Ivan Fochesato nessuno come lui.
Nessuno come lui, 10 campionati vinti da primo in classifica ( ci tiene a precisare!! ) più di 380 gol in carriera , reti a raffica in tutte le categorie, capocannoniere in molti campionati. Ricostruire quello che ha fatto il bomber del Giavenale fresco vincitore della seconda categoria gir. F è un compito arduo e difficile visto che la carriera è stata lunga e tutt’ora alla veneranda età di 42 anni il faccia da gol Ivan continua a stupirci.
Lo incontriamo nella sua Priabona insieme al figlio Alessandro di 2 anni e alla compagna Tania, con il volto sempre sereno e la felicità che si legge in faccia, l’occhio sempre vispo, furbo, lo sguardo dell’attaccante che riconosci a prima vista. Una vita in giro per i campi del Veneto con Arzignano, Sarego, Romano, Chiampo, Sarcedo, Schio, Trissino, Sambonifacese, un gira-mondo del gol e in tutte queste squadre ha lasciato il ricordo indelebile dei tanti gol realizzati.
Ivan raccontaci questa cavalcata meravigliosa che vi ha portato in anticipo in prima categoria.
“Un campionato difficile, un po’ per la mia età che si fa sentire, un po’ perché altre squadre erano attrezzate per arrivare in cima alla classifica, ma abbiamo mai mollato e con il Presidente Zanella Gastone è nata una promessa che tutti insieme siamo riusciti a mantenere, cioè di arrivare primi. Il nostro è un grande gruppo, una famiglia, dopo l’allenamento del mercoledi e venerdi sempre si cena insieme e si condividono le gioie che questo sport ti regala. Mister Terragin e le altre persone che ci seguono sono da elogiare tutte, il merito è di tutti, i 61 punti fatti finora e i miei 19 gol sono il risultato meritato della nostra squadra.
Vincere in qualsiasi categoria impone sacrifici, sofferenza, ambizione. Novembre e dicembre ci siamo ritrovati anche in 11 giocatori, ma ci siamo compattati e aiutati come non mai, in quel momento è nato il salto di mentalità, una mentalità vincente che ci ha reso imbattibili.
Ora il momento è felice, pensieri leggeri e dopo la vittoria cosa ti aspetta ? “Ora ci godiamo il presente, domenica abbiamo l’ultima partita ma la festa è partita già da qualche giorno, mi godo il campo, la mia famiglia, domenica sono andato in campo accompagnato da mio figlio per mano, emozioni che non hanno prezzo. Poi vedrò, spero di andare anche in ferie per l’estate e per il futuro vedremo….2 allenamenti posso ancora farli, è presto per capire.
Gol di Fochesato
Chiederti qualche ricordo indelebile per uno che ha vinto così tanto è impossibile? “Le vittorie lasciano sempre bellissimi ricordi, Arzignano, Marano, Trissino, ma se devo sceglierne uno ti dico la cavalcata con il Sarego, prima, promozione, eccellenza con la finale regionale vinta contro il delta Porto Tolle per 2 a 0 con un mio gol e una di De Battisti. L’anno dopo sono andato ad Arzignano e ho vinto il mio 4° campionato di fila, anni meravigliosi con tanti gol e squadre molto competitive. Credo che la categoria non faccia la differenza, il sapore della vittoria è bello e dolce in qualsiasi campionato giochi.
Chiudo l’intervista confidandovi che in passato ( 2008-09) ho avuto il piacere di allenare Ivan a Sarego e per chi l’ha conosciuto rimane una bella persona, educata, professionale al massimo e portatore di allegria e fiducia, per il sottoscritto è stato bello e stimolante averlo come giocatore.
Una foto di qualche anno addietro…
