Fides – Lampo 0-1:
IL Lampo si aggiudica il derby: con la Fides termina 0-1
Fides San Pietro In Gu: Zenere Marco 6, Bressan 5,5, Zenere Marco 6 (al 23’st Cusinato Luca 6), Baggio 5,5, Pilotto 6, Mieni 5,5 (al 15’st Nicolin 5,5), Pierobon 5,5, Ferro 6 (al 32’st Lucatello s.v.), Valente 6, Savegnago 5,5, Tomeo 6 (all’11’st Pettenon 6,5). Allenatore: Giovanni Carta. A disposizione: Pentoniero, Canton, Cusinato Alessandro, Pasinato, Costa.
USD Lampo 1945: Cattani 7, Lago 7, Biffanti 6,5, Securo 6,5 (al 13’st Basso 6), Zanon 6,5, Vanzetto 7, Chiarello 6 (al 26’st Pernechele 6), Donanzan Luca 7 (al 45’st Perrone s.v.), Tessarollo 6,5, Dalle Tezze 6,5 (al 38’st Fontana s.v), Zacchia 6,5. Allenatore: Antonio Bedin. A disposizione: Baggio, Donanzan Riccardo,De Poli, Bedin.
RETI: al 19’pt Dalle Tezze.
Ammoniti: Pilotto (F), Baggio (F), Pernechele (L), Valente (F), Perrone (L).
Angoli: 8-4 per il Lampo.
Il Lampo si aggiudica un derby combattutissimo e aggancia in classifica il Breganze al sesto posto, a quota 34 punti. Alla Fides non basta una prova di orgoglio e sacrificio, decisivo il rigore di Dalle Tezze che sale così a 15 centri in campionato. Nonostante la sconfitta, si festeggia in tribuna la salvezza miracolosa della squadra arrivata con tre giornate d’anticipo dopo essere stata per lunghi tratti del girone d’andata il fanalino di coda e la grande annata del settore giovanile, in particolar modo dei giovanissimi, i quali sono arrivati a giocarsi gli spareggi per il campionato regionale. Motivo di grande orgoglio per la società, da sempre attenta al lancio e alla valorizzazione dei giovani talenti del settore giovanile.
LE FORMAZIONI
Carta schiera un 4-3-3 con Zenere in porta, Bressan e Zenere sulle corsie laterali, Pilotto e Mieni a formare la coppia difensiva. A centrocampo Baggio supportato da Ferro e Savegnano, in attacco Pierobon e Tomeo con Valente come riferimento centrale. Bedin sceglie invece un 4-2-3-1 con Cattani tra i pali, Lago e Biffanti terzini, Zanon e Vanzetto a formare la coppia centrale. In mediana Donanzan e Securo, sulla trequarti il tridente Chiarello-Dalle Tezze-Zacchia alle spalle di Tessarollo unica punta.
LA CRONACA
La prima occasione della partita capita all’8’ sui piedi di Donanzan: il numero 8 della formazione ospite vede Zenere fuori dai pali e prova a beffarlo con un pallonetto di pregevole fattura ma l’estremo difensore della Fides alza la sfera sopra la traversa. Al 17’ sfiora l’eurogoal il Lampo con Tessarollo in acrobazia ma il fischio del direttore di gara, che aveva ravvisato una posizione irregolare, interrompe l’azione. Al 18’ Tessarollo allarga per Zacchia che si accentra e viene abbattuto da Bressan in area di rigore: l’arbitro indica con decisione il dischetto. Dagli undici metri Dalle Tezze non sbaglia: Zenere da una parte, palla dall’altra e Lampo in vantaggio. Al 22’ Tessarollo prova a salire in cattedra: destro a rientrare che termina però altissimo sopra la traversa. Nella prima frazione di gioco non si rilevano altre occasioni degne di nota.
Partita come già detto combattuta, con entrambe le squadre che preferiscono non scoprirsi per evitare di prestare il fianco all’offensiva nemica. Al 57’ ci prova la Fides: imbucata di Pettenon per Pierobon, che litiga con il pallone vanificando una buona occasione da goal. Al 64’ Ferro si avventa su un pallone vacante ma mette alto dal limite dell’area. Al 75’ il Lampo vicino alla seconda rete: Pernechele si infila e calcia sul primo palo, Zenere fa buona guardia. Sul proseguio dell’azione lo stesso Pernechele raccoglie la corta respinta dell’estremo difensore e calcia incredibilmente sul fondo da posizione defilata. Al 79’ vola il portiere del Lampo sulla girata a botta sicura di Pettenon ma il gioco era fermo per fuorigioco. All’80’ Pilotto, nel tentativo di allontanare un cross basso proveniente dalla corsia mancina, svirgola la sfera e colpisce la traversa a Zenere battuto. All’82’ Tessarollo serve Pernechele che si invola in campo aperto ma una volta affrontato da Zenere in campo aperto spreca tutto mandando la sfera a lato. All’87’ sventagliata di Savegnago per Pettenon: il giovane attaccante della Fides supera in dribbling Lago e crossa per Valente, che si divora clamorosamente il goal colpendo Cattani solo davanti alla porta. Il triplice fischio del direttore di gara pone fine all’incontro. Partita dura e combattuta, avara però di azioni significative, a parte il goal vittoria del Lampo.
LE PAROLE
Giovanni Carta:” La mia esperienza sulla panchina della Fides, iniziata a stagione in corso, non era partita sicuramente con il piede giusto, con due sconfitte consecutive contro Nove e Quinto. Poi siamo stati protagonisti di un’ottima cavalcata con sei risultati utili consecutivi, cinque vittorie e un pareggio che ci hanno consentito di uscire dalla zona calda della classifica e di festeggiare con tre giornate di anticipo la salvezza. Per quanto riguarda la partita di oggi, nel primo tempo il Lampo ha giocato meglio mentre nel secondo tempo siamo emersi noi ma non siamo riusciti a trovare il goal del pari. Sono contento però di come la squadra ha reagito e della stagione fatta”. Un altro importante traguardo raggiunto da mister Carta, che aveva già dimostrato nelle sue esperienze passate sulle panchine di Quinto e Bolzano di poter far bene e di togliersi molte soddisfazioni.
IL POST PARTITA
Nel post partita si scatena la festa sugli spalti, addobbati a festa con tanto di palloncini bianchi e blu. Il motivo è presto spiegato dal presidente del Fides San Pietro In Gu, Giovanni Cusinato:”Noi abbiamo voluto festeggiare con il settore giovanile la salvezza della squadra, che fino a qualche mese fa sembrava impensabile visto che occupavamo l’ultimo posto in classifica e la grande annata del nostro settore giovanile, in particolare dei giovanissimi, che proprio questa mattina si sono giocati il playoff qualificazione per il prossimo campionato regionale. Come già detto, nonostante la precaria condizione di classifica in cui versavamo qualche tempo fa siamo riusciti a salvarci con tre giornate di anticipo. Oggi era per noi un derby molto sentito, deciso da un rigore ma anche noi abbiamo avuto le nostre buone occasioni per pareggiare la partita. Orgoglioso soprattutto del fatto che 16 giocatori tra campo e panchina siano cresciuti nel nostro settore giovanile. Portiamo avanti da anni questo percorso basato sulla valorizzazione del settore giovanile che sta portando i suoi frutti, ben visibili a tutti.” E come dargli torto.