“Il Brendola, riparte da un gruppo protagonista di un risultato straordinario, una salvezza che sembrava una chimera irragiungibile e che invece è arrivata per il grande lavoro di un team che ha dimostrato doti tecniche si ma anche morali e caratteriali!” A fare queste affermazioni molto forti è stato il direttore sportivo Claudio Ghiotto che ha avuto il ruolo di presentare la squadra dopo gli interventi iniziali del presidente Silvano Verlato e degli ospiti intervenuti.
MIster, Presidente e direttore sportivo
Ma ovviamente andiamo con ordine, partendo dalle presenze: Il Comune di Brendola è rappresentato dal Sindaco Bruno Beltrame e dall’Assessore allo Sport Alessandra Stenco, mentre la Federazione schiera il delegato provinciale Marco Franceschetto, il segretario Gianfranco Arduin e la responsabile del calcio a 5 e del calcio femminile Isabella Pontalti.
Stenco, Pontalti, Arduin, Franceschetto con il presidente Verlato
Il presidente Silvano Verlato ha esordito ringraziando gli ospiti intervenuti con citazione per gli sponsor e per i volontari e in particolare per il cuoco del venerdì Franco Balsemin, e per l’insostiibile Ruggero Martiriggiano factotum e tramite tra squadra e società. Il Brendola – ha detto Verlato – è una piccola società che vuole crescere e che ha “per il momento” l’obiettivo di mantenere la categoria. Infine Verlato ha rivolto un appello ai suoi ragazzi “evitate di farci prendere un coccolone!”
Sindaco e Assessore hanno parlato con orgoglio della situazione impiantistica di Brendola, quarto comune della provincia per interventi nel settore sportivo ed effettivamente calcare il campo in sintetico a fianco di una struttura invidiabile come il campo in erba fa pensare a sforzi importanti per dotare il centro del basso vicentino di strutture di grande respiro.
Gli interventi di Franceschetto, Pontalti e Arduin sono sopratutto ringraziamenti per la disponibilità che la società ha sempre dimostrato nel concedere le strutture alle rappresentative ma anche alla squadra degli amputati. Arduin che ha ricordato di aver calcato da giocatore quel campo (quando era in terra battuta) e giocava in terza categoria con Martiriggiano e il presidente della polisportiva Cicolin, ha poi sottolineato l’importanza del volontariato: “è stato calcolato – ha detto- che ogni anno in una società sportiva vengono prestate gratuitamente dalle 4500 alle 5000 ore all’anno dal lunedi alla domenica senza soste. “
E’ toccato poi al direttore sportico Claudio Ghiotto illustrare le strategie della società con la frase che abbiamo illustrato in premessa. Il gruppo dei confermati è formato dunque dal portiere Meneguzzo Riccardo (95, 21 presenze) dai difensori Bileac Costantin (96, 23 presenze), Camerra Elia (96, 14 presenze), De Filippi Ruben (89, 15 presenze, 3 reti), Magnabosco Matteo (94, 13 presenze) Moro Giovanni (95, 19 presenze); dai centrocampisti: Camerra Matteo (89, 19 presenze, 2 reti), Crivellaro Simone (97, 11 presenze e un gol), Elia Andrea (2000, 20 presenze 2 reti), Guarda Francesco (2002, 24 presenze 1 rete) Pellizzari Emanuele (80, 16 presenze), Rigolon Matteo (99, 19 presenze), Strobe Marco (89, 16 presenze 3 reti), dagli attaccanti : Cervellin Giulio (92, 19 presenze 2 reti), Costanzo Pietro (2002, 14 presenze 7 reti), Fall Khadim (2001, 14 presenze 8 reti), Ivanovic Milan (94, 20 presenze 2 reti), Miftah Salah (98, 2 presenze)
Ha smesso di giocare Filippo Cailotto che entra nello staff di mister Crivellaro come secondo. E sono stati lasciati liberi alcuni giocatori per dargli modo di trovare maggior spazio e gratificazione in altre società.
I nuovi inserimenti riguardano il portiere Lorenzo Calabretta (2004) proveniente dal Camisano il difensore Filippo Toniolo (2003), dal Tezze e in precendenza al Montecchio, il centrocampista Michele Dal Maso (2003) ex Chiampo, e l’attaccante Alexsander Elek (2003) giunto dall’Union Olmo Creazzo per il quale deve ancora essere ratificato l’accordo con la società di appartenza.
Dal Maso, Toniolo, Zuccon ed Elek; assente Calabretta impegnato alla cena di classe
Farà parte della rosa della prima squadra in pianta stabile il capitano della juniores Leonardo Zuccon (2002) mentre altri Juniores : Sebastiano Bedin (2007), Alessandro Mazzocco (2006), Lorenzo Pellizzari (2006), Cristian Maran (2006) e Mattia Maggio (2004, deve essere chiuso l’accordo con l’ Academy Sarego per il passaggio) svolgeranno la preparazione con la squadra di Crivellaro pronti ad essere utillizzati dall’allenatore della prima squadra in caso di bisogno.
I giovanissimi Bedin, Mazzocco, Maggio, Pellizzari e Maran con Crivellaro e Ghiotto
Lo Staff sarà formato da mister Mauro Crivellaro, dal suo vice Filippo Cailotto, dal preparatore dei portieri Giuseppe Soriano (ex Sette Mulini) e dal Collaboratore Ruggero Martiriggiano Collaborerà per la preparazione atletico Emanuele Franceschini
Staff Brendola; Saviano, Crivellaro, Cailotto
Infine la serata è stata chiusa dall’intervento dell’esperto in preparazione atletica Emiliano Franceschini e dal mister Crivellaro che hanno molto insistito sulla necessità di seguire scrupolosamente il programma dato: “quattro mesi di inattività – hanno sostenuto all’unisono i due tecnici- sono tanti e possono diventare troppi se vi limitate solo a partecipare a qualche torneo. ” L’inizio della preparazione è fissato per il 17 agosto
Lo Staff dirigenziale
Presidente Silvano Verato, vicepresidente Stefano Camerra, ds Claudio Ghiotto, team manager Prima squadra Mattia Frigo e Andrea Ghiotto, collaboratori Franco Balsemin e Daniele Cracco
La Rosa
portieri: Calabretta Lorenzo (2004 dal Camisano), Meneguzzo Riccardo (95); difensori Bileac Costantin (96), Camerra Elia (96), De Filippi Ruben (89), Magnabosco Matteo (94) Moro Giovanni (95), Toniolo Filippo (2003, dal Tezze), Zuccon Leonardo (2002, dagli Juniores); centrocampisti: Camerra Matteo (89), Crivellaro Simone (97), Dal Maso Michele (2003, dal Chiamp), Elia Andrea (2000), Guarda Francesco (2002), Pellizzari Emanuele (80), Rigolon Matteo (99), Strobe Marco (89), attaccanti : Cervellin Giulio (92), Costanzo Pietro (2002), Elek Aleksander (2003 dall’Union Olmo Creazzo), Fall Khadim (2001), Ivanovic Milan (94), Miftah Salah (98)
Articolo e foto di Federico Formisano
