C’ è un ritornello che torna negli interventi del presidente, del ds e del Mister del Maddalene: “ ripescati si ma con merito!” Effettivamente il Maddalene avrebbe meritato di vincerlo sul campo il suo campionato: squadra data da molti come favorita era rimasta a lungo in testa al girone combattendo con Alte, Telemar, Castelgomberto e Altair a suon di sgambetti reciproci, di superamenti con l’illusione di avercela quasi fatta a poche giornate dalla fine. Ma poi un rallentamento improvviso proprio nelle ultime gare con le Alte che riesce invece a regolarizzare la sua rincorsa e a tagliare per primo il traguardo. Racconta il ds Giulio Strazzabosco che non è stato semplice attutire il colpo e che come prima reazione è subentrato un rifiuto anche solo ad affrontare l’argomento “ Ma nei giorni successivi nelle chat o al campo si parlava già di ripartire, di puntare immediatamente al riscatto”
L’altra doccia fredda è arrivata con la pubblicazione della graduatoria con il Maddalene molto indietro. “Eppure – ricorda ancora Strazzabosco- abbiamo pensato subito anche all’ipotesi ripescaggio. Abbiamo dovuto attendere ma alla fine siamo stati premiati. “
“Ed ora – ricorda con una punta d’orgoglio il presidente Ometto – dopo i biancorossi, siamo la prima squadra della città di Vicenza, e adesso ovviamente bisognerà che tutti si mettano in animo di fare un grande sacrificio per mantenere la categoria.” Ometto ricorda che molti sono i confermati e tanti anche i nuovi arrivi ma che bisognerà ancora ampliare la rosa per prendere 3 o 4 giocatori giovani obbligatori in prima categoria che attualmente non ci sono nella rosa. “Siamo già in tanti e tra campo e panchina il mister potrà portarne solo 20, ma poi arriveranno i mesi pesanti e dovremo essere attrezzati per un campionato sicuramente più difficile ed impegnativo. Ma noi siamo pronti ad accettare questa sfida”
Anche l’assessore allo Sport Matteo Celebron ha ricordato questo esordio in prima categoria “Voi – ha detto- vivete nella realtà di una frazione che può essere definita come un vero paese e quindi dovete sentire l’identità e l’appartenenza a questa realtà per sentirsi una squadra. L’assessore si è poi sbilanciato dicendo che sulla base della richiesta presentata dalla società si cercherà una soluzione per gli allenamenti e ha parlato di un possibile utilizzo del campo di San Bortolo che è appena stato sistemato con un intervento di 40.000 euro.
La parola è passata poi a Strazzabosco che ha presentato i nuovi arrivi: i difensori Pilotto (dallo Zanè) Zaimi (dall’Arcugnano) e Rigolon (dalla Pedezzi, ex Caldogno, ma residente in zona) dei centrocampisti Bellotto e Pavan (entrambi dall’Arcugnano), Calcara (ex Altair) e Zanini che si è autodefinito in prova. Gianluca Zanini in realtà ha un passato importate con Montecchio, Schio e Longare, ma da qualche anno ha attaccato le scarpe al chiodo ed ha iniziato a collaborare nello staff degli allenatori di Longare e Le Torri.
Infine per l’attacco ecco Ambrosini (ex Motta e nelle ultime stagioni negli amatori del Gambugliano) e Cauzzi ex Altair (che si è augurato finalmente una stagione senza infortuni).
Ha chiuso la serata il nuovo allenatore Mirko Bellotto: “vengo da un esperienza analoga alla Junior Monticello: anche lì siamo stati ripescati tra gli ultimi ma siamo riusciti comunque a disputare un buon campionato. In seconda il Maddalene sarebbe stato la squadra da battere, mentre la prima è un campionato più impegnativo che bisognerà affrontare puntando soprattutto all’obiettivo salvezza. Dovremo usare meno il fioretto e più la sciabola e puntare all’orgoglio di rappresentare la squadra vicentina di vertice. E’ evidente che bisognerà impegnarsi al massimo. La nuova avventura partirà il 16 di agosto e mi auguro di trovarvi in buona condizione”
La rosa
Portieri: Enrico Alaimo (82), Marco Lucchini (84), Nicolò Peruzzi (2001), difensori: Christopher Borghetto (90), Marco De Forni (92), Marco Gastaldon (93), Marco Grolla (93), Nicola Guido (89),Christian Mosele (96), Luca Pilotto (dallo Zanè) , Alessandro Rigolon (2001, dalla Pedezzi) Leonardo Vivian (95), Klausio Zaimi (99 dall’Arcugnano), Centrocampisti: Daniele Bellotto (95 dall’Arcugnano), Marco Bernardinello (92), Mirko Calcara (94 dall’Altair), Diego Ceccani (92), Massimiliano Gresele (91), Matteo Marcheluzzo (2001), Daniele Midolo (89), Alex Pavan (89 dall’Arcugnano), Adam Piazza (96) Gianluca Zanini (93, inattivo) Nicola Zenere (95);Attaccanti: Fabio Ambrosini (95, dal Gambugliano Aics) Geri Bertacche (96), Andrea Cauzzi ( 94, dall’Altair), Matteo Magrin (92);
Lo staff
Allenatore: Mirko Bellotto; Vice allenatore: Stefano Rosario; preparatore portieri: Emiliano Carta, Fisioterapista Gianni Moresco.
La compagine societaria
Presidente Roberto Ometto, Vicepresidente Carlo Giacomin, Direttore sportivo Giulio Strazzabosco, Segretario Nicola Cortese, Dirigenti: Andrea Brugia, Alessandro Ceron, Giuseppe Cracco, Giuseppe Da Soghe, Jeremy Silvestrin.
Cronaca e foto di Federico Formisano