Un’annata iniziata malissimo che sembrava essersi rimessa sui binari giusti e che dopo gli ultimi risultati torna in discussione. il Vicenza ci crede ancora anche perchè la salvezza è ancora possibile e la situazione è comunque migliorata rispetto a gennaio. Ma quante possibilità hanno davvero i biancorossi di rimanere in serie B?
L’inizio disastroso del Lane di Di Carlo
Parlare oggi di una possibile salvezza del Vicenza è già un importante traguardo, se si pensa a quanto l’avvio di stagione sia stato complicato per la squadra guidata nelle prime giornate da Domenico Di Carlo. Cinque sconfitte nelle prime cinque giornate hanno infatti rappresentato uno schiaffo fortissimo ai sogni di gloria della tifoseria, che sperava in un campionato di livello e che, invece, si è ritrovata ad affrontare sin da subito lo spettro di un ritorno in Lega Pro.
Nonostante l’affetto della società e dell’intera città per il tecnico di Cassino, il cambio in panchina, raccontato all’epoca dei fatti dai principali quotidiani sportivi come Il Corriere dello Sport, si è rivelato necessario: squadra affidata a Cristian Brocchi dopo il 3-2 di Ferrara a opera della SPAL e inizio della terapia d’urto che, solo due settimane dopo, dava i suoi frutti nel sonoro 4-2 di Pordenone. Tre punti fondamentali sia per muovere la classifica che per il morale, come dimostrato poi in campo dalla squadra nei mesi successivi.
Il Vicenza a caccia della salvezza
Dato per spacciato anche dagli opinionisti sportivi delle quote calcio di Betway dopo il terrificante avvio di campionato, il Vicenza ha saputo dunque ricompattarsi attorno a mister Brocchi e riprendere le proprie sorti in mano cercando di recuperare il terreno perso rispetto alle dirette concorrenti. Sebbene non si possa parlare di un campionato pienamente soddisfacente, dal momento che l’obiettivo resta la permanenza in B, con la cura Brocchi la squadra ha reagito positivamente riuscendo a portare a casa vittorie importanti come quella di Crotone per 1-0 nella gara d’andata e il 2-1 sull’Alessandria, dirette concorrenti in questo rush finale, o i più recenti 3-1 alla Ternana e 2-0 all’Ascoli, molto meglio posizionate in classifica.
Di fronte a una classifica che lascia aperto ogni scenario, va dato sicuramente atto a Brocchi e al suo staff di aver restituito un’anima alla squadra e soprattutto di aver migliorato nettamente la fase offensiva, punto debole nelle prime giornate, tanto che oggi tra i team di coda i biancorossi risultano avere il maggior numero di gol fatti in coppia con il Crotone.
Non sarà facile raggiungere l’obiettivo, vista l’agguerrita concorrenza e il gap di punti tra le ultime cinque in classifica e la SPAL sest’ultima (ricordiamo che quart’ultima e quint’ultima sono costrette a disputare i playout a meno che non ci siano oltre 4 punti di distanza tra le due, come ricorda Paginainizio.com), ma oggi il Vicenza sembra in grado di potersela giocare su ogni campo. Merito di un gruppo più solido e di un approccio mentale molto più positivo rispetto al passato, una caratteristica che potrà fare la differenza anche qualora le gambe dovessero farsi pesanti per via di un torneo lungo e complesso come quello di B.