Non riesce a riscattare il K.O. di Altavilla la formazione di Mister Pozza: contro il Mestrino Rubano pare mettersi bene con la rete di Forte, nonostante il veemente forcing degli ospiti. La muraglia giallorossa pare però farraginosa, ci pensa allora Nalesso a sfondarla con una prodezza su calcio di punizione che vale il pari. Seguono una serie di occasioni non capitalizzate dai padovani, lo Schio dunque si salva tra vari affanni ma resta distante quattro punti dalla zona play-off
SCHIO – MESTRINO RUBANO 1-1 (Primo tempo 1-0)
SCHIO (4-2-3-1): Ayoub; Forte (90+1’ Ciscato), Yarboye, Sartore, Dall’Igna; Prosdocimi, Xamin; Giusti, Popovic, Gumiero (64’ Shehu); Roveretto All. Pozza
MESTRINO RUBANO (4-3-3): Corasaniti; Radoni, Villatora, Meneghello, Crivellin (82’ Zanella); Fantin, Pelizzer, Tresoldi (54’ Topao); Olonisakin, Nalesso (82’ Pittarello), Poli (53’ Fornasaro) All. Paganin
MARCATORI: 12’ Forte (S), 52’ Nalesso (M)
AMMONITI: 25’ Crivellin (M), 64’ Giusti (S), 73’ Villatora (M), 81’ 4mes (M)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI (IN PORTA): 6 (2) – 15 (8) FALLI: 12 – 18 CORNER: 4-8 OFFSIDE: 2-2 RECUPERO: 2’ PT – 3’ ST
SPETTATORI: 300 circa
DIRETTORE DI GARA: Alberto Gironi (Verona)
Tra luci ed ombre lo Schio pare aver rallentato la propria marcia: la sonora sconfitta di Altavilla dello scorso turno ha macchiato quanto di buono fatto nelle scorse settimane, specie se si pensa al successo maturato contro il Castelnuovo. Fatto sta che i giallorossi si ritrovano oggi ad inseguire la zona play-off, dovendo affrontare una bagarre per il quinto posto con ben tre contendenti, La Rocca ed Eurocassola su tutte. Più defilato ma comunque affamato il Mestrino Rubano quest’oggi ospite a Magré: cinque punti in meno per i padovani nei confronti dei rivali odierni e possibilità di distanziare il più possibile i play-out in caso di successo.
LA CRONACA
Lo Schio opta per la difesa a quattro con Yarboye titolare al fianco di Sartore, sulla trequarti Popovic, fiancheggiato da Giusti e Gumiero, a supporto di Roveretto. Modulo pressoché a specchio per Paganin: Pelizzer vertice di centrocampo, tridente d’attacco composto da Olonisaki, Nalesso e Poli. Sarà proprio l’ultimo tra i menzionati a creare la prima palla gol: al 5’ è infatti Guido Maria Poli a chiamare in causa Ayoub dal limite dell’area. Lo Schio, dal canto proprio, si dimostra spietato non appena recuperata la sfera: al primo sussulto offensivo Giusti pesca il corridoio giusto per innescare Forte in sovrapposizione, il laterale sinistro si inserisce in area e batte Corasaniti con un bolide sotto la traversa. Astuzia tra le linee e dirompenza sulle fasce: così nasce il vantaggio scledense accolto con gran gioia dal pubblico del De Rigo.
La rete non cambia il canovaccio intravisto sin qui: il Mestrino insiste nella conduzione del gioco, lo Schio attende di scovare il pertugio per scatenarsi in ripartenza. Alla mezz’ora Olonisakin manca lo specchio sottoporta al termine di una convulsa azione sul centrodestra. Pericoloso anche Tresoldi poco più tardi, provvidenziale Ayoub a negargli la rete. È invece di poco a lato il tentativo dai venti metri di Poli, comunque sempre pericoloso. Dalla parte opposta lo Schio pare comunque in grado di sfoderare qualche affondo: prima dell’intervallo Giusti calcia in precario equilibrio da centro area e non crea problemi a Corasaniti, successivamente va vicino alla doppietta Forte con un tranciante dai venticinque metri che si spegne a lato di poco. In generale si può dire che il Mestrino abbia condotto per larghi tratti i ritmi del gioco, specie in termini di palleggio a centrocampo. Ma la supremazia nel possesso del pallone è stata tutt’altro che ripagata, lo Schio al contrario con pochi affondi ha saputo far male e creare almeno un’altra volta i presupposti per la rete.
Nella ripresa però, a forza d’insistere, i padovani tornano sul livello del mare: al 52’ Nalesso su calcio di punizione sfodera una traiettoria ingannevole e letale per Ayoub, trafiggendolo alla sua sinistra da posizione parecchio defilata. Settima rete in campionato per Edoardo Nalesso e pareggio assai meritato per la formazione biancazzurra. Le insidie per la porta dello Schio non terminano di certo qui: dopo quattro minuti Fantin serve Nalesso che colpisce però in pieno un difensore fallendo un rigore in movimento. Poco più tardi lo stesso numero ‘nove’ svirgola la conclusione al volo mancando la doppietta. Ma di fatto ora è quasi un assedio alla porta di Aladin Ayoub, il Mestrino ai punti meriterebbe qualcosa in più. E se non fosse per un pizzico d’imprecisione in zona gol probabilmente lo otterrebbe: Olonisakin parecchio volitivo ma non altrettanto cinico davanti alla porta, due occasioni nitide fallite per lui (72’ e 89’). Nel mezzo un’ottima occasione anche sui piedi di Meneghello che, su sponda di Topao, grazia Ayoub a ridosso dell’area piccola.
Poco da raccontare nell’extra-time, il match di Schio va agli archivi sul risultato di 1-1 con parecchi rimpianti per un ottimo Mestrino Rubano: lo Schio pare invece non aver assorbito la botta incassata ad Altavilla e si accontenta del pareggio che però scuote ben poco la classifica. Le assenze in mezzo al campo, Pizzolato su tutti, avranno influito, ora l’imperativo è fiondarsi sul prosieguo del campionato e puntare a colmare il gap di quattro punti sulla zona più ambita.
Marco Marra