CARMENTA – CASSOLA 1-2
Carmenta: Andretta (23′ st Secco), Zacchia, Securo, Lago, Moletta (29′ st Bahria), Facci (37′ st Facchinello), Bressan (37′ st Hajdari), Fior, Carolo, Peruzzi (33′ st Ndoye), Stragliotto. All. Vezzaro
Cassola: Mason, Radu, Alberton M. (42′ st Ferraro), Fagan, Rizzo, Busnardo, Frison, Torresan, Ganeo (38′ st Soldera), Alberton F. (50′ st Fabbian), Bissacco. All. Destro
Arbitro: Fornasa di Schio
Reti. Pt 25′ Ganeo (CAS), 43′ Peruzzi (CAR) su rig.. St 30′ Alberton F. (CAS) su rig.
Note. Ammoniti Moletta, Fior, Bahria (CAR), Alberton M., Alberton F., Bissacco (CAS). Corner 7-3. Rec. pt 2’, st 13’
CARMIGNANO DI BRENTA
Cronaca di Roberto Pivato, foto di Oscar Agostini
Il big match dell’ottava giornata del girone D di Prima Categoria tra Carmenta e Cassola va alla compagine di Destro. Risultato ineccepibile quello di Carmignano, dove gli ospiti si sono fatti preferire sotto tutti i punti di vista: della determinazione, tecnico, tattico e fisico; costruendo molto e sprecando altrettanto. Alla fine la decide un calcio di rigore del cannoniere Francesco Alberton, ad un quarto d’ora dal termine, ma il pallino del gioco ce l’hanno avuto pressoché ininterrottamente i cassolesi. Carmenta piuttosto sottotono e molto sfortunato: abbandonano per infortunio il portiere Andretta, decisamente il migliore dei suoi, e Moletta, il quale si fa male alla spalla ed è portato fuori dal campo in ambulanza.
Cassola in bianco, Carmenta in rossoblù.
Primo tiro in porta dopo 21 minuti: Frison converge dalla sinistra e calcia col destro, Andretta ribatte in tuffo. Rispondono i locali al 24’: discesa di Stragliotto sulla corsia di destra, assist al bacio per Carolo, che calcia alto sotto misura. Un minuto più tardi il Cassola passa: filtrante per Ganeo, il quale parte in posizione sospetta e fredda Andretta in uscita. I bassanesi insistono, creando palle-gol a ripetizione. Al 27’ Frison scappa a sinistra, ma viene fermato dal tackle alla disperata di Securo; al 31’ Torresan in piena area calcia rasoterra, ma Andretta si oppone di piede; al 35’ velenosa punizione di Alberton F., che trova pronto il portiere; al 36’ gran sinistro dalla distanza di Michele Alberton, che centra la traversa; al 40’, infine, Ganeo parte palla al piede, saltando avversari come birilli, poi cede ad Alberton F. che di piatto insacca nell’angolino, ma il direttore di gara annulla per un dubbio fuori gioco.
Passato il quarto d’ora di fuoco cassolese, i padroni di casa dimostrano estremo cinismo. Carolo difende palla in area spalle alla porta; Rizzo lo contrasta con troppa vigoria, almeno secondo il signor Fornasa, che concede il calcio di rigore. Lo specialista capitan Peruzzi fa 1-1 (43’).
Il pareggio nel finale di primo tempo non cambia in ogni caso l’inerzia della partita. Il Cassola riprende a macinare trame e occasioni, in particolare al 14’, quando Torresan evita anche l’uscita di Andretta, ma inspiegabilmente, anziché concludere a porta sguarnita, cerca un improbabile assist di tacco per un compagno che non c’è. Al 15’ Alberton F. ci riprova su calcio piazzato: Andretta dice ancora di no. Al 24’ ingenuità di Moletta, che svirgola in area ed è costretto ad atterrare Frison, lesto a soffiargli la sfera. Rigore netto, ma il difensore dei carmignanesi rimane a terra, dolorante ad una spalla. Gioco fermo per parecchi minuti, con Moletta disteso dietro la porta, in attesa dell’arrivo dei sanitari. Intanto Alberton F. dagli undici metri è chirurgico: Secco, nel frattempo entrato al posto del dolorante Andretta, intuisce, ma non ci può arrivare (30’).
Di fatto il match si chiude qui. Nei rimanenti minuti tanto nervosismo, gioco spezzettato in continuazione e una sola palla-gol per il Carmenta: Bressan da sinistra centra per la testa di Carolo; ottimo il salvataggio di Mason (34’).
Da segnalare rimangono l’arrivo dell’ambulanza, che soccorre lo sfortunato Moletta, e il cospicuo, quanto legittimo, recupero di 13 minuti concesso dall’arbitro. Termina 2-1 per il Cassola, il quale mantiene la scia dell’Union Torri, mentre il Carmenta scivola in quinta piazza, superato da Berton Bolzano e Junior Monticello