San Tomio- Concordia 3-1
San Tomio: Zambon, Dalle Carbonare (46’ Bellotto), Sartore (77’ Bonato), Berlato, Dal Pozzolo (63’ Grotto), Jimenez ©, Trevisan, Giudicotti (46’ Mencato D.), Dalla Vecchia, Jaibi, Zaltron (69’ Bicego). Allenatore: Herik Franco.
Concordia: Poier, Giacomello, Di Gregorio (55’ Fontana), De Rigo ©, Lievore (50’ Bonetto), Festa, Sardei (63’
Franco), Loro (75’ Calgaro), Rigon, Lanaro, Traore (85’ Marsiglio). Allenatore: Stefano Carraro.
Marcatori: Berlato (ST) al 4’; Rigon (CO) al 30’; Jaibi (ST) al 51’ e Bellotto (ST) al 87’.
Arbitro: Matteo Tognato della sezione di Vicenza
Ammoniti: Dalle Carbonare (ST) e Loro (CO).
Servizio di Tommaso Ferro, foto di Gaia Meneghetti
C’è aria di festa al Gastone Zerbato di San Tomio in occasione del calcio d’inizio della 26esima giornata di Seconda F: i biancoazzurri di casa e i neroverdi ospiti hanno entrambi raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione e a rendere più briosa l’atmosfera c’è la presenza dei ragazzi del settore giovanile del San Tomio, pronti ad accompagnare le squadre all’ingresso e a incitare dalle tribune.
Le squadre scendono in campo con molte variazioni rispetto al match d’andata, disputato a dicembre, ma desiderose di chiudere al meglio la stagione. L’avvio di gara premia subito i locali che vanno vicini al goal due volte con Jaibi per poi trovare il vantaggio al 4’: corner di Jaibi a cercare Dalla Vecchia, il 9 incorna trovando la respinta di Poier che però innesca Berlato, il mediano calcia ancora una volta trovando ancora Poier sulla sua strada, ma il direttore di gara convalida la rete asserendo che la parata sia avvenuta oltre la linea di porta.
Passano 3’ e anche Trevisan prova a impensierire Poier con un tiro a giro controllato in due tempi dall’estremo difensore neroverde. Passano un po’ di minuti e il Concordia risponde: Lanaro e Rigon duettano sulla trequarti ospite con quest’ultimo che pesca il taglio di Di Gregorio sulla destra, il 3 salta Zambon in uscita, ma strozza troppo la conclusione non trovando la porta.
A questa occasione segue una fase di gara senza occasioni da rete, interrotta al 22’ da una punizione di Zaltron bloccata a terra da Poier. Biancoazzurri ancora pericolosi poco più tardi sugli sviluppi di corner: Jaibi mette al centro un pallone affilato, la palla sbatte su Dalla Vecchia e finisce sui piedi di Dal Pozzolo che batte di prima intenzione trovando Poier a sbarrargli la strada; sulla successiva ribattuta il mancino di Zaltron si perde ampiamente al di fuori dei pali. Al 28’ la gara rischia di prendere tutt’altra piega quando Dalle Carbonare lancia in avanti, trovando però Festa che dalla propria retroguardia pesca di prima intenzione Rigon: il 9 si invola a tu per tu con Zambon, ma in un incrocio di corse con lo stesso Dalle Carbonare finisce a terra a poco meno di 25 metri dalla porta santomiese. Il direttore di gara Tognato, forse contagiato dal clima placido in cui si svolge la gara, opta per la grazia comminando solo un’ammonizione al numero 2 di casa. Sulla susseguente punizione la fortuna non arride ai neroverdi con Zambon a deviare sulla traversa una gran conclusione di Traore. Pochi secondi più tardi però gli dei del calcio danno al
Concordia ciò che si merita e Rigon pareggia i conti trovando prima una conclusione mancina respinta da Zambon, poi bucando il numero 1 locale con un tap-in di destro alla mezz’ora.
I successivi 10’ di gioco non regalano emozioni fino a quando Trevisan non trova un corridoio per Zaltron che di destro testa i riflessi di Poier, pronto alla deviazione in angolo. L’estremo difensore neroverde è poi fortunato quando un minuto più tardi anticipa di pugno Jaibi respingendo un pallone oltre il limite della propria area senza che l’arbitro ravvisi irregolarità. Sul finale di primo tempo poi è chiamato agli straordinari sul mancino di Dalla Vecchia, ben servito da Zaltron, che prima si infrange sul piede sinistro del numero 1 ospite, poi carambola sul braccio destro.
Dopo 45’ minuti il direttore di gara Tognato manda le squadre a bere l’ultimo tè di questo campionato sul risultato di 1-1 con un predominio locale che trova conferma nel dato delle conclusioni (12-4) e dei corner (3-0), ma non nel punteggio.
Alla ripresa mister Franco opera subito un doppio cambio lasciando negli spogliatoi Dalle Carbonare e Giudicotti per inserire Bellotto e Daniele Mencato. Nessun cambio invece per mister Carraro che rimanda in campo gli stessi undici. La ripresa è frizzante sin dai primi minuti con Sardei a saltare Zambon prima di essere recuperato da Jimenez per il Concordia e il neoentrato Bellotto a rispondere per i biancoazzurri. Al 50’ arriva il primo cambio tra gli ospiti con Lievore che lascia il posto a Bonetto. Nemmeno il tempo di acclimatarsi e il San Tomio torna avanti: Bellotto di tacco libera Jaibi sulla trequarti, il 10 fa partire un destro su cui Poier interviene in maniera non irreprensibile con il pallone che termina in rete per il 2-1. Al 55’ secondo cambio tra i neroverdi con Fontana che subentra a Di Gregorio. Al 63’ le due panchine operano un cambio ciascuna: tra i padroni di casa Dal Pozzolo lascia spazio a Grotto, mentre negli ospiti è Dorian
Franco, classe 2003, figlio del mister che siede sulla panchina avversaria, a fare il suo ingresso in campo al posto di Sardei. Al di là del goal di Jaibi, la seconda frazione scivola via con occasioni meno nitide da entrambe le parti. La girandola dei cambi prosegue al 69’ quando nel San Tomio entra anche Bicego al posto di Zaltron, mentre al 77’ è Bonato a rilevare Sartore. Nel mezzo il quarto cambio del Concordia con Calgaro a subentrare a Loro al 75’. A scuotere dal torpore la partita è Jaibi che al 78’ impegna Poier con un lob su cui il portiere ospite è lesto ad opporsi. Al 85’ arriva l’ultimo cambio del match con Marsiglio che rileva l’ex Malo Traore. Al 87’ il San Tomio trova il goal del 3-1: Bicego avanza e imbuca per Bonato, il quale trova il corridoio giusto per servire l’accorrente Bellotto che con un mancino chirurgico manda la sfera a fil di palo dove Poier non può proprio arrivare.
Alla ripresa del gioco gli ospiti rischiano di subire anche il poker: Bicego ruba palla e serve Bellotto che mette la sfera sul secondo palo dove Jaibi non trova la porta. Negli ultimi minuti la gara non ha veramente più niente da dire e dopo qualche minuto di recupero l’arbitro Tognato emette il triplice fischio finale lasciando spazio ai festeggiamenti.