La squadra di casa aggancia gli ospiti giallorossi a metà ripresa, per poi sfondare due volte nei supplementari con due perle di Dalla Vecchia e . I maladensi avanzo, si chiude la stagione dell’Orsiana.
MOLINA-ORSIANA 3-1 dts (pt 0-1, st 1-1)
MOLINA: Penazzato, Rebeschin, Brunalle (45′ st Busato), Zanella, Cornolò (37′ Carlotto), Capuano, Panis (33′ Sartori), Apolloni (1′ st Pierantoni), Marcante, Dalla Vecchia (14′ sts Sassaro), Savio. A disposizione 12. Comparin, 13. Dal Prà, 14. Busato, 15. Tessaro, 16. Pasquali, 17. Pierantoni, 18. Sartori, 19. Carlotto, 20. Sassaro. All. Sidi Sheu.
ORSIANA: Guglielmi, Barbieri (27′ st Gavasso), Danieli, Legnante, Smiderle, Casa, De Franceschi (8′ sts Ferrante), Vasic, Belhassan (20′ st Calgaro), Canesso (29′ Plebani), Busellato (27′ Grubetic). A disposizione 12. Fanchin, 13. Grotto, 14. Grubetic, 15. Ceola, 16. Plebani, 17. Zattara, 18. Calgaro, 19. Gavasso. 20. Ferrante. All. Giacomo Lorenzi.
RETI: nel primo tempo 32′ Danieli (O); nel secondo tempo 25′ Capuano (M). Nel pts 4′ Dalla Vecchia (M) e 15′ Sartori (M).
ARBITRO: Matteo Bellarte di Vicenza (assistenti Sandri-Visentin)
NOTE: Spettatoti oltre 300, cielo coperto senza pioggia, temperatura al calcio d’inizio 18°. Ammoniti Rebeschin, Zanella, Capuano, Panis, Sartori (M), Casa (O), angoli 5-9. Nessun espulso.
Molina di Malo
Omar Dal Maso
Maladensi sempre on fire nel gruppo F di Seconda: il Molina sembra seriamente di rischiare di cadere nell’agguato teso dall’Orsiana (gol di Danieli da corner), ma alla lunga fa suo il primo spareggio playoff, agganciando gli avversari sull’uno a uno (a segno anche qui un difensore, Capuano) e trascinandoli ai tempi supplementari, dove un po’ di benzina in più e l’eurogol di Dalla Vecchia spianano la strada ai biancazzurri di casa. Sarà dunque l’armata di Sheu la finalista attesa dal 7 Comuni nella finale playoff di girone di Seconda Categoria, con i giallorossi di Lorenzi a uscire di scena comunque tra gli applausi per la stagione conclusa, al netto del rammarico per l’occasione sprecata. Amarezza lecita perché l’Orsiana stava legittimando il vantaggio minimo maturato nei primi 45′, un primo tempo con chance a raffica per tutti. Salvo poi incassare il colpo dopo l’uno a uno, con un Molina galvanizzato dal pari a invertire la tendenza e poi passare all’extra time di fronte ad oltre 300 spettatori.
Prima dell’epilogo ci fu il prologo, che concedeva il doppio vantaggio del campo di casa e del pareggio a favore (dopo però 120 minuti) per il passaggio del turno al Molina, 3° in campionato con 3 punti di margine sull’Orsiana, quarto, sul quale pendono agli “estremi opposti” della stagione i tre punti persi a tavolino con San Tomio a settembre ’22. Terzo confronto dell’annata tra le due contendenti del 1′, con un 2-0 per parte in campionato con la curiosità che a vincere era sempre stata la squadra in trasferta. Stavolta, invece, non sarà così.
Si parte con entrambe le squadre in campo a rendere gloria ai propri colori sociali: i biancazzurri si presentano con una punizione alta di Savio (8′), i giallorossi con un diagonale mancino in corsa di Canesso (11′) parato da Penazzato. Al 16′ si replica con altra palla ferma da 30 metri, più insidiosa stavolta la battuta di Savio in “tirocross” che impegna Guglielmi a smanacciare in corner dal sette. Subito il Molina ruba palla alla costruzione dal basso altrui, l’azione si conclude sul tiro di Apolloni sulla rete esterna. Come si evince dai cenni di cronaca, miglior approccio al match dei padroni di casa,a ma da qui in poi ci sarà un’Orsiana più graffiante: al 21′ punizione liftata magistrale di Canesso, sfera alta di una spalla sul montante; al 21′ bel diagonale mancino di Belhassan, largo di poco, poi lo stesso n° 9 di scuola Malo schiaccia di testa su cross di Barbieri, senza però dar forza. Rischia l’autogol Danieli in lob sull’arrembaggio di Panis (28′) al galoppo verso l’are ospite, poi sugli sviluppo del corner ci prova Brunalle con mirino da ricalibrare. Vicinissimo al vantaggio l’Orsiana alla mezz’ora, con De Franceschi a mettere dentro un assist rasoerba perfetto per la scivolata in picchiata di Belhassan che non ci arriva per un soffio in area piccola. Il gol, seppur in ritardo, arriva comunque: minuto 32′, quarto angolo del match per l’Orsiana, Canesso la mette tesa sul primo palo, Smiderle salta a vuoto creando il varco per Danieli che segna di “busto” e pure di gusto. Molina gabbato, in quel momento rimasto in dieci per le cure a Cornolò che poi uscirà dal campo dolorante. Orsiana che sente l’onda giusta e prova a cavalcarla ma Canesso (35′ botta di destro sul primo palo respinta dal portiere ben piazzato) e soprattutto Vasic al 37′ su incornata di testa con tuffo salvifico di Penazzato, ci vanno solo vicino mentre i maladensi vivono una fase di sofferenza evidente.
