Il tour quest’oggi tocca le tappe di Bassano, Lakota, Longare, Mottinello, New Team. Nova Gens, Rampazzo, San Lazzaro e Trissino. E una polemica niente male nei commenti del giorno. E giova ricordare che vicentini, vicentini siamo solo noi !!!

Le ultime notizie pubblicate

B

Bassano: il responsabile dell’area tecnico Francesco Sacchetto è già al lavoro per mettere a disposizione di mister Glerean una squadra in grado di puntare sulla promozione. Il primo obiettivo è la conferma dell’attaccante Lukanovic che ha realizzato 10 reti nelle 12 gare giocate con i giallorossi.

Lukanovic

C

Cercano squadra:

Michele Pagliarulo, portiere del 1986, ex Alte, San Vito Cà Trenta, Castelgomberto Contattare il sito
Federico Sartore laterale difensivo del 1996, , cresciuto nelle giovanili del Malo con esperienza in promozione poi titolare in prima e seconda categoria nel SanVito-Ca’Trenta, valuta proposte. Contattare il sito (ai recapiti indicati in calce) se interessati.
Caterino Bernardo attaccante del 86, trasferito in Veneto per lavoro, cerca una squadra 1 o 2 categoria (non più di 15 km da abitazione). Altezza 1,76 Peso 75 A livello giovanile con Giulianova, Sora, Gladiator, Dilettanti con Astrea, Capri, Capua Futura, Sessana Tel. 328 0060887 E’ disponibile per un colloquio di persona..
Riccardo Mastrotto portiere, cerca squadra per l’anno prossimo. Quest’anno ha giocato da titolare in prima categoria con il San Lazzaro. 331 4417737.
Andrea Penazzato, portiere classe 1985 quest’anno si è diviso fra Isola e Poleo. Il recapito 349 3574391

L

Lakota: Mister Marco Garzotto rimarrà alla guida del Lakota assieme al vice Fabio Carollo con cui compone un affiatato tandem già da qualche anno.

L’allenatore ha chiesto peraltro nell’incontro con la società alcune garanzie tecniche per rafforzare la squadra ma soprattutto ha chiesto rassicurazioni sul campo di gioco. “Quest’anno- ha detto il mister- abbiamo giocato a Zugliano ed è stata un’impresa per la qualità veramente scadente del fondo” Il Lakota usufruisce anche di altri impianti di gioco ma nessuno che offre garanzie. Lo scorso anno la società si era battuta per ottenere di poter giocare sul campo di Fara che è uno degli impianti migliori della zona, su cui non gioca più nessuno da quando ha chiuso i battenti il Costa Barausse. Ma al momento la situazione non si è ancora sbloccata.

Liste giocatori: stiamo procedendo con l’aggiornamento delle liste dei giocatori. Per ogni atleta è presente la scheda delle società in cui ha militato, delle presenze e delle reti se disponibili. Questa è la lista del Rosà Promozione girone D, con già aggiornate le presenze del campionato 2021/22: https://www.calciovicentino.it/list/rosa/

Longare: Cominciano a delinearsi i quadri tecnici all’interno dell’ USD Longare Castegnero per la prossima stagione sportiva 2022-2023. Nei giorni scorsi si è svolta una riunione tra i vertici dell’Associazione nella quale si sono create le condizioni per l’inizio di un nuovo ciclo con l’obiettivo primario di valorizzare il grosso lavoro che il Settore giovanile sta portando avanti. A tale scopo la Dirigenza ha deciso di coinvolgere e responsabilizzare dirigenti importanti e con esperienza all’interno della società.

E’ quindi con vero piacere che annunciamo la nomina a Direttore Sportivo di Paolo Grigolato che nel corso degli anni ha acquisito sempre più professionalità nei vari incarichi dirigenziali svolti, sino a contribuire quest’anno, assieme a tutto lo staff e ai dirigenti, alla vittoria nel campionato Under 19 Regionale.

In questa fase di definizione delle rose riceverà l’apporto anche di Marco Beggiato e Federico Turetta che si occupano dell’area sportiva e scouting per il Settore Giovanile.

Per la conduzione tecnica della 1^ squadra la scelta è ricaduta su Miris Riello, con grande esperienze nel settore giovanile e da oltre un decennio secondo allenatore nei vari campionati di Promozione disputati dal Longare Castegnero.

Sarà coadiuvato nella conduzione tecnica da un’altra figura storica da sempre legata ai nostri colori, Emanuele Corbolino, che rivestirà anche il ruolo di Responsabile tecnico dell’ Under 19 Regionale Elite, categoria conquistata quest’anno a suon di vittorie proprio da quest’ultimo e dallo stesso Riello nel finale di stagione.

