Serie D

Luparense, altro pari. La Clodiense strappa il pari in dieci uomini

Scritto da Marco Marra

Termina a reti bianche il big match odierno tra Luparense e Clodiense. Nel primo tempo Voltan neutralizza il rigore di Fasolo, Clodiense successivamente in dieci uomini (espulso Aliu). Un paio di squilli per i rossoblù targati Beccaro e Casarotto, pericoloso Giannini dal lato opposto. La migliore occasione è per Bussi al 4’ di recupero, ma è solo 0-0. Da segnalare dei tafferugli tra tifosi ospiti e Bakir Manè al termine del primo tempo.

LUPARENSE – CLODIENSE 0-0 (Primo tempo 0-0)

LUPARENSE (3-5-2): Voltan; Zanin, Bia, Mané (46’ Maset); Russo (58’ Rubbo), Beccaro (75’ Persano), Boscolo (58’ De Leo), Casarotto, Casarotto, Cabianca (46’ Beltrame); Gnago, Bussi   All. Zironelli

CLODIENSE (4-2-3-1): Zecchin; Tinazzi, Cuomo, Munaretto, Nalesso (88’ Cocetta); Vecchione, Duse (55’ Giannini); F. Serena (89’ Sbrissa), Fasolo (68’ Ndreca), Esposito (55’ R. Serena); Aliu   All. Andreucci

MARCATORI: Nessun marcatore

AMMONITI: 14’ Nalesso (C), 43’ Boscolo (L)

ESPULSI: 22’ Aliu (C) per condotta scorretta

Big match allo Stadio Gianni Casèe con la Luparense vogliosa di tornare al successo dopo i tre pareggi consecutivi ed il finale ‘thriller’ maturato a Montebelluna, la Clodiense di Mister Vecchiato è invece a caccia della seconda vittoria consecutiva dopo il successo infrasettimanale sul Montecchio Maggiore, provando anche a scuotere il proprio attacco dopo quattro reti messe a segno in altrettante partite in questo avvio di stagione. Clima delle grandi occasioni nello stadio di San Martino, una partita sulla carta davvero da non perdere.

LA CRONACA

Moduli diametralmente opposti per le due formazioni, che di fatto propongono i consueti schieramenti evitando qualsiasi esperimento. Dentro i migliori: Boscolo nuovamente dal primo minuto, in difesa invece esordisce Zanini dal primo minuto ed in difesa dei pali c’è invece Michele Voltan, anch’egli al primo gettone in campionato. Un avvio di gara piuttosto vivace segnato da buoni ritmi nel fraseggio: occasione per i Lupi al 12’ con l’imbucata di Gnago ed il pallonetto di Massimo Bussi, sul quale Zecchin è provvidenziale. Replica la Clodiense con una doppia occasione marchiata da Esposito e Fasolo, trovando attento l’esordiente estremo difensore. Ad un match già scoppiettante fin dai primi minuti si aggiunge, al 20’, una corrida autentica: Grasjan Aliu di guadagnarsi furbescamente un rigore sgusciando via alla marcatura di Mané. Penalty battuto da Fasolo e respinto da Michele Voltan, in grado dunque di impreziosire il proprio esordio salvando il risultato. È il secondo calcio di rigore neutralizzato dal ‘parco portieri’ della Luparense, dopo la parata decisiva di Alberto Milan su Di Maira nella gara con il Cjarlins Muzane. Successivamente si sbracciano a palla lontana proprio i due protagonisti dell’azione scaturente il rigore, Mané ed Aliu: l’arbitro interpreta lo scontro come colpo volontario dell’attaccante granata che viene dunque espulso.

La squadra di Andreucci non accusa il colpo, mantenendo intatta l’intensità nel fraseggio e costringendo i Lupi ad attendere il momento per lanciarsi in contropiede. I ragazzi di Mister Zironelli riescono comunque a sviluppare delle trame intriganti, specie sfruttando i metri di campo talvolta concessi dagli avversari: al 34’ ad esempio un break tra le linee di Yves Gnago libera al tiro Marco Beccaro, la cui conclusione è però troppo debole e dunque agguantata da Zecchin. Un paio di occasioni sul fronte opposto, specie sfruttando il buon contributo infuso da Giulio Fasolo, ora convertito in ‘falso nove’ nel 4-4-1 disegnato da Andreucci. Il primo tempo, dopo aver assistito a parecchi ribaltamenti di fronte, si chiude con un nulla di fatto: reti bianche e tutto rinviato al secondo tempo. Prima del rientro negli spogliatoi da segnalare inoltre dei tafferugli con Bakir Manè ed i tifosi ospiti protagonisti: si segnalano lanci di oggetti (presumibilmente una bibita) ed espressioni razziste nei confronti del difensore rossoblù. Un episodio decisamente spiacevole, ma in ogni caso placato dalle forze dell’ordine. Chiaro che assistere tutt’oggi a dei disordini simili non può che essere condannato.

Una Clodiense che, malgrado inferiorità numerica e fisiologico calo d’energie per l’avanzare del match, non si dà affatto per vinta, continuando a porre ordinatamente lo schermo dinanzi alla propria area e scovando brillanti scorribande offensive. L’unica occasione di un certo rilievo per la Luparense capita all’ex di turno Stefano Casarotto, il cui destro è comunque agguantato da Alberto Zecchin (55’). All’ora di gioco, sul fronte opposto, una doppia chance per Giannini, appena subentrato al posto di Duse: il classe 2001 testa due volte i riflessi di un super Michele Voltan, costringendolo agli straordinari specialmente nella seconda occasione in cui devia la sfera sul palo con una prodezza. La squadra di Mister Zironelli non riesce a produrre alcuna trama di gioco insidiosa, riuscendo a tamponare le iniziative avversarie anche per merito del proprio estremo difensore (MVP indiscusso del match). Nonostante la sofferenza, tenta comunque di vincerla la formazione locale in pieno recupero: è infatti Massimo Bussi al 4’ di recupero ad incornare di testa sul traversone proposto da Maset e a scheggiare la traversa.

Il risultato non si sblocca, parità a reti bianche al Casée e quarto segno ‘X’ consecutivo per i ragazzi di Mister Zironelli. La vittoria ormai manca da un mese, dalla gara d’esordio in quel di Levico dello scorso 4 settembre. Una Luparense in grado quantomeno di mantenere intatta la propria imbattibilità in campionato e di restare a contatto con la vetta della classifica, beneficiando anche dei risultati maturati sugli altri campi. La Clodiense non incrementa il proprio bottino in zona realizzativa, rimanendo con sole quattro reti segnate in cinque gare. Ma in ogni caso i granata torneranno a Chioggia assai soddisfatti per essere usciti indenni da uno dei campi più insidiosi del campionato, potendo ora programmare al meglio i prossimi impegni.

Luparense impegnata settimana prossima nel big match di Adria, la Clodiense andrá invece a far visita al Portogruaro

Marco Marra

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