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Il gol di Costa… costa caro al Colceresa: blitz dell’Union Torri a Mason

Scritto da Omar Dal Maso

COLCERESA-UNION TORRI 0-1 (pt 0-0)

COLCERESA: Bertolin, Toniazzo (2′ st Carraro), Orsato, Nicoli Loris, Seganfreddo, Signoretti (40′ st Passuello), Pavan Michael, (37′ st Costacurta),  Zuech, Bertazzo, Meda (31′ st Nicoli Simone), Bigarella. A disposizione Peruzzo, Passuello, Costacurta, Ezzarzouri, Pavan Luca, Corrà, Nicoli Simone, Cortese, Carraro. All. Alessandro Munaretto.
UNION TORRI: Costa Brian, Fior, Costa Riccardo, Corvi (25′ pt Abazaj), Marin, Zoppelletto, Bondi, Lotto (23′ st Menegon), Belloni (43′ st Calandra), Giacomoni (37′ st Scalco), Stasik (31′ st Gisaldi). A disposizione Zebele, Gentilin, Colombara, Abazaj, Menegon, Calandra, Scalco, Dal Lago, Gisaldi. All. Alessandro Cogno.

RETE: nel secondo tempo 17′ R. Costa (UT),

ARBITRO: Niccolò Fabbri di Padova.

NOTE. Spettatori 120 circa. Cielo sereno con sole, 14° al fischio d’inizio. Ammoniti Seganfreddo (C), Corvi, Lotto e Stasik (UT). Nessun espulso.

MASON DI COLCERESA
Omar Dal Maso

L’Union fa la forza in casa della vicecapolista Colceresa, portandosi a casa una ciliegina da tre punti dal campo di Mason e soprattutto dalla solida squadra di casa, vendicando COSì il 2-3 del match dell’andata. Nella sfida tra i due mister “Ale” in panchina (Munaretto e Cogno) a mettere le ali e gasarsi al 90′ (97′ e spiccioli per la verità…) sarà solo quello ospite, al termine di una partita in cui sicuramente, se una delle due formazioni meritava di vincere, era più l’Union Torri per la spinta più convinta espressa nella ripresa, anche se il Colceresa un paio di chance per passare in vantaggio nel primo tempo e altrettante per riequilibrare il contro dopo lo 0-1 le aveva pur imbastite.

L’undici di casa mantiene comunque la seconda piazza nel girone D di Prima, rimanendo però con lo smile rovescio per aver interrotto la striscia d’oro arrivata a 7 risultati utili di fila, conquistando 17 punti sui 21 in palio e con in mezzo una cinquina di vittorie. Per l’altalenante Union Torri un blitz di spessore, che irrobustisce la sua volata playoff.

Si parte in cronaca con primi 10′ di marcato predominio dei quartesolani, in divisa rosablu, ma senza azioni clamorose da gol. Al 16′ dal corner in area di casa svetta una… torre ospite che schiaccia di testa per un compagno trattenuto al balzo per correggere in porta ma l’arbitro ferma il gioco. Tra il 20′ e il 22′ due ammoniti in mediana in rapida successione per l’Union, con Corvi poi costretto ad abbandonare anzitempo la partita per infortunio. Si va al 25′ per il primo vero tiro interessante verso la porta dell’Union Torri, lo calcia su punizione lo specialista Zuech che la mette fuori poco lontano dal sette, ma la traiettoria appare morbida per impensierire il Costa portiere.

Sulla sponda opposta, sotto la chiesa di Mason, qualche rosario fuori posto viene recitato dalla panchina ospite per il doppio cross che al 28′, prima da sinistra e poi da destra in pochi secondi, trova i difensori di casa più bravi degli attaccanti fuori casa. Fin qui, insomma solo scaramucce, con dalle mezz’ora in poi le vere occasioni da gol. Da lancio lungo dalle retrovie Bertazzo è astuto a lascia rimbalzare la palla, rincorrerla verso il fondo in piena area e poi provare a metterla sopra le manone del portiere molto bravo ad alzare in angolo sottomisura (31′). Brividi dalla battuta del corner, un avanti di casa la tocca verso la porta ma altra parata, stavolta a terra. Al 32′ contropiede in banda sinistra con Stasik al galoppo fino ad arrivare in corsa in area e provare il sinistro diretto che però “esce” stretto sul primo palo. Al 43′ seconda chance ghiotta per il Colceresa nella miglior sgroppata dell’incontro, con Bigarella a lasciare Marin sul posto, convergere in area e metterla dentro radente per Bertazzo però che non ci arriva, la rincorre sul lato alto opposto e la rimette dentro in cross stavolta alto per la crapata di Meda che alza però troppo la gittata. A recupero inoltrato un  tiro rasoterra senza fortuna di Nicoli per l’Union, e si va al break.

Si va poi alla ripresa, e sarà qui che l’Union Torri legittimerà con più solidità la sua prova vincente, dopo il doppio rischio grosso corso in precedenza . Al 7′ ci prova Bondi a ridare il buon dì alla partita, tiro dal limite dell’area fuori misura, Union che staziona di più in area avversaria, buoni anche i tiri dalla bandierina per sfondare e da uno di questi la palla schizza fuori dal mucchio al piede sinistri di Ricky Costa che la colpisce a dir la verità non proprio da cecchino ma quanto basta per sfilare tra le gambe di tanta gente e infilarsi in porta. Al 17′ ospiti di Torri in avanti, al 21′ l’occasione mirabile per il raddoppio: il bomber ospite Belloni viene dimenticato solo soletto a centroarea, viene servito al bacio da un compagno, più che apprezzabile la combo stop al volo e girata mancina ma il 37enne (quasi) Bertolin è reattivissimo a pararla in angolo. Anche qui si replica l’occasione da gol subito, ancora Belloni a mettere la zampata nel caos e “Fabione” ad agguantare davanti la linea di porta.

Colceresa che fatica a trovare campo e una reazione tosta, penuria di occasioni e solo qualche cross buttato in avanti senza mordente nella fase centrale della ripresa. Anzi, dopo il gol dell’1-0 e il quasi gol del raddoppio sfumato è l’Union e combinare qualcosa in più in avanti, con una bella azione corale conclusa a rete dal neontrato Gisaldi a venire annullata da Fabbri per offside, prima che entri nell’arena Scalco che subito si prova due volte dalla distanza con le “sue” botte a giro: la prima alta (40′) e la seconda tra le mani del portiere (43′). Il forcing finale, tardivo ma incisivo, arriva proprio in dirittura del 90′: super aggancio di “Biga” su palla spiovente in zona secondo palo, il n°11 sullo stop in torsione riesce a prendere due metri verso il centro per scaricare il destro, “sparato” però centrale con Costa attento a farla sua abbracciandola come fosse amore. Non bastano i 7′ di recupero, l’ultimo brivido è una punizione calciata in area da Seganfreddo praticamente dall’out. Si cercava il guizzo di Bigarella, però anticipato in quanto – a ragione- sorvegliato speciale vista la sua vivacità a sprazzi. Lo 0-1 è sentenza.

 

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Omar Dal Maso