Lo staff della Prima squadra si completerà con Federico Rigoni Preparatore dei portieri e Massimo Cordiviola Dirigente accompagnatore.

Invece lo staff dell’Under 19 Elite si completerà con Mariano Zandonà Preparatore dei portieri, Davis Riello Allenatore in seconda e Matteo Bottaro Dirigente accompagnatore. Il lavoro del nuovo Direttore Sportivo è già frenetico e nei prossimi giorni verranno completati e definiti anche gli organici del Settore Giovanile.

Corbolino, Grigolato e Riello Miris

M

Montecchio: Play Off Eccellenza – Spareggio Montecchio Maggiore UC – Treviso Calcio Domenica 22 maggio 2022 ore 17.30 Stadio “Rino Mercante” – Via Piave 117 – Bassano del Grappa (VI) Al termine del match #Highlights sui canali social : Canale Youtube, Pagina Facebook, Instagram e Telegram Montecchio Maggiore UC

Mottinello: 24 anni consecutivi sulla stessa panchina. Se non è un record poco ci manca: Giorgio Favrin rimane alla guida del Mottinello ricomponendo con il presidente Adriano Turcato una coppia molto collaudata. Il presidente è infatti in carica da 29 anni. Altro che Cellino che di allenatori ne ha cambiati 35 in un periodo pià breve….

Turcato e Favrin (foto calciovicentino)

N

New Team: Mister Giampietro Cortiana non rimane al New Team. L’allenatore dopo aver portato a casa il traguardo minimo che la società si era imposta, la salvezza in seconda categoria ha comunicato alla società l’intenzione di non rimanere

Nova Gens: Dopo il primo anno del nuovo ciclo si riparte da capo con tanta volontà di rilanciare il glorioso marchio della Nova Gens. E si riparte da Andrea Perini che lo scorso anno aveva assunto il delicato ruolo di direttore sportivo e che è stato confermato nel ruolo.

P

Presenze e reti: Iniziamo a raccogliere presenze e reti delle squadre che poi andranno ad implementare le nostre schede dei giocatori e l’Almanacco. Chi ha tenuto conto delle presenze è pregato di trasmettercele. Ecco le presenze del Rosà: Battaglia 25 (8), Gheno 23 (1), Lazzarotto 23 (8), Guarise 23, De Rossi E 22(1), Gonella 21 (5), Bizzotto 19 (1), Loro 18 (2), Maino 18 (1), Menon 18 (1), Rodighiero 18 (2), Pasinato 17 (1), Trentin 16, Dissegna E. 13 (1), Moretto 12 (2), De Rossi L. 12 (1), Basso 10, Caron 9 (1), Zarpellon G. 9 (1), Smiderle 9 (2), Zarpellon L 8 (1), Dissegna M 7, Cusinato 3, Gallina 2. Ceduto a dicembre Battocchio L. 6

Programma: Dopo gli ultimi aggiornamenti questo il nuovo programma:

Domani

Serie D: Poule Scudetto
San Giuliano City Nova- Arzignano ore 16, campo “Guazzelli” Cerro al Lambro
Serie D: Play-off
Clodiense- Campodarsego,
Adriese Luparense
Serie D: Play-out
Ambrosiana – Delta
Prima categoria: spareggio
Dueville- Summania (a Caldogno) ore 17.30
Promozione: Play-out
Valbrenta- Curtarolese
Prima categoria: Play-out
Bp 93- Alto Astico Cogollo
Seconda Categoria: Play-out
Concordia- Valdastico
Terza Categoria Bassano: Play-off
Juventina Laghi – Fellette (gara unica a Laghi di Cittadella) La vincente giocherà con il Pedavena

Domenica 29 maggio ore 16.30

Marola – Alba Borgo Roma Campo Lerino di Torri di Quartesolo (Vi)
Olympia – Pozzetto Campo Cà Onorai di Cittadella (Pd)
Angarano 1949 – Team Marchesane Campo Bassano del Grappa (Vi) Comunale “A. Baccini”

Domenica 5 giugno ore 17.00

Alba Borgo Roma – Marola Campo Borgo Roma (Vr) Comunale “Avanzi”
Pozzetto – Olympia Campo Pozzetto di Cittadella (Pd)
Team Marchesane – Angarano 1949 Campo Bassano del Grappa (Vi)

R

Rampazzo: il nuovo allenatore del Rampazzo sarà Rolando Giaretta che prende il posto di Marco Cirillo. Il nuovo allenatore ha lavorato a Quinto e nell’ultima stagione guidava gli Juniores del Cassola. Il dirigente Mario Tonin ci informa che tutta la rosa è confermata, e che si stanno cercando innesti importanti. Nel frattempo a Rampazzo si sta provvedendo a rifare il terreno di gioco.

