A Sandrigo la fanno da padrone nervosismo ed ansia, situazione tutt’altro che gioviale alla formazione di Morselli che infatti stenta sul piano della produzione: nel primo tempo Meda e Pastore vanificano un invitante contropiede, nella ripresa Di Maggio bussa alla porta di Vicentini, ma è un nulla di fatto. Dueville bloccato sullo 0-0 e costretto dunque a passare per lo spareggio, per effetto del contemporaneo successo del Summania a Zanè.
AZZURRA SANDRIGO – DUEVILLE 0-0 (Primo tempo 0-0)
AZZURRA SANDRIGO (4-3-3): Vicentini; Marzaro, Sasso, Graziani, Boscato; Radin, Burti (87’ Parise), M. Bigarella (70’ Bagnara); Maita, Bertolin (78’ Rigoni), Scanavin All. Petucco
DUEVILLE (4-3-3): Pavan; Nuvoli, Pianezzola, Maculan (82’ A. Bigarella), Passuello; Caretta (62’ Orsato), Girotto (82’ Corrà), Lissa Dal Prà; Ristic (54’ Schiesaro), Meda (62’ Di Maggio), Pastore All. Morselli
MARCATORI: Nessun marcatore
AMMONITI: 17’ Girotto (D), 19’ Radin (A), 22’ Burti (A), 34’ Pavan (D), 58’ M. Bigarella (A), 72’ Marzaro (A), 79’ Morselli (all.) (D)
TIRI (NELLO SPECCHIO): 5 (1) – 7 (6) FALLI: 16 – 11 CORNER: 5 – 5
DIRETTORE DI GARA: Sara Conte (Treviso)
La possibilità del trionfo nella partita più speciale: vincere derby e campionato nella stessa giornata é tutt’altro che utopia per il Dueville, che punta a questo punto a regalarsi un pomeriggio memorabile al comunale di Sandrigo. Con quell’avversario da cui partí il cammino: nel match d’esordio, infatti, l’Azzurra impose l’1-1 ai neroverdi al Renato Cogo. É passata un’eternità, in cui i ragazzi di Mister Morselli hanno inanellato quindici successi e 51 punti complessivi, presentandosi all’ultimo atto del torneo con due lunghezze di vantaggio rispetto al Summania. Necessaria la vittoria per avere la certezza del primo posto indipendentemente da quanto accadrà a Zanè.
LA CRONACA
A giudicare da quanto va in scena nel primo quarto d’ora, parrebbe un inizio col piede giusto per il Dueville. Gli uomini di Morselli manovrano spesso dalla mediana, per poi verticalizzare e trovare i giusti spazi per poter punire: dopo 5’ di gioco Pastore testa i riflessi di Pavan con un mancino dal limite; mentre al 12’ è Ristic riceve da Maculan in piena area, alza il lob sull’uscita di Visentin ma trova sulla sua strada Sasso, abile a salvare sulla linea in allungo. Pur senza strafare, si può parlare di buon Dueville in questo primo squarcio di gara, ma oltrepassato il ventesimo minuto qualcosa s’inceppa, quasi come se la notizia del contemporaneo vantaggio del Summania avesse preso il sopravvento nelle teste dei giocatori. Ad eccezione, infatti, di un’occasione in contropiede non sfruttata da Pastore (25’), l’Azzurra prende pian piano le misure, riuscendo anche ad alzare il baricentro: alla mezz’ora Maita sfonda in piena area e centra l’esterno della rete, riuscendo a produrre in ogni caso l’occasione più significativa del primo tempo.
Fraseggio non capitalizzato dall’Azzurra, utile comunque a scardinare la compattezza degli avversari spesso privi di punti di riferimento in attacco. Con Ristic e Meda più impegnati a svariare, spetta a Pastore il compito di dover fungere da finta boa nell’attacco ibrido voluto da Morselli, seppur il fisico non statuario non aiuti. È in ogni caso il classe ’89 a ritagliarsi la chance più succulenta per i suoi, ricevendo lo spunto di Girotto e sfiorando la traversa con il destro, complice una leggera deviazione. Si va agli spogliatoi sullo 0-0, situazione che impone un cambio di marcia agli ospiti. Il Summania è ormai solidamente in vantaggio a Zanè, non si può dipendere dal risultato avversario.
In avvio di ripresa il Dueville torna a presentarsi maggiormente nella metà campo avversaria, facendolo però solo a sprazzi e senza ottenere alcun frutto. Tanti scontri di gioco, tanta frenesia percettibile sui volti dei giocatori ospiti, consci di come ora siano costretti a sbloccare la pratica. L’Azzurra non dà mai l’impressione di poter soccombere, concedendo soltanto a Di Maggio di calciare di poco a lato su spunto di Lissa Dal Prà (76’). Le sostituzioni di Morselli non portano i risultati sperati, l’Azzurra gioca con la testa libera da pensieri e riesce a cavarsela in ogni circostanza. Anzi, la squadra di Petucco si concede pure di flirtare con la rete del colpaccio, grazie specialmente al piede sempre educato di Capitan Maita: all’80’ occorre l’intervento di Pavan sulla punizione del numero ‘dieci’, mentre a cinque dal traguardo, sempre su calcio da fermo, Maita scodella per Rigoni che sfiora la traversa di testa.
Gara destinata a chiudersi in parità, neppure i cinque di recupero concessi dal direttore di gara rimescolano le carte in tavola. Si chiude dunque a reti bianche il derby di Sandrigo, un risultato che costringe il Dueville a venire agguantato dal Summania e dunque allo spareggio promozione con la formazione di Andrea Maino. Resta dunque viva la possibilità di coronare con la promozione quest’ottima stagione, già condita dalla finale di coppa regionale persa solo ai tiri di rigore e che può ancora essere incorniciata con uno storico salto di categoria. Chiaro come un successo nella gara odierna avrebbe archiviato ogni possibile discorso, per un Dueville ora costretto a giocarsi ogni chance in perfetta parità con l’avversario. Rimpianti, ma nulla è perduto.
Marco Marra