A.C. MONTEVIALE – A.C.D.CALCIO TEZZE 2 – 2
A.C. MONTEVIALE: Scaranto, Morellato (dal 60’ Pinton), Lagni, Crestani, Casolin (dal 60’ Milanello), Mietto, Carrassi (dal 60’ Cappelletto), Frizzo (dal 75’ Marzari), Brahimi (dal 71’ Zanovello), Filotto, Erba. Allenatore: Filippo Cicero
A.C.D. TEZZE: Gherardi, Farinon, Povolo, Vallarsa, Toniolo, Ramina, Fortuna (dal 76’ Diquigiovanni), Zuffellato, Podvorica, Pieropan, Muntar. Allenatore: Paolo Castaman
Arbitro: Federico Marchetti di Bassano del Grappa Assistenti: Dario Giaretta di Bassano del Grappa & Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto.
Reti: 49’ Ramina (TZ), 59’ Pieropan (TZ), 65’ Crestani (MV), 83’ Marzari (MV)
Ammoniti: Mietto, Zanovello, Crestani (MV), Zuffellato (TZ)
Articolo e foto di Antonio Martinello
Per capire l’importanza della posta in palio basta osservare la classifica delle due squadre, 10 punti per il Monteviale e penultimo posto, 14 punti il Tezze che occupa il gradino superiore, perciò i punti valgono sicuramente il doppio essendo le due contendenti invischiate entrambe nei bassi fondi della graduatoria.
Le due squadre dopo la prima di ritorno vengono da risultati diametralmente opposti, la formazione di mister Castaman ha raccolto l’intera posta mettendo sotto la prima della classe il Trissino, mentre i ragazzi di mister Cicero hanno rimediato una bruciante sconfitta in quel di Chiampo dopo essere riusciti a recuperare il risultato a pochi minuti dalla fine hanno ceduto per 3 a 2.
Il primo tempo nonostante le premesse nel dover sia gli uni che gli altri imporre il proprio gioco, non è decollato, le due squadre manovrano molto facendo girare la palla ma non riescono a trovare lo spunto decisivo, di vere occasioni da rete nemmeno l’ombra.
Tutto diverso il secondo tempo. Il Tezze già al quarto minuto passa in vantaggio. Azione sulla sinistra con cross al centro deviazione di testa della difesa sulla palla si avventa Ramina a centro area e insacca.
Reagisce il Monteviale con Erba ma il suo filtrante al centro non trova nessuno pronto all’appuntamento. Podvorica in azione di contropiede al 59’ si invola sulla destra entra in area e libera il destro, Scaranto para deviando la palla dove il più lesto è il numero dieci Pieropan che appoggia in rete.
Cicero prova a scuotere la squadra con subito tre cambi. Entrano Cappelletto, Milanello, e l’ultimo arrivato Pinton per Morellato, Casolin, Carrassi.
Molto positivo l’impatto nella gara dei tre nuovi arrivati, che cominciano ad alzare il livello del gioco dei padroni di casa. Per un fallo sul nuovo arrivato Cappelletto, Crestani dai venticinque metri trova il sette della porta di Gherardi e accorcia le distanze.
Cicero il Mister di casa intravvede la possibilità di trovare il pari e inserisce due nuove punte, prima il furetto Zanovello poi Marzari. Intanto Cappelletto, diventa la vera spina nel fianco della difesa del Tezze, e con una azione insistita recupera una palla sulla metà campo, si invola sulla sinistra guadagna il fondo cross al centro e Marzari sulla ribattuta di Gherardi sigla il pari.
Da registrare altre due grandi occasioni una per parte, prima ancora Cappelletto crea lo scompiglio in area del Tezze, è bravo Gherardi a negare la gioia del gol al nuovo entrato nel confronto a tu per tu a non più di cinque metri dalla porta. Siamo già nei minuti di recupero e il semprevivo Pieropan non trova lo specchio della porta con un tiro da fermo dalla linea dei sedici metri.
A fine gara nessuno dei due mister è soddisfatto del risultato, Cicero che sperava che la rimonta potesse avverarsi visto l’occasione importante nel finale, e Castaman è molto arrabbiato perché la sua squadra doveva gestire la partita trovandosi in vantaggio per 2 a 0.
A questo punto possiamo intitolare questo articolo ”Piuttosto che niente è meglio piuttosto” cioè sono due punti persi o è stato un punto guadagnato?