S

San Lazzaro: La ripartenza del San Lazzaro dalla seconda categoria parte con un ricambio generalizzato. Il nuovo allenatore sarà Marco Cirillo, ex Rampazzo e Pedezzi che sarà affiancato nel ruolo di vice da Danilo Guarino che assume anche la guida della formazione Juniores della squadra cittadina. Conoscendo il buon Danilo che viaggia verso i 50 anni ma ha il fisico integro e la voglia intatta non escludiamo che alla domenica possa ancora indossare gli scarpini da calcio e dare una mano all’amico Marco Cirillo. I nostri migliori auguri ai colori rossoblu per una ripartenza effettiva dopo anni di buio.

Guarino padre e figlio avversari

Cirillo

T

Trissino: Dopo aver chiuso il rapporto con Flavio Carnovelli, il Trissino punta su Roberto Spollon che ha accettato le proposte del ds Claudio Furlato e del presidente Marco Bicego. Spollon è reduce dalla positiva stagione con il Longare (quinto posto in campionato e semifinale di Coppa) ed a lui spetterà il compito di evitare qualche sofferenza che ha contraddistinto la stagione del Trissino.

Spollon a destra con il vicepresidente Serafini e il presidente Bicego

Innanzitutto il Trissino ci tiene a ringraziare Mister Carnovelli per la professionalità con cui ha saputo gestire una inaspettata situazione di classifica ad un certo punto del campionato riuscendo a portare la squadra alla salvezza. Mister tra l’altro in attesa di una possibile chiamata da prestigiosa Società di categoria superiore. Sono state valutate altre figure ma la scelta societaria alla fine si è concretizzata ieri affidando la squadra a Roberto Spollon che fin dai primi contatti si è dimostrato persona molto disponibile, pacata e con immensa esperienza di cui le capacità tecniche parlano da sole visto i trascorsi sia da giocatore che da allenatore. Per quanto riguarda il prossimo futuro il Presidente Marco Bicego e il gruppo dirigente puntano ad allestire una squadra di spessore pronta assolutamente a diventare protagonista nella prossima stagione.

V

Vicenza: Le dichiarazioni di Baldini: “Nel primo tempo abbiamo provato a fare come avevamo detto. Siamo venuti a Cosenza per giocarcela, non abbiamo segnato. Ho detto ai ragazzi, alla fine del primo tempo, che i primi minuti del secondo tempo sarebbero stati fondamentali. Purtroppo ci ho azzeccato, un po’ d’esperienza l’abbiamo. Poi la partita si è complicata, giocando in uno stadio del genere, in una situazione del genere. Io posso solamente ringraziare i ragazzi per questo mese e pochi giorni in cui sono stato con loro, perché a parte la prima partita col Perugia, poi i ragazzi mi hanno dato tutto quello che avevano. Sia noi che il Cosenza abbiamo fatto un finale di stagione importante, loro sono stati più bravi nell’atto finale. C’è un grande rammarico per la nostra tifoseria, per la società. I ragazzi è inutile che vi dica come stanno dentro lo spogliatoio. Ripeto, li conosco da poco, io fino a un mese fa ero concentrato su un’altra squadra, non so cosa ci sia stato in precedenza, ma vi assicuro che quello che mi hanno dato, è tutto quello che avevano.
Se resto? Oggi penso sia una giornata triste, di riflessioni. Io ho un’opzione a favore della società ma in questo momento conta veramente poco. Ci incontreremo, smaltiremo la delusione. Sicuramente si riparte da una società fortissima e importante, quindi questo è l’importante. Una stagione esemplare per lei tra Catania e Vicenza, secondo miracolo della stagione ad un passo? Avevo detto che se fosse successo questo miracolo sportivo, perché non esiste nella storia del calcio una squadra che gira a 7 punti nel girone di andata, avrei scritto un libro di questa stagione. Quello che ho vissuto a Catania è qualcosa di incredibile, con un gruppo di ragazzi e una tifoseria. Quello che è successo a Catania è quello che mi fa male nel mio lavoro. Il giorno stesso della massima tristezza è arrivata la chiamata del direttore Balzaretti e Vallone e mi sono trovato catapultato a Vicenza. La prima settimana non è stata semplice, poi abbiamo fatto 5 vittorie consecutive e abbiamo riacceso il sogno. Però ora c’è dispiacere. Ci abbiamo creduto, dopo il primo tempo ancora di più. Ho avuto questa sensazione che l’inizio del secondo tempo sarebbe stato fondamentale. Avevo detto ai ragazzi che se avessimo superato i primi 10-15 minuti, saremmo potuti arrivare in fondo e purtroppo sono stato un buon profeta. Non sono riuscito a dare loro quella spinta in più per farli stare ancora più concentrati. Mi dispiace per come si è conclusa questa stagione.

