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Ecco le foto di Marosticense – Monteviale

Scritto da Marco Marra

In calce al servizio già pubblicato di Marosticense – Monteviale ecco le foto di Debora Giorio

 

Sempre e solo Salif Nonni a trascinare la baracca per la formazione di Ezio Glerean. Il numero dieci riesce di fatto a segnare in tutti i modi: di rapina, di potenza e d’astuzia. Non basta ad un tenace Monteviale la rete siglata da Marzari a ridosso dell’ora di gioco. Partita incorniciata anche dal tributo dei tifosi rossoneri, con tanto di striscione celebrativo e ringraziamenti conclusivi a squadra e staff.

MAROSTICENSE – MONTEVIALE 3-1 (Primo tempo 2-0)

MAROSTICENSE (3-5-1-1): Bortignon; Lunardon, Bernardi, Palermo; Lobbia (75’ M. Torresan), Minato, Signori (89’ Pontarollo), Parise (90+3’ Manfio), Nonni; Contro (75’ Bellossi); Merlo (81’ Covolo)   All. Glerean

MONTEVIALE (4-2-3-1): Scaranto; Casolin, Morellato, Milanello, Carrassi; Fortunato, Erba (89’ Zanovello); Crestani (46’ Carmucci), Marazia (46’ Maiova), Breschigliaro (46’ Talli); Marzari (89’ Maltauro)   All. Lazzaron

MARCATORI: 21’ Nonni (MA), 32’ Nonni (MA), 57’ Marzari (MO), 67’ Nonni (MA)

AMMONITI: 31’ Marazia (MO), 51’ Marzari (MO)

TIRI (NELLO SPECCHIO): 14 (8) – 11 (6)   FALLI: 6 – 13   CORNER: 2 – 5

DIRETTORE DI GARA: Lorenzo Rossi (Mestre)

Proseguire la striscia di vittorie con l’auspicio di un passo falso dell’Union La Rocca: questa la situazione per Mister Glerean ed i suoi ragazzi, attesi quest’oggi dall’esame Monteviale, ormai stazionante in acque serene e a debita distanza dalla zona calda della classifica. Il successo nel derby con il Sarcedo ha rilanciato ambizioni e morale in casa rossonera, seppur ormai siano tutti consci che, constatato il divario di tre punti con la vetta della classifica ed essendo rimaste solo due giornate da disputare, sia alquanto tosta realizzare l’impresa. Per cui la Marosticense avrà il dovere di procedere Step-by-Step, di archiviare la pratica odierna quanto prima e di svolgere al meglio il proprio compito.

 

Cronaca di Marco Marra In arrivo le foto di Debora Giorio

LA CRONACA

Avvio di gara contraddistinto da ben pochi reali pericoli, con le due squadre poco propense a farsi male e piuttosto a studiare possibili sotterfugi con la dovuta cautela. Fraseggio piuttosto sostanzioso da parte del Monteviale, non accompagnato in ogni caso da una mole di occasioni altrettanto importante. Una Marosticense in formato diesel riesce a guadagnare metri col passare dei minuti: al 16’ Merlo addomestica un lancio dalle retrovie e calcia sul primo palo dopo aver mandato a vuoto Morellato, palla a lato di poco; tre minuti più tardi uno spunto brillante di Lobbia libera al tiro Minato, che calcia da fermo e trova la presa sicura di Scaranto. Superato il ventesimo di gioco la muraglia giallorossa è costretta in ogni caso a cedere: Signori pesca intelligentemente Merlo al centro dell’area, destro respinto da Scaranto e successiva ribattuta di Nonni a porta spalancata. Butta giù la porta il ‘dieci’ della Marosticense e fa 1-0, siglando l’undicesimo centro stagionale ed agganciando Merlo nella classifica dei bomber.

Alla mezz’ora di gioco Nonni concede pure il bis, riuscendo ad incunearsi in area con una serie di finte, per poi scagliare un bolide all’incrocio dei pali: Scaranto pietrificato, raddoppio della Marosticense e doppietta del tuttofare rossonero, impiegato in vari ruoli nell’arco di questa stagione (dalla prima punta alla mezz’ala, tanto per intenderci). Nel finale di primo tempo da segnalare la rete annullata a Signori per fuorigioco millimetrico, mentre sul fronte opposto Erba svetta di testa su corner battuto da Fortunato e lambisce il palo alla sinistra di Bortignon. Marosticense all’intervallo forte di un vantaggio piuttosto rassicurante e con tutte le carte in regola per amministrare la situazione.

Tuttavia, il Monteviale reagisce d’orgoglio, Lazzaron opta per un triplo cambio in avvio di ripresa inserendo in particolare un’ulteriore punta di peso come Maiova, pronto a fiancheggiare Marzari nel tandem d’attacco. Ed è proprio l’ex bomber del Sarcedo a spaventare Bortignon dopo pochi istanti, con un sinistro controllato in affanno dall’estremo rossonero. I giallorossi elevano decisamente i giri del motore, riuscendo a presentarsi quasi in massa nella metà campo avversaria: al 57’ gli ospiti capitalizzano, con Marzari abile a colpire nel cuore dell’area da rapace dopo la prima respinta di Bortignon. Settimo gol in stagione per il classe ’92 e Monteviale nuovamente in corsa.

Una rete meritata per la squadra di Lazzaron, la quale non fa neppure in tempo ad illudersi: se il gran bolide sfoderato dalla distanza da Fortunato, con palla a centimetri dal palo, lascia presagire ad una remuntada giallorossa, è invece il solito Salif Nonni ad ipotecare il successo per i suoi, saltando Scaranto e depositando comodamente in rete a pochi passi dalla porta. Il re del Virgilio Maroso si prende la corona dinanzi al suo popolo: cinque gol segnati dalla Marosticense con Sarcedo e Monteviale, ognuno di essi siglati da Salif Nonni, che fa dunque tredici in campionato e diviene il capocannoniere del team di Glerean. Nel finale potrebbe calare perfino il poker sugli sviluppi di una punizione dal limite, sulla quale è attento Scaranto. Chance in chiusura anche per Minato che dal limite non centra lo specchio.

 

Le sorti di questo match sono ormai scritte, al Maroso termina infatti 3-1 per una Marosticense che tutto vuole tranne che mollare la presa, sino all’ultimo istante disponibile. In seguito alle difficoltà iniziali, i rossoneri hanno ingranato la marcia e risolto la pratica grazie alla vena realizzativa del proprio funambolo più illustre. Il contemporaneo successo dell’Union La Rocca rende ragionevolmente complicato l’inseguimento alla vetta, essendo rimasto un solo turno al termine della regular season: occorrerebbe una sconfitta dei diretti rivali e una vittoria consistente al punto da colmare i cinque gol di ritardo nella differenza reti (+40 contro +35), con gli scontri diretti in assoluta parità. Staremo a vedere, stando pronti a fare i complimenti ad entrambe le compagini, capaci di regalarci una lotta al cardiopalma per larghi tratti del torneo!

Marco Marra

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