ESTE – LUPARENSE 2-2 (P.T. 1-2)
ESTE (3-5-2) Peixoto; Marchiori (C), Hoxha, Munaretto; Piccardi, Caccin, Pellielo, Abrefah (64′ Mourelo), Zanetti (71′ Taiwo); Battistini, Florian All. Pagan A disposizione: Ruggiu, Altuna, Bordi, Guzzo, Espinar, Scuderi, Mastropietro
LUPARENSE (3-5-2) Plechero; Ruggero, Frison, Beccaro; Boron (84′ Meneghini), Laurenti (67′ Zanella), Cavallini (C), Pilastro (67′ Chajari), Cucchisi ; Rivi (76′ Vassallo), Cardellino All. Zanini A disposizione : Piva, Arthur, Boscolo,Stringa, Rabbas
MARCATORI : Piccardi (E) 3′, Rivi (rig.) (L) 18′, Cardellino (L) 22′, Florian (rig.) (E) 82′
AMMONITI : Peixoto (E) 17′, Laurenti (L) 39′, Frison (L) 71′, Cardellino (L) 92′, Cavallini (L) 95′ ESPULSI : Frison (L) 81′, Marchiori (E) 93′
CALCI D’ ANGOLO: 5-3
ETA’ MEDIA: 23,95 ( E ) ; 24,55 ( L )
DIRETTORI DI GARA: Simone Di Renzo (Bolzano), Pasquale Scopelliti (Reggio Calabria), Alex Arizzi (Bergamo)
SPETTATORI: 300 circa
Il sapore del derby, il pareggio maturato all’andata da cancellare, la folta striscia di ex presenti in campo e non solo, l’obbligo di mantenere a distanza di sicurezza le agguerrite rivali. Clima bollente a tutti gli effetti per la Luparense in vista del sentito match di Este. Una partita sulla carta facilmente interpretabile con un rapido sguardo alla classifica, ma invece colma di insidie contro un avversario in grado di dar filo da torcere a numerose compagini d’ alta classifica. All’andata, come detto, i Lupi non riuscirono nell’intento di sfondare la muraglia atestina. Quest’oggi si prospetta tutt’altra sfida: i ragazzi di Mister Zanini si presentano sull’onda dell’entusiasmo infuso dal rotondo successo sul Cattolica.
LA CRONACA
Nonostante la Luparense riesca ad addentrarsi per prima nell’area avversaria e a calciare in porta con Rivi, l’Este impiega poco più di 2’ per violare la porta di Plechero: Caccin riceve al limite da Battistini e coglie in pieno il palo, sulla respinta si avventa Piccardi e insacca col sinistro. L’Este sfrutta quindi un’azione convulsa e passa in vantaggio, ma l’azione è viziata da un controllo con il braccio di Battistini.
Di lì in poi a farla da padrone saranno solo le forti raffiche di vento, in grado di mettere in seria difficoltà giocatori in campo e pubblico in tribuna. Le folate d’aria fredda sibilano attraverso le infrastrutture dello stadio di Este in modo inquietante, le traiettorie del pallone incombono inevitabilmente in delle deviazioni innaturali e decisamente scomode, rendendo la missione dei Lupi ancor più ardua. Reazione rossoblù sorretta da Pilastro, il cui mancino dal limite si infrange sulla muraglia eretta dalla difesa giallorossa. Poco più tardi sale in cattedra bomber Rivi: a ridosso del ventesimo minuto l’attaccante ex Trento è infatti abile ad avventarsi sul pallone in piena area, venendo steso da Peixoto e trasformando successivamente il penalty con freddezza. Sedici in campionato per lui e tutto di nuovo a posto.
Nei Lupi c’è pure un ex desideroso di mettersi in mostra: Julian Cardellino prima sfiora la rete su brillante spunto di Pilastro, successivamente riesce a roteare su sé stesso con due controlli palla, per poi sfoderare un mancino imparabile per Peixoto. Per l’ attaccante argentino è il nono centro in campionato, a coronamento di un periodo assai roseo. I Lupi mettono la freccia del sorpasso e vanno anche a centimetri dalla rete del doppio vantaggio, quando Laurenti aggancia in bello stile e lambisce il palo con un bolide dai venti metri. Lo stesso ex Legnago Salus colpisce in pieno il palo a ridosso del 45’.
Lupi in vantaggio all’intervallo con cinismo e determinazione, decisiva nel ribaltare il risultato. Occorrerà presidiare il risultato e scongiurare la reazione dei padroni di casa. Secondo tempo in cui il vento risulterà essere ancora ospite indesiderato, per di più orientato in direzione dell’area di rigore rossoblù. L’Este in tal senso, va dove lo porta il vento, considerando il progressivo incremento dei pericoli offensivi: all’ora di gioco è il solito Piccardi a sfoderare un gran sinistro dal limite dell’area e a sfiorare lo specchio della porta. Sul fronte opposto Luparense pericolosa con Zanella, abile a fiondarsi in area su spunto di Chajari, non altrettanto nella conclusione, che finisce a lato. Poco dopo proteste rossoblù per un evidente contrasto irregolare ai danni di Cucchisi nel cuore dell’area giallorossa. L’episodio chiave va in scena in ogni caso a 10’ dal termine: Florian sguscia furbescamente alle spalle della retroguardia ospite, venendo steso da Frison e guadagnandosi un rigore pesante. Il difensore veneziano, sin lì il più autorevole del comparto difensivo, viene espulso per somma di ammonizioni lasciando i Lupi in inferiorità numerica. Ma la giornata del signor Di Renzo di Bolzano è sfortunata, in quanto il fallo si sviluppa fuori area. Dal dischetto lo stesso Florian spiazza Plechero con il destro e riporta in parità il match.
Un gol, quello del classe ’87, fatale nell’ economia della partita: la Luparense non va oltre il pareggio nel derby ed impatta con l’Este esattamente come all’andata. Rammarico per i ragazzi di Mister Zanini, riacciuffati a dieci minuti dal novantesimo nonostante la buona performance profusa in campo. Lo spirito è quello giusto, è mancato indubbiamente quest’ oggi un pizzico di “buona sorte”. In ogni caso, nonostante la mancata vittoria, i Lupi si garantiranno il terzo posto anche al termine di questo turno e giovedì con il San Martino Speme potranno beneficiare di una ghiotta chance per il riscatto, puntando anche sul fattore casa.