Si riparte con gol di vantaggio e pure il trend a favore degli ospiti. E nel primo quarto d’ora della ripresa ad eccezione di una chance d’oro capitata a Marcante sottomisura al 8′ (ma la sfera era uscita sul fondo secondo il trio arbitrale) , non si assiste allo spettacolo gradevole di emozioni vissute nel primo round. Al 14′ sul lato opposto bella palla morbida di Canesso per De Franceschi che ci prova in corsa, conclusione imperfetta non più insidiosa, al 17′ con la consueta astuzia ancora Canesso ingaggia un duello con Capuano conquistandosi un fallo dalla “sua” zolla preferita: punizione del 10 a giro su cui ancora Penazzato si fa trovare pronto alla respinta. Al Molina resta meno di mezz’ora per riprendersi, e alza i giri: palla gol maiuscola sulla crapa di Pani che su un traversone lungo salta bene e incorna meglio sul primo palo in schiacciata aerea ma Guglielmi compie la paratona “tenendo in ghiaccio” ancora lo 0-1 al 18′. Orsiana che dal canto suo non disdegna di spingere, al 23′ sul sinistro di Vasic una palla golosa, ma non è il suo piede migliore e la stoccata sorvola la traversa. Dopo il doppio brivido, con una chance per parte, arriva dal piede saggio di Savio lo spiovente dalla tre quarti da palla ferma indirizzato alla testa dello spilungone di casa, Capuano, che dall’attico colpisce bene e la mette appena sotto il montante al 25′: è 1-1 con il pari che di fatto rovescia le sorti dell’incontro. Ospiti con attacco ridisegnato, dopo Belhassan fuori anche Canesso, per problemi muscolari, uscendo dal terreno tra i migliori del confronto dopo un’ora e spicci di gioco. Però è l’Orsiana da qui alla fine a vantare la mossa del possibile scacco matto: cross da destra a scavalcare un po’ di gente con Gavasso a svettare e colpire bene di testa (c’è anche una deviazione probabilmente di un difensore in contrasto aereo) verso il palo più lontano, sfera fuori target davvero di pochi centimetri al 39′. Bravo invece è Penazzato nel recupero a piazzarsi nel posto giusto per alzare la sventola di Grubetic dopo il contrasto tra i due n°14 subentrati (l’altro è Busato).
Si va all’extra time, i conti sono aperti e le rotazioni dalla panchina mitigano solo in parte la stanchezza mentre il cielo è gonfio di nubi e dall’andirivieni di gente c’è chi arriva a curiosare dagli altri match di spareggio e chi se ne va per timore di prendersi l’acquazzone tra capo e collo. Si riparte per la mezz’ora di surplus garantita, ma è al 4′ che il gol più bella della domenica ha l’effetto di un tuono: Savio dalla zona d’angolo mancina lavora palla e la mette alta col calibro per il su capitano Dalla Vecchia che si coordina come meglio non si può e scarica la stoccata di controbalzo sinistro su cui il portiere non può che sgranare gli occhi. Super gol e Molina che completa il ribaltone. Plebani prova rispondere, parato il suo rasoterra ma c’è anche Pierantoni che in solitaria perde l’attimo e in seconda battura spara sull’esterno rete da sinistra (7′). Attacchi figli della disperazione dei giallorossi, che lasciano il fianco scoperto e ne approfitta ancora. Sulla linea di centrocampo Sartori arpiona palla e accelera, salta i due ultimi difensori vicini tra loro e punta la porta in avanzata centrale, sguardo sul portiere in uscita e infilata bassa e precisa: è il 3-1 che che di fatto “anticipa” di un quarto d’ora il verdetto incontrovertibile del duello. Anche se l’Orsiana con Ferrante al 6′ del sts va vicina al gol, sinistro a fil di palo in “quasi” gol