Stagione difficile, cosa dire ai tifosi? Non sta a me parlare di quello che è stato fatto in precedenza, se io dovessi valutare i ragazzi per il periodo in cui ci sono stato, posso garantire ai tifosi che hanno dato veramente tutto. Quello che c’è stato prima non lo so, perché ero concentrato su un’altra squadra e un’altra categoria. Non so cosa sia successo in precedenza e non me lo sono voluto nemmeno far spiegare. Per come li ho visti lavorare, avrebbero meritato 7-8 punti in più e staremo parlando di qualcos’altro. Si meritavano qualcosa di diverso. Il rammarico c’è. Comportamento sugli spalti dopo le polemiche della settimana? Ci hanno dato lezione di grandissima maturità. L’hanno data i tifosi del Cosenza con il comunicato che è uscito qualche giorno fa, l’hanno data i nostri tifosi e noi in campo. Non si chiedeva altro che combattere fino all’ultimo secondo, com’è giusto che sia in mezzo al campo. Deve essere di riflessione per tutti quelli che hanno detto qualcosa. Ma non da ora, ma dagli ultimi 15 minuti di Lecce, dove si è fatta una polemica assurda. Perché la polemica di Lecce non è stato Contini che non si è potuto allenare o un bimbo che è andato all’ospedale e un bambino finito sotto i led, il problema è che si sono portate delle bombe carta dentro allo stadio e se si portano le bombe carta, allora si può portare qualsiasi cosa. E siamo nel 2022. È da lì che sono nate le polemiche. E chi le ha fatte? Il mondo intero, il mondo del calcio. Stasera i tifosi ci hanno dato una lezione a tutti”.

Vicenza cf: Mercoledì 25 ore 20.30 si disputerà la partita di recupero della 27^ giornata Trento-Vicenza

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Commenti del giorno:

Mister Luciano Marcolongo allenatore del Marola espone le sue perplessità sui continui cambiamenti di data dei play out. “Praticamente – dice Marcolongo – è una presa in giro che dura da tutta questa settimana. Prima esce il comunicato ufficiale con le date del 29 maggio e del 5 giugno e come tutti ci si organizza per queste date. Mercoledì pomeriggio esce poi il comunicato che invece si gioca il 22 e 29 maggio con la nota che bastava l ok di una delle 2 società che dovevano affrontarsi per ritornare al 29 e 5 giugno. Perciò si ricambia di nuovo tutto e non solo per gli allenamenti ma anche chi aveva programmi di famiglia ecc. Ma ancora non basta e siamo a venerdì pomeriggio altra sorpresa alle 18 prima di iniziare gli allenamenti arriva la ciliegina si cambia di nuovo e si ritorna come prima e qui casca il palco. Gente che deve disdire il week end, rimuovere i manifesti delle partite, riprogrammare tutto insomma. Dopo le indecisioni del caos per la ripresa post covid mi sembra che questa sia una nota che qualcosa non torna per quanto riguarda la responsabilità dei poteri decisionali. Personalmente sono sempre stato per il si o per il no e assolutamente chi deve decidere non può avere nel suo DNA il ni. In poche parole è stata fatta un bel po’ di confusione a scapito di società. Speriamo solo non succeda più e ci sia più chiarezza e prese di posizione definitive da parte di chi di dovere.

Le lamentele di Marcolongo peraltro non sono le uniche pervenute sull’argomento in redazione.

Marco Rabito su Facebook “Sportivamente parlando, il giusto epilogo. Nella vita mi è capitato in molte occasioni di disperarmi, di non dormire la notte, anche di piangere per qualche sconfitta. Non stavolta.

Perché la mia squadra retrocede meritatamente dopo un campionato disastroso e una doppia sfida playout in cui ha fatto oggettivamente meno del Cosenza.

Qualche volta anche una caduta può essere preziosa, purché se ne capisca il significato. Ma serve TANTA umiltà e pare non essere una virtù così presente in chi dovrebbe averne. Forza Lane sempre, e onore ai 600 scesi in Calabria.”

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