CALCIO TORRE-ASD VALLI 8-1 (pt 4-0)
CALCIO TORRE: Tomasi (44′ pt Dal Lago), Bandolin, Mioni (1′ st Di Giovanni), Zambon, Nannini, Ferretto, Fabris, Malay (26′ st Sbabo), Samba Diallo (1′ st Cimenti), Ristic, Canale, Querengo (16′ st Pietro Ballardin). A disposizione Dal Lago, Dalla Costa, Chiumento, Di Giovanni, Sbabo, Pietro Ballardin, Cimenti, Arpegaro. All. Martini.
ASD VALLI: Jammeh, Fantinato, Sberze, Danieli, Gaspari, Stefan Nikolic, Dalla Riva (20′ st Matteo Ballardin poi 8′ st Ronchi), Qoku, Marchetto (7′ st Miletic), Mandolfi, Belhassan (16′ st Angelina). A disposizione Smiderle, Matteo Ballardin, Nikola Nikolic, Caprin, Ronchi, Miletic, Angelina, Boateng, Mattia Ballardin. All. Terragin.
RETI: nel primo tempo 2′ Diallo (T), 5′ Manaj (T), 31′ e 34′ Canale (T); nel secondo tempo 6′ e 15′ Ristic (T), 22′ Zambon (T), 24′ Cimenti (T) e 27′ Miletic (V).
Note. Spettatori 150 circa, ammoniti Mioni (T), S. Nikolic e Angelina (V).
Arbitro: Alessandro Guidolin di Bassano del Grappa.
TORREBELVICINO (VI)
Omar Dal Maso
Altro che “bel vicino”: il Torre allaga un Valli che fa acqua da tutte parti, rendendo il derby (quasi) testacoda di classifica praticamente una formalità per il team di Martini, avanti 2-0 già dopo cinque muniti di partita e capace di fare doppia quaterna sulle due ruote del 1° e del 2° tempo. Prendendosi poi il lusso di far rifiatare qualcuno tra gli uomini migliori – coma Samba Diallo, incontenibile nei 45′ giocati – e pure di “arrabbiarsi” all’unico gol subito quando il punteggio era già sull’otto a zero a favore. Ed è così che la squadra turritana rafforza il primato nel girone F di Seconda, allungando la serie d’oro a cinque partite di fila senza sconfitte e staccando tutte le altre nella speciale classifica di prolificità, col valore aggiunto del “viaggiando col vento in poppa”, a una media di oltre 3,5 reti realizzate a partita e con almeno un tris di gol in quattro match su cinque. Doppiettisti di giornata sono Cornale e Ristic, con gloria un po’ per tutti e unico nei il taglio al capo riportando dal portiere di casa Tomasi, costretto ad abbandonare la gara già nei primi 45′ per finire in pronto soccorso.
Il Valli, che aveva subito finora 7 gol in quattro partite, ne incassa 8 in un colpo solo. Tre i “millennials” tra gli 11 di partenza tra i padroni di casa, il doppio (6 per i poco… matematici) tra gli ospiti, con un solo over 30 vale a fare da chioccia, il veterano Mandolfi (34 anni). Uno in più di Ferretto il più esperto in maglia turritana, con i colori gialloneriantracite per l’occasione contro il biancorossoblu dei vicini di casa più a nord.
Tra le curiosità extrapartita ben tre Ballardin in campo nel derby altovicentino (Pietro per il Torre, Matteo & Mattia per il Valli) ma in realtà tutti e tre in panchina al 1′. E giusto per aggiungerne un’altra, al 16′ del secondo tempo cambio simultaneo deciso dai due allenatori: escono dal terreno di gioco entrambi i giocatori con il n°11 ed entrano parimenti i due n°18 in distinta. Tanto per sciorinare qualche spunto in più di una partita a senso unico.
