segnano ma fanno la loro onesta gara gli altri due ex della gara, Calcara e Adamo che in difesa va valere la sua esperienza.
Ma oggi dopo la sconfitta per 2-0 nella prima gara è l’atteggiamento mentale molto remissivo dei ragazzi in gialloblu che di fatto entrano in partita solo nel finale del primo tempo realizzando con il difensore Valentini un gol che rende il punteggio meno drammatico. Siamo in precampionato e si sa che le squadre devono ancora assimilare nuovi schemi di gioco e una preparazione che può essere diversificata in ottica campionato, ma alcuni errori sono apparsi davvero segnali di scarsa concentrazione.
Passano 3′ solo per vedere il gol del vantaggio preceduto da un tiro alto di Trevisan. La difesa dell’Altair pasticcia nella ripartenza e Omorogbe porta in vantaggio i suoi sull’assist di Guarino.
Inesistente la reazione dell’Altair e al 9′ su cross di Marangoni, Trevisan che gode della massima libertà realizza il raddoppio. Il San Lazzaro potrebbe andare sul 3-0 con Omorogbe che manda fuori. Ma al 15′ arriva il 3-0: Guarino maramaldeggia sulla corsia sinistra e centra in area dove Klaic con una conclusione dal limite insacca.
Primo Gol di Stasik
E al 21′ la punizione diventa ancora più pesante con il solito Guarino imprendibile che da a Omorogbe che fa doppietta.
La prima conclusione dell’Altair arriva al 24′ con Simionato che alla fine risulterà essere il giocatore più in palla dei gialloblu, assieme a Salano e a Veloce. Pian piano l’Altair prende campo e ancora Simionato in semirovesciata si rende pericoloso.
Simionato conclude in semirovesciata
Al 45′ ci prova De Boni dalla distanza che impegna Nitulas in un bel intervento e in pieno recupero Valentini di testa segna il 4-1
Gol di Valentini
Il secondo tempo si apre con tre cambi di Carraro che toglie Spadiliero, De Boni e Sottoriva e inserisce Mattioli, Mosele e Querin. Il mister dell’Altair da la sensazione che potendo avrebbe operato pù cambi dei tre effettuati.
Ma la gara non cambia e il San Lazzaro può anche sfruttare gli spazi a disposizione. Al 54′ il contropiede del San Lazzaro viene fermato con un fallo che induce l’arbitro Aderoui a decretare il rigore che Guarino trasforma prendendosi la soddisfazione del gol personale dopo essere stato protagonista negli assist. Al 66′ arriva anche il sesto gol con una bella azione da sinistra verso destra e l’inserimento di Klaic che batte sul primo palo D’Angelo che tentava l’uscita.
Guarino
I ritmi rallentano anche per il caldo e il risultato ha preso una piega che non lascia dubbi. L’Altair dovrà sopratutto recuperare in convinzione dopo due sconfitte e un solo gol realizzato. Il San Lazzaro dopo aver perso con il Viatek si riscatta in pieno e viaggia verso l’inizio del campionato con la voglia di fare da guastafeste.
Cronaca e foto di Federico Formisano
