Cosenza- Lr Vicenza 2-0
Larrivery al 46′ e al 67′ su rigore
Cosenza (3-5-2) Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo, Kongolo, Carraro, Florenzi, Liotti; Larrivey, Caso. All. Bisoli A disp. Vigorito, Sarri, Hristov, Situm, Gerbo, Palmiero, Voca Vallocchia, Zilli, Laura, Millico. All. Bisoli
L.R. Vicenza (3-4-2-1) Contini; Brosco, De Maio, Bruscagin (Meggiorini dal 55′); Maggio, Cavion (Greco dal 67′), Bikel (Da Cruz dal 55′), Lukaku (Giacomelli dal 67′); Ranocchia, Dalmonte; Diaw. A disp. Grandi, Confente, Zonta, Pasini, Padella, Boli, Cappelletti, Giacomelli, Da Cruz, Meggiorini, Greco, Cester, Teodorczyk. All. Baldini
Arbitro Davide Massa della sezione di Imperia. Assistenti Stefano Alassi della sezione di Imperia e Niccolo Pagliardi della sezione di Arezzo. quarto ufficiale di gara: Valerio Marini della sezione di Roma. Var Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano. AssistenteVar Pasquale De Meo della sezione di Foggia.
Ammoniti: Carraro (C) Larrivey (C) De Maio, Greco, Diaw, Da Cruz (V), Florenzi e Rigione (C)
Bisoli schiera l’ex Di Pardo sulla corsia di destra al posto di Bittante; a centrocampo le novità sono Carraro e Florenzi con Vallocchia che parte della panchina; confermate le punte Larrivery e Caso.
Baldini opera un solo cambio peraltro annunciato con Dalmonte in campo dal primo minuto al posto di Da Cruz.
Partita subito tesa e bloccata ma meglio il Vicenza nella prima parte: al 10′ Ranocchia si libera sul limite dell’area e cerca la conclusione a giro con Matosevic molto bravo a respingere Al 12′ ci prova Lukaku con la palla che esce : Il Cosenza appare intimorito dai biancorossi e non si fa vedere in avanti: l’unico acuto è di Di Pardo con Contini che allontana in volo plastico
Al 22′ Dalmonte da destra centra una bella palla su cui si proietta Diaw a cui non riesce la deviazione. Al 27′ traversone basso di Dalmonte, il portiere cosentino la devia ed un difensore anticipa Diaw ad un metro dalla porta.
Dopo la prima mezzora tutta biancorossa con la squadra in controllo della partita il Cosenza prova ad incrementare il ritmo: Al 33′ un azione insistita in area biancorossa con la difesa che allontana. Al 42′ la squadra di casa protesta per un intervento su Caso al limite dell’area con veementi proteste di Bisoli e c.
Bisoli cambia l’ammonito Carraro facendo entrare Zilli che va a fare la prima punta con Larrivey mentre Caso arretra a tre quarti
E il Cosenza passa subito in vantaggio: un cross da sinistra vede il neo entrato Zilli saltare di testa la palla viene respinta da Contini e Larrivey in piena solitudine insacca.
Baldini rischia il tutto per tutto e fa entrare Da Cruz e Meggiorini al posto di Bikel e Bruscagin. La squadra si schiera con la difesa a 4: Maggio, Brosco, De Maio e Lukaku, il centrocampo con Cavion, Ranocchia, Da Cruz e Dal Monte e Meggiorini e Diaw in attacco.
Al 59′ ci prova Ranocchia con un tiro da fuori destinato però al fondo. Al 60′ Caso prova il tiro da fuori con Contini che para facile.
Al 66′ punizione per il Cosenza: sul traversone in area Brosco commette una vera scemenza prendendo il pallone di braccio e l’arbitro non può che concedere il rigore: Larrivey trasforma e adesso sono dolori con il Vicenza sotto di due gol. Baldini opera altri due cambi facendo entrare Giacomelli al posto di Lukaku e Greco per Cavion.
Ma il Vicenza che nella prima mezzora era stato molto bene in partita sembra scomparso. E sarà così per tutto il secondo tempo: possiamo considerare solo una conclusione di Giacomelli con deviazione che produce solo un angolo.
La gara nel finale si incattivisce con Massa che mostra cartellini a metà giocatori in campo.
Finisce 2-0 per i calabresi che nel secondo tempo hanno dimostrato di meritare la salvezza mentre il Vicenza ha fatto veramente poco per guadagnarsi la permanenza in categoria. E’ il terzo play-out perso negli ultimi 15 anni (Triestina ed Empoli in precedenza) ma nei casi precedenti fummo riammessi: magari capiterà anche stavolta visto che la Reggina non sta bene di salute… Ma gli errori fatti quest’anno sui quali torneremo nei prossimi giorni non possono essere ignorati. Dispiace per i mille vicentini che sono scesi fino a Cosenza per sostenere la squadra.