Al campo sportivo di Torrebelvicino serve più tempo per parcheggiare che per applaudire – o al contrario ingurgitare – un gol. Anzi due. Tempo 5 minuti e la squadra di casa fa capire ai cugini stretti che la leadership è “cosa buona e giusta”. Una mano la concede la difesa ospite e in particolare l’estremo difensore, incerto sul primo tiro in porta che gli sfugge, favorendo il tap-in vincente del fulmine Samba Diallo, e poi commettendo un’infrazione in area che regala una punizione a due (indiretta) con Manaj a trovare il varco nella barriera aperta del Valli. Due a zero annichilente e poco Valli in avanti, per quanto a livello di possesso palla le due squadre si equivalgano. Ogni qualvolta il Torre avanza, però, è uno tsunami che travolge le “barchette” ospiti: già al 26′ la volata di Diallo viene stoppata da un difensore in extremis, scongiurando il tris, che però arriva sul ribaltamento dall’unica vera occasione da gol nitida creata dai vallensi nella prima parte del match. Minuto 31, buona azione ospite conclusa da Marchetto che però non inquadra la porta, i casalinghi sono lesti a ripartire servendo palla a Canale che stoppa e finta creandosi lo spazio per scaricare un sinistro da appena dentro l’area che s’infila rasoterra a portiere spiazzato. E’ solo il preambolo del requiem solenne ad ogni speranza di risalita del Valli, che subisce il 4-0 tre minuti dopo su contropiede: Diallo, stavolta sulla destra, balla la… samba al galoppo sull’out destro, converge e serve intelligentemente in mezzo il compagno di reparto Canale che fa tombola sulla stessa cartella del gol precedente, oltre che doppietta. Valli che patisce la quaterna, invece, e ci prova col sinistro di Fantinato al 40′, libero di concludere su azione partita palla ferma, tiro respinto di testa davanti lo specchio da un avversario. Proprio in quest’azione si fa male Tomasi: nel groviglio di gente il portiere di casa va a sbattere su qualcuno procurandosi botta e taglio al capo: sempre rimasto cosciente, viene fasciato a mo’ di turbante e sorretto dai compagni fino all’uscita dove ad attenderlo c’è un’auto per accompagnarlo a Santorso per gli accertamenti dovuti. Al suo posto entra Dal Lago, e si riprende dopo un mini break di 4 minuti per i soccorsi.
Nella ripresa si attende un abbozzo di reazione d’orgoglio dei vallensi, ma con la triplice occasione in unica azione del 4′ è ancora per il Torre: Canale servito in profondità prova a saltare Jammeh che gli tocca palla, il n°11 defilato la riprende a specchio chiuso e serve l’accorrente Zambon che calcia di prima, ribattuto da un difensore, poi terza palla gol sul rimpallo a Cimenti che si vede sbarrare da Jammeh stavolta bravo e tempista a “murarlo”. Niente miracoli, invece, pochi istanti dopo quanto Ristic riceva palla dentro l’area sulla sinistra, libero di piazzare un destro a giro a mezz’altezza che gela gli ospiti per la quinta volta. Passano appena altri dieci minuti e la storia si ripete, con ancora il n°10 a festeggiare la marcatura rocambolesca dopo un’azione portata sulla destra da Bandolin, assist in mezzo che diventa un flipper su cui Ristic sembra toccare per ultimo dal secondo palo (15′). Stavolta è il neoentrato Ballardin a seminare tutti sulla destra, palla dentro per Zambon che calcia di potenza addosso al portiere, palla che sbatte sull’anca e rimbalza in rete, al 22′. Il 7-0 è pesantissimo, ma il Torre non concede sconti pur frenando il ritmo: appena due minuti e il giro sull’ottovolante lo fa Cimenti, lanciato a rete con l’ennesimo lancio mirato nella difesa-budino ospite, tocco sotto prelibato su Jammeh in uscita bassa a tre quarti di gara giocata l’8-0 è servito.
Da qui alla fine in tribuna c’è più gente a guardare lo smartphone che la parte residua dell’incontro, con il portiere entrato prima dell’intervallo a spronare i suoi a non lasciare spazio ad un Valli che ci prova un paio di volte a spingere per trovare il gol della bandiera: ci riesco solo il n°17 Miletic, lasciato solo sul palo più lontano e imbeccato da un compagno: degno di applausi il piatto al volo con palla sotto il montante al 27′. Giusto per evidenziare come per fare gol alla miglior difesa del torneo fin qui serve un mix di buone giocate altrui e un attimo di siesta del reparto turritano. Il Valli potrebbe avere una seconda gioia, per quanto agrodolce, al 45′, ma Dal Lago si guadagna la pagnotta con la salsiccia in fase di preparazione dai dirigenti dietro al bar, respingendo con ottimi riflessi la stoccata robusta ma centrale di Fantinato da centro area.
A fine contesa Torre primo e Valli penultimo, con uno scarto di 7 gol in campo e 10 punti in classifica.