Unione La Rocca Altavilla – Longare Castegnaro 0 – 0
Unione La Rocca Altavilla: Fantin, Virgilio (1’st Scaglione), Valerio (18’st Peruzzi), Da Silveira, Romio, Gomiero, De Cao,(17’st Pilan), Tonani, (27’ Pangrazio), Bianco (1’st Kokollari), Testardi. A disp: Marocchi, Vanzo, Bellon, Zangara. Allenatore: Paolo Beggio. 
Longare Castegnero: Coppo, Gal, Ghiotto (43’st Mazzuoccolo), Zoppelletto, Alberti, Costa (28’st Pozza), Balsemin, Faccio, Busatta, Vieira Dos Santos, Elia. A disp: Bee, Ramadan, Grigolato, Bollani, . Allenatore: Roberto Spollon 
Ammoniti: Pangrazio, Kokollari (ULR) Gal, Vieira Dos Santos, Coppo, Aliberti. (LO)
Arbitro: Jusufoski di Mestre Assistenti: Fortugno di Mestre e Cavallaro di Rovigo
Note: Pomeriggio nuvoloso, 100 spettatori circa. Campo in perfette condizioni
Cronaca e foto di Gianfranco Scalzotto
IN BEVE.. La Rocca Altavilla centra una storica finale impattando con il Longare Castegnero nella semifinale di ritorno del Trofeo Veneto di Promozione. I longaresi non lasciano nulla di intentato ma alla fine devono concedere il pass ai ragazzi di mister Beggio.
CRONACA .. Finalmente, dopo quasi quattro mesi, (era l’8 dicembre), il campo ha rivisto le due contendenti giocarsi la gara di ritorno della semifinale del Trofeo Regione Veneto di Promozione. Alla compagine del Presidente Verlato, nella gara d’andata giocata sul campo del Longare, riuscì il bliz, aggiudicandosi il bottino pieno con un rotondo 0-2 firmato nei minuti finali da Gomiero e Pangrazio. Gli ingredienti per vedere una buona partita ci sono: il Longare di mister Spollon deve tentare di scardinare la miglior difesa del campionato cercando di non lasciare il fianco a Tonani e compagnia attaccante di mister Beggio, miglior attacco della Promozione Veneta. L’inizio della contesa è veloce con gli ospiti subito in avanti con Busatta al 6’ che gira di testa il cross dalla destra: la palla esce non di molto. Risponde al 8’ Bianco che impegna Coppo alla deviazione in angolo. Dopo due fiammate le due squadre si assestano nei 50mt di metà campo ed è un continuo pressing a recuperare palla senza però arrivare a dare palloni giocabili ai propri attacanti. Dopo la mezz’ora di gara qualcosa sembra cambiare e al 32’ De Cao recupera palla a metà campo tocca per Tonani che verticalizza per Testardi: Coppo in uscita contrasta palla che dal rimpallo esce sul fondo. Al 34’buon spunto di Romio che dalla linea di fondo mette al centro per la testa di Tonani: alto. Al 37’ si vede anche il Longare con Faccio che controlla palla e dai 20mt conclude con il mancino: palla che lambisce il palo. Al 39’ punizione dal limite per La Rocca, se ne incarica Bianco che fa volare Coppo deviando la velenosa traiettoria. Al 40’ Vieirà entra in area e mostra (se ce ne fosse bisogno) le sue qualità di funambolo: Gomiero non cade nelle magie del 10 ospite e sbroglia con grande tempismo una matassa che stava diventando pericolosa.
Nella ripresa mister Beggio cambia subito due pedine: Kokollari per Bianco e Scaglione per Virgilio rinforzando decisamente il centrocampo. Ed infatti la partita si gioca lì come nella prima mezz’ora del primo tempo. Gli ospiti possono vantare solo un maggior possesso palla senza mai riuscire a mettere in difficoltà la difesa di casa che con il proprio centrocampo tiene ben distanti dalla propria area gli avanti ospiti. Nei minuti finali il Longare osa qualcosà di più: al 41’st Busatta tenta il colpo a giro da palla inattiva ma alza troppo la mira. E’ Faccio al 43’st ad andare molto vicino al vantaggio: Busatta lavora bene sulla destra, tocca per un compagno che mette al centro. La palla arriva a Faccio che ti prima intenzione, di destro, impegna Fantin che si fa trovare pronto nell’unica vera chiamata in causa dell’incontro. Le velleità degli ospiti di riuscire a riaprire il risultato finiscono lì. Dopo 5min di recupero, il direttore di gara (discreta la sua prestazione), fischia tre volte e decreta l’approdo de La Rocca alla finale, che, alla luce del risultato dell’altra semifinale (Noventa di Piave – Villafranchese 0-1) li vedrà opposti alla squadra del Piave. La finale si giocherà in campo neutro (a breve il CRV comunicherà il luogo) il 16 aprile.
