Vittoria pirotecnica per i ragazzi di Mister Zironelli nel derby con il Campodarsego, successo che vale l’aggancio in classifica ai rivali odierni. Sblocca Gnago nel primo tempo, ribalta lo score la squadra ospite con Buongiorno e Perez, ma i Lupi siglano l’impresa con le reti di Manè, Beltrame e Bussi. Poker nella stracittadina e terzo posto in classifica a -4 dalla vetta
LUPARENSE – CAMPODARSEGO 4-2 (Primo tempo 1-0)
LUPARENSE (4-4-2): Voltan; Zanini (53’ Mariutto), Solerio, Maset, Bia; Rubbo, Casarotto, Boscolo Papo (69’ De Leo), Beltrame; Persano (69’ Bussi), Gnago All. Zironelli
CAMPODARSEGO (4-4-2): Boscolo Palo; Ballan (69’ Simic), Buratto, Perez, Oneto; Orlandi (56’ Prevedello), Likaxiuh, Guitto (88’ Pozzebon), Diarrassouba; Buongiorno (78’ Rubin), Cupani (81’ Pavanello) All. Masitto
MARCATORI: 19’ Gnago (L), 63’ Buongiorno (C), 71’ Perez (C), 77’ Manè (L), 84’ Beltrame (L), 90+4’ Bussi (L)
AMMONITI: 30’ Zanini (L), 38’ Ballan (C), 42’ Oneto (C), 42’ Rubbo (L), 49’ Maset (L), 86’ Gnago (L), 89’ Likaxhiu (C)
TIRI (IN PORTA): 6 (5) – 6 (5) CORNER: 1 – 8 FALLI: 5 – 9 RECUPERO: 1’ PT – 4’ ST
LA CRONACA
Per una partita così importante occorre indubbiamente studiare scrupolosamente ogni possibile soluzione: ed allora Mister Zironelli opta per rivoluzionare il proprio assetto, adattandolo specularmente agli avversari: 4-4-2 con Zanini e Bia sulle laterali ed il duo Solerio-Maset a completare la catena difensiva. Alla prima vera occasione passa in vantaggio la Luparense, di fatto con un lampo nel deserto: al 19’ Gnago riceve il lancio di Boscolo, elude la marcatura di Perez e batte Boscolo Palo in uscita con gran caparbietà. Quel che talvolta ci si aspetta da giocatori della sua caratura: gol dal calibro imponente anche in situazioni intricate.
Per tutto il resto del primo tempo vige un sostanziale equilibrio, con qualche iniziativa estemporanea, un po’ di nervosismo da entrambe le parti, ma sostanzialmente poco da segnalare: Luparense in vantaggio di una rete all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi il Campodarsego si presenta con la lama tra i denti: a suonare la carica Roberto Guitto, che al 51’ testa i riflessi di Voltan dalla lunga distanza. E’ il preludio del pareggio ospite, che si concretizza poco oltre l’ora di gioco: Diarrassouba salta Bia sull’out di sinistra e crossa al centro, Guitto spizza di testa e Buongiorno devia col mancino nel cuore dell’area rossoblù, trovando il pareggio. Quinto centro anche per il ‘nove’ della squadra di Masitto e tutto da rifare per i Lupi.
Gli ospiti si galvanizzano dopo aver livellato il derby, ed i ragazzi di Mister Zironelli accusano il colpo, subendo la seconda rete: sugli sviluppi di un calcio di punizione è Perez a sfruttare l’assist chirurgico di Guitto (secondo assist in pochi minuti per il classe ’91) e con un preciso colpo di testa batte da due passi Voltan. Incredibile per certi versi, i biancorossi ribaltano il derby nel giro di otto minuti. Alla Luparense occorre una scossa per scongiurare una sconfitta che al Casée manca da oltre un anno (l’ultima patita con l’Arzignano il 14 novembre dello scorso anno). Bomber Gnago cerca di scuotere i suoi nel momento più delicato: al 75’ salta tutti in progressione, Boscolo Palo incluso, ma a porta sguarnita colpisce il palo, sciupando clamorosamente l’occasione per il pareggio. Gli Ziro-boys insistono: due giri di lancette più tardi, De Leo pennella un calcio di punizione, Maset coglie in pieno il palo e Manè ribadisce in rete con un tap-in in spaccata. Primo centro in maglia rossoblù per il giocatore di origini senegalesi, che si trova davvero al posto giusto nel momento giusto!
Lupi che spingono, insistono, e credono ora alla possibilità del bottino pieno. E La vittoria arriva grazie ad un’ autentica prodezza di Paolo Beltrame, che riceve il brillante spunto di Gnago e si coordina a meraviglia con il destro dal limite dell’area: la traiettoria ad incrociare è imparabile per Boscolo Palo, lo stadio Casée è in visibilio, l’esultanza di tutti è incontenibile e la Luparense, soprattutto, è in vantaggio di un gol a poco meno di 10’ dal termine. Uno dei momenti più iconici di questo avvio di campionato e, forse, delle ultime stagioni. Specie se a tutto questo si aggiunge pure il sigillo conclusivo di Bussi, che al quarto minuto di recupero piega le mani dell’estremo ospite e fa calare il sipario sul derby dell’ alta padovana (sesta rete per l’ attaccante triestino, capocannoniere del torneo in coabitazione con altri quattro giocatori ed oggi a segno anche da subentrato). Quattro a due ed un finale incandescente per la Luparense, che porta a casa un successo fortemente voluto ed ottenuto nella maniera più imprevedibile e spettacolare. Quattro gol nel derby, rivali odierni agganciati in classifica e terzo posto agguantato, con la vetta distante ora soli quattro punti. Con cuore, tenacia e grande balistica, la Luparense porta a casa il successo ed ora si getta a capofitto sull’ altro derby con l’Este, in programma domenica prossima: il secondo derby nell’arco di soli sette giorni.