CARMENTA – MADDALENE 0-0
Carmenta: Secco, Zacchia (25’ st Peruzzo), Securo, Lago, Moletta, Facchinello (14’ st Facci), Bressan (13’ st Hajdari), Peruzzi, Ndoye, Dalle Tezze (18’ st Venturin), Stragliotto (26’ st Hamraoui). All. Vezzaro
Maddalene: Lucchini, Piazza, Bellotto, Pilotto (1’ st Zanini), Pavan, Mele, Bertacche, Bernardinello (43’ st Bovo), Rigoni, Rosario (1’ st Gresele), Ceccani (46’ st Mantoan). All. Bellotto
Arbitro: Zerbo di Schio
Note. Ammoniti: Moletta (C), Rigoni, Zanini (M). Corner 6-2. Rec. pt 4’, st 5’
CARMIGNANO DI BRENTA
Nessuna rete, poche emozioni e tanti sbadigli tra Carmenta e Maddalene. I padovani dovevano cercare i tre punti per continuare a sperare nei play-off, i vicentini per accorciare in zona play-out. Ne è invece uscito un niente di fatto che esclude la compagine di Vezzaro dagli spareggi promozione, benché regali il punto della matematica salvezza, e che inguaia ancor di più l’undici di Bellotto, il quale dovrà fare attenzione nell’ultimo turno a non perdere contro il Nove, eventualità che significherebbe addirittura retrocessione diretta.
La partenza degli ospiti è illusoria. Al 3’ un batti e ribatti in area favorisce Ceccani, il quale tenta l’acrobazia: respinge Zacchia. Poi però sono i padroni di casa a fare la partita e ad andare vicinissimi al gol in almeno tre occasioni. Al 16’ Facchinello centra dalla sinistra, Moletta devia di testa, sul fondo non di molto. Al 25’ azione personale di Stragliotto, che dal fondo crossa basso per Bressan: deviazione sotto misura che termina a lato. Al minuto 36 torna a farsi vedere il Maddalene: ci prova nuovamente Ceccani, il cui diagonale, al termine di un’insistita sgroppata, è parato da Secco. Un minuto più tardi Stragliotto si divora letteralmente l’1-0: Ndoye crossa dalla destra, il numero 11 di casa sulla linea di porta calcia incredibilmente alto. Al 48’, infine, altro traversone invitantissimo da parte di Ndoye, Bressan sotto porta non centra lo specchio.
Si va al riposo sullo 0-0 e sicuramente è il Carmenta a potersi rammaricare per la scarsa concretezza sotto rete. La seconda frazione vede un Maddalene più propositivo, ma i ritmi sono quelli del classico match di fine stagione. Al 16’, su azione d’angolo, Bernardinello calcia al volo col mancino: alto. Al 23’ Hajdari scappa a sinistra e imbecca Venturin, il quale, da favorevole posizione, ciabatta a lato. Alla mezzora la migliore palla gol ospite: Zanini da pochi passi incrocia troppo e manda sul fondo di un soffio. Tre minuti più tardi ci prova Gresele su punizione dalla lunga distanza: sopra la traversa.
Poi, tra uno sbadiglio e l’altro, si arriva al 95’ e al triplice fischio.