SAN TOMIO E MOLINA IMPATTANO DAVANTI A 400 PERSONE: VERDETTI RIMANDATI
San Tomio: Zambon, Dalle Carbonare, Sartore, Berlato (74’ Giudicotti), Dalla Vecchia, Meneguzzo, Bellotto (88’ Bicego), Mencato D, Meda (72’ Doria), Bonato (68’ Jaibi), Mencato F. Allenatore: Herik Franco
Molina: Penazzato, Rebeschin (84’ Busato), Carlotto (65’ Brunalle), Zanella, Capuano, Faccin, Panis, Apolloni (65’ Brunalle), Marcante, Dalla Vecchia, Savio (88’ Dal Prà). Allenatore: Sidi Shehu.
Marcatori: al 70’ Dalla Vecchia (MO) e al 87’ Doria (ST).
Arbitro: Giacomo Candoni di Vicenza
Ammoniti: Dalle Carbonare e Berlato (ST); Carlotto, Rebeschin, Capuano e Panis (MO). Ammonito anche mister Shehu (MO):
Note: Spettatori 400 circa. Conclusioni: 16-13 (1°tempo 7-9). Corner: 5-5.
Che la 24°giornata di Seconda F profumasse di sentenze lo avevano capito da diversi mesi tutti gli addetti ai lavori, con gli scontri del Gastone Zerbato tra San Tomio e Molina e quello dello Zotti di Asiago tra 7 Comuni e Torre segnati sul calendario con un circoletto rosso come candidati a ridisegnare la classifica nelle zone di vertice.
Quella tra Molina e San Tomio è una rivalità che nelle ultime stagioni è andata in crescendo, complici gli obiettivi comuni e gli scontri diretti in Coppa Veneto ripetutisi per due stagioni di fila. All’andata il Molina si portò a casa i 3 punti, infliggendo ai cugini santomiesi l’unica sconfitta di questo campionato in una partita nervosa e povera di occasioni. Da allora però i percorsi delle due compagini sono stati molto diversi con i ragazzi di Herik Franco che da quel 27 novembre hanno raccolto 32 punti, frutto di 10 vittorie e 2 pareggi e quelli di mister Sidi Shehu a raccoglierne 21, frutto di 7 vittorie e di 5 sconfitte. Le due squadre si presentano ai nastri di partenza con 7 punti di distacco in favore dei padroni di casa, con la conseguenza che una vittoria santomiese consegnerebbe il titolo alle Rondinelle, mentre una vittoria ospite riporterebbe i biancoblù a -4 a due gare dal termine.
L’aria è frizzante non solo per le nubi che cominciano a palesarsi dalle Prealpi venete, ma soprattutto tra il pubblico, con i presenti che cominciano a gremire gli spalti già un’ora prima del fischio d’inizio con il risultato che quando le squadre entrano in campo per gli ultimi minuti di riscaldamento la tribuna presenta veramente pochi spazi vuoti.
Prima dell’ingresso in campo delle squadre, alla presenza del Vice Presidente Vicario LND Veneto – FIGC Veneto Patrick Pitton e del direttore sportivo Alberto Borgo, la società biancoazzurra omaggia Daniele Mencato con una targa celebrativa per le 100 presenze raggiunte in maglia San Tomio.
Passando alla cronaca, il fischio d’inizio vede le due squadre abbassare l’elmetto e darsi battaglia da subito con i padroni di casa che cercano di far valere la legge del Gastone guadagnando due corner e premendo sulla metà campo ospite. Al 5’ arriva la prima vera occasione del match sugli sviluppi di fallo laterale con Meda che, contrastato da Rebeschin, prova la conclusione acrobatica con il pallone che finisce sul fondo. Ancora Meda poco dopo triangola efficacemente con capitan Bonato, il cui pallone di ritorno è però troppo lungo per il 9 con l’occasione che sfuma. Ci prova di testa anche Filippo Mencato, ma la sfera è facile preda di Penazzato. Replica il Molina con Panis che prima va al tiro dalla distanza con il pallone che termina ampiamente alto, poi mette un traversone per Marcante che di testa non ha miglior fortuna del compagno. Ci provano poi anche l’ex nerostellato Savio dalla distanza, ma Berlato smorza la sua conclusione facilitando l’intervento di Zambon, poi ancora Marcante con un colpo di testa debole. Il San Tomio, nonostante qualche minuto di assenza in zona-goal, è sempre vivo e poco prima della mezz’ora crea l’occasione più importante del primo tempo: Filippo Mencato ruba a palla a Rebeschin e guadagna il fondo mettendo al centro un pallone, conteso da Meda e Capuano, che viene parzialmente allontanato al limite dell’area dove Bellotto con una volée mancina colpisce in pieno il palo a Penazzato battuto. Il Molina risponde colpo su colpo: Savio crossa su punizione dalla trequarti, Panis di testa indirizza verso la porta locale, ma trova sulla traiettoria il Dalla Vecchia del San Tomio che devia in corner. È ancora Savio a incaricarsi della battuta, ma stavolta il colpitore è Apolloni, il cui colpo di testa è conteso da Zambon in uscita alta col pallone che termina fuori. Sul finire del primo tempo altro giro dalla bandierina per gli ospiti con capitan Dalla Vecchia che batte forte e basso a rientrare, Capuano non tocca e Zambon non può far altro che allontanare col gambone nuovamente in corner. Dalla bandierina Dalla Vecchia rimette nuovamente al centro ed è Panis a colpire di testa da centro area con Zambon a salvare i suoi e Daniele Mencato a ripulire l’area. La prima frazione termina con il risultato inchiodato sullo 0-0 e una predominanza ospite in area avversaria, testimoniata dal dato dei 9 tiri del Molina contro i 7 del San Tomio.
