Riviera Berica – Grancona 0-1
Riviera Berica: Balbo, Stasik, Pellizzari, Ramadan (Rappo dal 67′), Chiodi, Mascari (C), Ferrarin, Tataranu, Keci ( Marchesini dal 73′), Polato (Asoma dal 50′), Bertoli (Olarte dal 75′) A disposizione Cestonaro, Candet, Coltro, Marin Procino; Allenatore Crivellari
Grancona: Salmaso, Bisognin, Lovato (Ferrari dal 58′), Gemo, Dal Bosco, Signorin; Parise, Tregnago (Marzotto dal 90′), Lunardi (Donadello dal 69′), Foletto, Ometto; A disposizione: Refosco, Ghigi, Bertinato, Tartini, Burovic, Contro; Allenatore Sterluti
Arbitro Sonda Matteo di Bassano del Grappa
Rete: al 82′ Parise
Servizio e foto di Federico Formisano
Grancona grande favorito del girone incappa in una formazione giovane e battagliera che gli rende la vita difficile fino a pochi minuti dalla fine. Lo squadrone di Sterluti ha vinto la prima partita ma rischia di perderla a tavolino e punta alla vittoria piena mentre la squadra di casa che punta ad una tranquilla salvezza è reduce dalla sconfitta della prima giornata e vuole muovere la classifica. Il direttore sportivo degli ospiti Simone Borriero (ex giocatore di Cittadella e Sottomarina), con cui ci intratteniamo prima dell’inizio cerca di smorzare l’importanza della posta e parla di un campionato ancora lungo.
E’ indiscutibile peraltro che abbia messo a disposizione di mister Sterluti una formazione molto attrezzata con una difesa con due califfi come Dal Bosco e Signorin a presidiare l’area e la spinta di Bisognin e Lovato sulle fasce, con un centrocampo agile e manovriero e con tre punte che rispondono ai nomi di Parise, Lunardi e Ometto certo non gli ultimi arrivati. E guardando la panchina si trovano giocatori altrettanto forti come Refosco e Donadello lo scorso anno in prima categoria con il Real San Zeno, Bertinato ex San Vitale, Burovic ex Trissino, Contro e Ghigi ex Montecchio e Ferrari arrivato dal La Contea.
La Riviera Berica viene dalla Terza categoria ma la società ha puntato su un gruppo ben amalgamato e coeso nel quale sono stati inseriti alcuni giovani provenienti da Arcugnano, Rivereel e Bassanese. In Coppa il Grancona ha vinto 4-0 ma nel frattempo la Riviera è cresciuta e Crivellari, il tecnico è riuscito ad amalgamare un buon gruppo e a farlo crescere anche sul piano atletico.
E così per tutto il primo tempo la gara resta sul piano dell’equilibrio con la formazione di casa che ribatte colpo su colpo agli ospiti: al 3′ ci prova Ramadam da lontano ma la conclusione termina lontana dai pali. Al 14′ una bella azione del Grancona con Lovato che arriva di gran carriera scambio con Lunardi che restitituisce con un pregevole colpo di tacco ma il tiro di Lovato liberato davanti a Balbo finisce a lato.
L’equilibrio è tale che nessuna delle due squadre riesce per un lungo periodo ad impegnare il portiere avversario: al 25′ Ometto dà a Parise che strozza la conclusione che finisce docile tra le braccia di Balbo
Reagisce il Grancona obbligando Salmaso ad un uscita su Ferrarin
Al 33′ ancora Ramadan ci prova mandando a lato.
Parise (gran bel giocatore da tenere nei taccuini degli osservatori) intuisce le difficoltà della sua squadra e ci prova da solo ma viene chiuso al momento decisivo. Infine al 40′ c’è l’intervento di Balbo su tiro di Ometto e un minuto dopo a sancire un primo tempo scorso via senza grandi pericoli per i portieri è Polato a chiudere con un tiro telefonato
L’inizio del secondo tempo vede ancora in avanti la squadra di casa con un tiro di Ferrarin da posizione angolata che attraversa tutto lo specchio della porta. Per cercare la vittoria mister Crivellari fa entrare anche Asoma al posto di Polato cercando di dare più peso al suo attacco. Ma la partita si mantiene ancora sul piano dell’equilibrio fino a otto minuti dalla fine quando Parise la risolve con un colpo di testa che manda la palla sul piano lontano spiazzando l’attento Balbo. Finisce con la vittoria degli ospiti ma con la consapevolezza della Riviera Berica di poter giocare un campionato senza eccessivi patemi d’animo.
A fine gara mister Sterluti non appare del tutto soddisfatto: “Oggi non siamo stati brillantissimi: la partita è stata combattuta alla pari; Solo all’ottantatesimo minuto siamo riusciti a sbloccarla dopo qualche occasione sprecata. Questi tre punti sono importanti per il morale e per la continuità