MONTEBELLO – MONTEVIALE 3 – 1 dopo tempi supplementari
MONTEBELLO: Bruzzo, Targon Elia, Pertile, Da Silveira (dal 36’ s.t. Vanzetta), Sartore, Ivanov, Bonini, Materazzo, Coraini (dal 5’ 2t.s. Targon Filippo), Rossignoli (dal 21’ Sheta), Rovetti (dal 1’ 1ts Pauletto). Allenatore: Meneghello
MONTEVIALE: Scaranto, Morellato, Loborgo (dal 32 p.t. Pinton e dal 13’ 1t.s. Lotito), Mietto (dal 15’ s.t. Erba), Casolin, Milanello, Lagni, Perucca (dal 40’ s.t. Carrassi), Marzari, Filotto (dal13’ 1t.s. Brahimi), Cappelletto. Allenatore: Cicero.
Reti: 9’ Coraini 33’ Filotto (R), Coraini 101’ (R), 114’ Bonini.
Ammoniti: Ivanov, Bonini, Coraini, Pivotto (prep. Atlet.) (MTB), Perucca, Pinton, Carassi (MTV)
Espulso: Morellato (MTV) (doppia amm.)
Arbitro: Giovanni Gallo di Mestre Assistenti: Sebastiano Rocco di Mestre & Matteo Pavanati di Adria
Nel girone B di promozione Veneto il confronto tra i Monti, Bello e Viale si chiude con la permanenza in categoria del Montebello e la retrocessione del Monteviale in Prima Categoria. Per decidere quale squadra doveva uscire in questo play-out ci sono voluti i tempi supplementari visto che allo scadere dei due tempi regolamentari il risultato era fermo sull’1 a 1 come sette giorni prima a Isola Vicentina in casa del Monteviale.
La partita si è giocata sulla tenuta nervosa delle due squadre, giustificata dall’importanza della posta in palio. Parte decisamente meglio il Montebello, quattro calci d’angolo nei primi sette minuti, il Montebello, trova il gol al 9’ con Coraini che calcia dal limite dell’area e trova l’angolo basso sulla destra di Scaranto, la palla colpisce il palo interno e termina la sua corsa nella porta giallo/rossa.
La partita si mette bene per i padroni di casa che allentano la presa e permettono agli ospiti di cercare di riprendere la partita. Casolin di testa impatta bene la palla ma la direzione della stessa è tra le mani del portiere. Anche i bianco/rossi di casa con Bonini sprecano una buona opportunità, il giovane numero 7 calcia a lato da buona posizione. Cicero, l’allenatore del Monteviale dopo la mezz’ora cerca di equilibrare la difesa e inserisce Pinton in luogo di Loborgo, e due minuti dopo il cambio, Cappelletto si mette in moto al 33’ con un dribbling in area che Pertile il difensore del Montebello non gradisce e invece del pallone trova il piede dell’attaccante, l’arbitro ben piazzato indica il dischetto del rigore. Calcia Filotto e il risultato torna in parità.
Coraini, il numero 9 locale, è stato la vera spina nel fianco della difesa ospite, e al 38’ calcia a modo suo ma non trova lo specchio della porta, in uno dei tanti duelli ha costretto all’ammonizione Morellato che poi nel secondo tempo sarà di nuovo sanzionato e logicamente espulso.
Il secondo tempo si apre a favore del Monteviale che al 10’ ha l’opportunità di rovesciare il risultato. Palla in area e contrasto su Lagni, nuovo calcio di rigore. Si ripresenta Filotto dal dischetto, cambia l’angolo di tiro e il portiere Bruzzo intuisce e devia in angolo.
Questo errore è senz’altro la chiave di lettura dell’incontro, poco dopo l’errore gli ospiti si ritrovano in 10 causa l’espulsione del citato Morellato. Anche in inferiorità numerica il Monteviale ha un solo risultato possibile, la vittoria, e dalla mezz’ora del secondo tempo ci provano ma il risultato non cambia.
Si va ai supplementari, e il Montebello trova il vantaggio con Coraini su calcio di rigore per fallo analogo al secondo penality del Monteviale.
Il bomber di casa calcia centrale sotto la traversa, la palla rimbalza a terra e si insacca inesorabilmente per il portiere. Ora i padroni di casa con l’uomo in più riescono a gestire il possesso palla, inoltre il nuovo entrato Brahimi, appena entrato in un contrasto di gioco, subisce la torsione del ginocchio e deve abbandonare il campo. Il secondo tempo supplementare non ha storia visto che Cicero ha già terminato i cambi e pertanto il Monteviale è costretto a giocare in nove. In azione di contropiede a metà frazione il giovane, classe 2004 Bonini porta a tre le reti dei bianco/rossi e pone fine alla gara.
Una riflessione a fine gara si impone. Il Montebello nei 180 anzi 210 minuti a quanto successo in campo ha meritato la permanenza in categoria, ma la gara di oggi è figlia della gara di andata dove un gol regolare su punizione è stato annullato, con un risultato diverso all’andata le dinamiche della gara di ritorno potevano essere diverse.