La ripresa vede ritornare in campo gli stessi 22 e la pioggia, intermittente nel primo tempo, salire di intensità. Le polveri si confermano ancora bagnate in avvio di ripresa col San Tomio a provarci su punizione con Bellotto e con Berlato di testa sugli sviluppi dello stesso e il Molina a replicare da fuori con Panis che però non imprime sufficiente forza al pallone. Torna in avanti il San Tomio con Filippo Mencato che chiude una sgroppata di 30 metri con un destro debole e centrale e Bellotto che un minuto più tardi vede il suo tiro deviato da un difensore biancoblù uscire di poco a lato. Dopo 65’ di contesa arrivano i primi cambi con Apolloni e Carlotto a lasciare il posto a Pierantoni e Brunalle nel Molina. Nel frattempo le schermaglie continuano e Berlato, ben pescato da Daniele Mencato a centro area non riesce in torsione ad impensierire Penazzato. Al 68’ i locali sostituiscono capitan Bonato con il rientrante Jaibi. Al 70’ il Molina passa in vantaggio: Savio conquista una punizione dai 35 metri nei pressi della propria panchina, della battuta si incarica capitan Dalla Vecchia che lascia partire un mancino arcuato su cui Capuano non riesce a intervenire, ma la palla rimbalza sul terreno e schizza sul secondo palo senza alcuna deviazione battendo un incolpevole Zambon.
Il San Tomio non demorde e dopo 90” di gioco va alla conclusione dalla distanza con Meneguzzo, ma il pallone non scende a sufficienza per impensierire Penazzato. Al 72’ Doria rileva Meda al centro dell’attacco locale. Due minuti più tardi Dalle Carbonare crossa sul secondo palo dove Berlato non trova la porta nel suo ultimo pallone giocato prima di lasciare il campo a Giudicotti. A 15’ dal termine torna a farsi vedere il Molina con Pierantoni che affonda sulla sinistra e mette dentro per Panis, la cui conclusione mancina è murata dalla retroguardia locale. Si fa vedere Doria nel San Tomio con uno slalom culminato con un fallo al limite dell’area di Capuano. Sul punto di battuta si presenta Jaibi che però non trova la porta. Il San Tomio cerca con insistenza il goal del pari e porta al tiro dopo una bella azione manovrata Dalle Carbonare, il cui destro è respinto da un attento Penazzato. Terzo cambio nelle fila ospiti al 84’ con Busato che rileva Rebeschin. Al 87’ il San Tomio vede ripagati i suoi sforzi: Bellotto mette al centro una punizione che Penazzato respinge fuori dall’area, Dalle Carbonare raccoglie il pallone e gioca di prima per Jaibi che fa partire un lungo traversone che trova l’incornata di Doria sul secondo palo con la sfera che termina la sua corsa in fondo al sacco facendo esplodere di gioia i circa 400 presenti al Gastone Zerbato. Un minuto più tardi mister Shehu si gioca un ultimo cambio con Dal Prà che subentra a un acciaccato Savio, mentre mister Franco rinuncia a Bellotto per inserire Bicego. Gli ospiti si riversano in avanti cercando di trovare sponde utili nell’ultimo entrato, ma al netto di un paio di traversoni senza destinatario non riescono a trovare valvole di sfogo nei 4’ di recupero assegnati dal direttore di gara Candoni di Vicenza.
Dopo 94’ di gioco arriva il triplice fischio che mantiene lo status quo tra le due squadre togliendo però dai giochi per la promozione diretta il Molina, rimasto a 7 punti di distanza a 2 gare dal termine. Solo il 7 Comuni, ora distante 6 punti, può ancora contendere il titolo ai ragazzi di mister Herik Franco. Per il San Tomio però il mese di marzo non è ancora finito perché mercoledì sera le Rondinelle se la vedranno nella semifinale di ritorno di Coppa Veneto contro i veneziani dell’Altino. I ragazzi di mister Shehu invece avranno una settimana per preparare la gara di domenica prossima contro il New Team nella quale cercheranno di recuperare il secondo posto perso per un punto ai danni degli altopianesi, con l’Orsiana che ora affianca i biancoblù a quota 48.
Tornando all’analisi della gara, il pareggio alla fine è parso a chi scrive il risultato più giusto e il dato delle conclusioni (16 a 13 in favore dei locali) e quello dei corner (5 a 5) non fanno che confermare quanto scritto sopra. Complessivamente buona la direzione dell’arbitro Candoni di Vicenza, a cui si può solo imputare una gestione troppo prudente dei cartellini nella prima frazione.