LEGNAGO – LUPARENSE 3-0 (P.T. 1-0)
LEGNAGO (3-4-3) Distasio; Travaglini, Gasparetto, Noce; Van Ransbeeck, Casarotti, Baradji, Mazzali (70′ Muteba);Zanetti (64′ Ruggeri), Rocco (75′ Kouassi), Sambou (75′ Gatto) All. Donati A disposizione: Fusco, Musumeci, Zarrillo, Rodella, Sternieri
LUPARENSE (3-4-1-2) Milan; Zanini, Montesano, Maset; Bia (53′ De Leo), Boscolo, Casarotto (53′ Beccaro), Beltrame; Rubbo (’68 Roberti); Gnago, Merkaj (53′ Bussi) All. Zironelli A disposizione : Voltan, Solerio, Cabianca, Mariutto, Manè
MARCATORI : Sambou 22′ (LS) , Rocco (LS) 52′, Gatto (LS) 78′
AMMONIZIONI : Bia ( L ) 20′, Van Ransbeeck (LS) 35′, Boscolo (L) 42′, Rubbo ( L ) 59′, Montesano ( L ) 72′
CALCI D’ ANGOLO : 3 – 5 MINUTI DI RECUPERO : 1′ (1T); 4′ (2T)
DIRETTORI DI GARA : Guido Verrocchi (Sulmona), Bruno Galigani (Sondrio), Cosimo De Tommaso (Voghera)
SPETTATORI: 400
Due pareggi consecutivi con Este e Dolomiti bellunesi rappresentano solamente un brodino per tentare l’approccio alle festività natalizie, ma una Luparense che ambisce alle parti alte della classifica deve imbandire la sua tavola in maniera più generosa. Non sarà facile in occasione del big match della sedicesima giornata, di fronte quel Legnago Salus che ad inizio stagione ha avuto la meglio sui rossoblù nel primo turno di Coppa (2-0, con le reti di Rocco e Sambou). Per i Lupi un buon calciomercato invernale, con gli acquisti di Montesano (oggi confermato al centro della difesa), Peschiutta, Merkaj (al debutto dal primo minuto) e soprattutto Fabrizio Roberti, bomber di razza con oltre 110 reti in carriera tra serie D e serie C (oggi inizialmente in panchina). Una partita che vale decisamente più dei tre punti in palio, con la possibilità di stabilirsi definitivamente nella zona di vertice della classifica ed ai danni di una diretta concorrente per il salto di categoria. Padroni di casa con cinque vittorie nelle ultime sei e che in settimana hanno inserito nel proprio organico il trequartista classe ’94 Alessandro Gatto (ex Modena, Salernitana, Sudtirol e Pordenone); ospiti che comunque hanno al passivo solamente due sconfitte in quindici partite e con cinque risultati utili di fila. Ancora non al meglio Solerio, per il Legnago invece out Sbampato, Santi e lo squalificato Bernardini.LA CRONACA
Nello schieramento iniziale, confermatissimo a comandare la retroguardia rossoblù il centrale Montesano, lì davanti invece spazio alla new entry Merkaj a spalleggiare Bomber Gnago. Al sesto minuto, il rientrante Milan (oggi Voltan si accomoda in panchina) deve subito scaldare i guantoni su una gran conclusione di Zanetti. Quattro giri di lancette più tardi, sugli sviluppi di un corner, risponde la Luparense con un pregevole sinistro al volo del solito Beltrame, con Distasio attento. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, sale in cattedra Sambou, che sfrutta un’ indecisione di Zanini per incunearsi in area e battere a rete con il destro a botta sicura.
Letali le sgroppate sulla fascia dell’attaccante gambiano classe 2000, che due minuti dopo ci prova anche con il sinistro, ma in questo caso non centrando lo specchio della porta. Alla mezz’ora, mischia furibonda in area biancazzurra, con una conclusione di Gnago che fa carambolare il pallone pericolosamente dalle parti di Distasio, che si salva comunque egregiamente. Nuova occasione ospite due minuti più tardi, questa volta su calcio piazzato: va alla battuta Beltrame, il cui destro a giro viene neutralizzato nuovamente da Distasio. Padroni di casa che concludono la prima frazione di gioco con ben tre conclusioni dalla distanza di Van Ransbeeck, due finite di poco a lato ed una sopra la traversa. Si va al riposo con il Legnago in vantaggio per 1-0, urgono rimedi per fronteggiare il vigore e l’ atletismo incontenibili di Sambou, ancora decisivo dopo la vittoria del 28 agosto in Coppa Italia.
SECONDO TEMPO
Ma la ripresa si apre ancora nel segno dell’attaccante ex Az Picerno, che conclude un’ incursione in area con un sinistro che si infrange sul muro eretto dalla difesa rossoblù (47′). Due giri di lancette più tardi, Zanetti è sgusciante in area e conclude con un destro a giro, fortunatamente debole ed a lato. E’ il preludio della rete del raddoppio per i padroni di casa: capitan Rocco bissa pure lui il gol agostano di Coppa e trafigge Milan con una staffilata da posizione ravvicinata.
Mister Zironelli reagisce con un triplo cambio, dentro la verve di Bussi , Beccaro e De Leo, per incidere maggiormente nella manovra offensiva. Ed è proprio Bussi a rendersi protagonista di un incursione in area avversaria, finalizzata con un sinistro sul quale Distasio è ancora reattivo (55′). Due giri di lancette più tardi, una galoppata di Gnago crea il panico in area biancazzurra, ma nessuno è in grado di raccogliere l’ imbucata del centravanti di origini ivoriane. I Lupi appaiono più grintosi e determinati, come spesso accade ultimamente nella seconda parte dei match: un’azione sul tandem Maset-Bussi è conclusa da posizione ravvicinata dall’attaccante triestino, trovando ancora il muro dell’estremo difensore biancazzurro. Entra in campo anche bomber Roberti e mister Donati risponde concedendo la standing ovation a Sambou e Rocco: dentro Kouassi ed il nuovo acquisto Gatto, con l’intento di coprirsi maggiormente e di giocare di rimessa. E dopo appena tre minuti, con i rossoblù protesi in avanti nel massimo sforzo per accorciare le distanze, è proprio Gatto ad involarsi verso l’ area avversaria, finalizzando un contropiede con un destro secco (78′). Tre a zero che non ammette repliche, in un match fotocopia di quello disputato in Coppa quattro mesi fa. Nei minuti finali i ragazzi di Mister Zironelli provano a rendere il passivo meno pesante, ma senza successo. Non cambia il risultato allo Stadio Sandrini e la Luparense subisce il peggior passivo di sempre della gestione Zarattini: mai i rossoblù in precedenza avevano accusato una sconfitta di queste dimensioni. Scivoliamo al settimo posto, non molto lontano dalla zona play-out: è necessaria una svolta immediata, per non rimanere invischiati nella zona rossa della classifica. L’anno va chiuso nel miglior modo possibile, nel turno infrasettimanale con il Caldiero di mercoledì 21 la vittoria è d’ obbligo, per festeggiare dignitosamente insieme ai propri tifosi.