Al Menti la squadra di calciovicentino ha schierato anche il fotografo Romeo Deganello a bordo campo.
Ecco le sue foto
Dal Giornale di Vicenza (Eugenio Marzotto): Meno di un mese per risistemare la squadra, ma adesso Thomassen ha trovato la chiave per entrare nella testa dei suoi uomini. Sfidando anche chi a certi giocatori non credeva più. Quello che è stato fatto è qualcosa di importante, perchè rimettere in sesto un gruppo che aveva perso autostima, con tanto di pubblica flagellazione e reduce dal cambio di due allenatori, non è affatto semplice. Il problema è che questo Lane è condannato a lavorare costantemente in emergenza per recuperare credibilità ed energie mentali. Un’impresa. Come vincere il Giro d’Italia correndo sempre in salita. Per questo serve un cambio di passo, una svolta vera, sperando che la coppa abbia acceso la scintilla che serve a giocarsi i playoff da protagonisti e non più da gregari.
Mister Thomassen a fine gara ha anche detto: Discorso all’intervallo? Non esistono parole magiche, ho cercato di trasmettere serenità e coraggio. Senza alzare i toni, non ce n’era bisogno. Sono stati bravi loro a reagire. Sono stato felice della reazione.
Avevo detto ai ragazzi anche oggi nel discorso pre gara, che non sarebbe stata una partita come le altre, inutile negarlo, c’era un trofeo fisicamente in campo, c’era un trofeo da portare a casa, che portava, oltretutto, un vantaggio nel percorso play-off, ma ho ribadito che a prescindere dal risultato di questa sera, il nostro percorso andava avanti comunque e sarebbe andato avanti comunque e va avanti comunque. Nel segno della continuità, è lunga arrivare all’11 giugno e oltre al trofeo, questa vittoria ci deve dare grande autostima, uno slancio emotivo per affrontare al meglio i play-off.
Credo sia questo il valore aggiunto, più che il vantaggio di saltare delle partite, perché quello è un percorso, non vincendo sarebbe stato un altro, sono due binari diversi, ma voglio che questa partita diventi importante qua dentro, per tutti noi.