Prima Categoria Redazionali

Sù il Summania, giù il Sovizzo. Brindisi da tre punti messo al sicuro in… Frigo

SUMMANIA-SOVIZZO 2-0 (pt 2-0)

SUMMANIA: Toniollo, Dal Prà, Bortoloso (43′ st G. Crocco), Zuliani, Zerbaro, Busin, Frigo (21′ st Bassan), Arras (26′ st Dalla Vecchia) , Spanevello (10′ st Scolaro), Simonato (43′ st Fabris), Radenovic. A disposizione Broccardo, I. Crocco, Palmadessa, Zironelli. All. Stefano Cesarano.
SOVIZZO:
Pellizzari, Ronzani, Castegnaro (15′ st Vicentin), Faccin, Farinon, Masiero, Basile (7′ st Bregalda), Zanotto, Tamiozzo (7′ st Bevilacqua), Di Maggio, Somma (7′ st Zicche). A disposizione Zenere, Roviaro, Zamberlan, Mordegan, Bozzetto. All. Federico Sartori.
RETI:
nel primo tempo 11′ Spanevello (Su) e 44′ Frigo (Su).

Note: spettatori 80 circa, cielo sereno con 14° al fischio d’inizio. Angoli 4-6 (pt 1-1). Nessun espulso, ammoniti Bortoloso, Zuliani, Zerbaro, Busin e Dalla Vecchia (Summania), Castegnaro, Tamiozzo e Vicentin (Sovizzo)
Arbitro:
Giulio Poggiana di Bassano del Grappa

Piovene Rocchette – Stadio Ferruccio Bertoldi
Omar Dal Maso

“Spane” mette i suoi una spanna avanti, Frigo mette in ghiaccio il 2-0. Il tutto in 45′, quanto basta al Summania per scrollarsi di dosso la compagnia del Sovizzo a ridosso della zona playoff e avanzare al galoppo in quota del girone C di Prima Categoria veneta. Non la miglior domenica dei neroverdi, che si vede quanto tentino di intonare un coro in cui però emergono più di qualche “stecca”, patendo una formazione piovenese di sicuro più convincente dalla cintola in su e capace di tramutare in esultanze metà delle palle gol limpide create nel derby della domenica al “Bertoldi”. Arras da una parte e Faccin dall’altra i più combattivi, l’esperto mancino Frigo il più attivo in zona gol , da citare tra i migliori del match, con il portiere Toniollo a meritarsi un applauso extra per aver sventato un contropiede del Sovizzo che poteva far “ballare” il finale di gara.

La partita tra Summania in completo rosso (il biancazzurro ufficiale rimane stavolta in magazzino) e il Sovizzo in mise neroverde d’ordinanza prende il via con i due club a rincorrersi in classifica: i padroni di casa puntano al sorpasso, gli ospiti quantomeno a mantenere il +1 (16 punti contro 15). Il trend d’autunno vede l’undici di Cesarano al galoppo grazie alla cinquina di risultati buoni di fila (11 punti conquistati in un mese e spiccioli con lo “scalpo” della leader Poleo Aste), mentre quello di Sartori, dopo l’exploit sui blocchi di partenza, sembra patire i primi freddi soprattutto lontano dal campo amico (un punto nelle ultime tre trasferte). Guardando ai 22 titolari in campo, un quintetto di millennials per parte, solo due over 25 presenti in neroverde con il portiere Pellizzari il più esperto (35 anni), mentre tra i locali spicca per “esperienza” Alby Frigo (36) a comporre il terzetto di veterani con Zerbaro (35) e Spanevello (33), con la punta centrale a fare da apriscatole al match e rompiscatole al Sovizzo.

Cronaca spicciola che si apre al 3′, con il primo dei due penalties reclamati e non concessi dal direttore di gara bassanese, uno per parte. A finire a terra in area Summania è Somma, che non si… sottrae alle proteste dopo un contrasto tosto ma lecito per il giudice in campo. Prima decina con più Sovizzo, ma appena il Summania alza i giri combina subito due azioni da gol: verticalizzazione ok per Spanevello che in area defilato a destra mette dentro l’assist basso per Radenovic in ritardo di un passo per il tap-in. Tempo una trentina di secondi, palla recuperata e calciata in area dall’altro lato e stavolta Spanevello fa il bomber trovando l’anticipo sul portiere, palla in rete e 1-0 per i custodi del Monte Summano. La sberla non stordisce il Sovizzo, che sembra reagire di contrappunto: al 12′ Faccin da una ventina di metri spara secco nello specchio e la deviazione di una difensore crea mezzo brivido, palla in corner. Al 18′ ancora il mediano con il n°4 sulla schiene va in proiezione offensiva, svetta sul secondo palo e colpisce di testa, però sul fondo. Al 20′ la terza volata sovizzese, con Ronzani che dalla banda destra “stringe” in area e prova la volèe di collo sul bel cross del compagni, colpo imperfetto con sfera che sbatte a terra e si accomoda tra le braccia di Toniollo. Mister Cesarano fa capire alzando i decibel ai suoi che “così non va”, e il Summania in modalità a gambero per una decina di minuti trova le contromisure e non corre più grossi pericoli fino all’intervallo, anzi tornando a farsi vivo dalle parti di Pellizzari. Al 23′ il bis sembra fatto, ancora difesa ospite bucata da una palla col contagiri in profondità per Frigo, palla sul destro con opzione uno il diagonale in corsa col piede meno amico (destro) e opzione due tocco dentro per “Spane” in arrivo, la scelta è questa ma il numero 9 tocca sull’uscita del muro mobile dai pali e viene stoppato in contrasto col portiere. Al 31′ imbarazzo della difesa di casa su un pallone-flipper in area, Castegnaro per un soffio non ne approfitta, poi ecco che il Summania legittima il vantaggio. Al 34′ angolo mancino di Frigo, respinta della contraerea al limite, Spanevello se la vede venire incontro e calcia al volo di destro, la sfera non sfila lontanissima dal palo. Al 40′ il secondo episodio da… Bar, nel senso che se ne può solo parlare al bancone al break con un brulè in mano, quando è Arras a crollare nel duello sottoporta con un avversario. Anche qui per l’arbitro sono “carezze” tra compagni di passione, e si va al 44′ quando il Summania fa due a zero: lo stesso Faccin si trova praterie sulla sinistra ben imbeccato da dietro, palla agganciata e corsa sul portiere ancora bravo a frapporsi sul tiro in corsa, sfera respinta al limite dove l’accorrente Frigo calcia come può nel mucchio trovando una mezza deviazione che rende avvelenato il pallone fin quando finisce nella tana. Il sigillo galvanizza lo stesso Frigo, al tiro di sinistro e a colpire di testa nei minuti di recupero: palla fuori nel primo tentativo, in bocca al portiere nel secondo.

Si riparte. Il Sovizzo ha il dovere di spingere, abbinando alla buona volontà anche lucidità e manovra. Nei primi 5′ riesce a guadagnare campo e stazionare in zona Toniollo, battendo tre corner in rapida successione ma senza colpo ferire. Nessun assalto, insomma, anzi a latitare sono le occasioni proprio a favore degli ospiti, che rischiano seriamente di incassare il tris altrui al 14′: Scolaro lanciato in parallelo all’out mancino, velocità e palla mandata avanti verso la porta prima di sferrare il destro indirizzato nell’angolino opposto dove Pellizzari in tuffo arriva compiendo una gran parata. In una ripresa fin troppo spezzettata da falli e falletti e con parecchi gialli sventolati – ben 8 saranno a fine match – bisognerà attendere il 32′ per un brivido, che scorre dopo il calcio di punizione dalla tre quarti di Di Maggio, palla arrotata su cui si fiondano due neroverdi, Zanotto è quello che si dispera di più per la zampata mancata a due passi dal portiere. Squadra di Cesarano che avrebbe la seconda chance per il tris, ancora con uno dei subentrati, stavolta a provarci è Dalla Vecchia al 34′ andando vicino al target, mentre il Sovizzo chiude la domenica più nera che verde senza energie nel finale dopo aver scialacquato un contropiede da antologia al 42′: Zicche in corsa ben lanciato si porta avanti la sfera e regala l’assist a Bevilacqua che, però, tra bravura del tempista Toniollo in uscita e un pizzico di indecisione sua, si vede annullare dal portiere la miccia che avrebbe potuto far esplodere il finale di partita. Vittoria più che legittima comunque del Summania.

Stefano Cesarano a fine gara

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Omar Dal Maso