La squadra di Mauro Fontana non riesce a dar seguito al successo con il Sitland Rivereel, sbattendo in casa sul Trissino di Carnovelli. Monotonia generale nel primo tempo con ben pochi sussulti, nella ripresa il Sarcedo riesce a portarsi in vantaggio con l’autorete di Maccà, salvo però vedersi ripreso in extremis dall’acuto di Kindo. I biancorossi escono indenni dalla trasferta del Dall’Orto.
SARCEDO – TRISSINO 1-1 (Primo tempo 0-0)
SARCEDO (3-5-2): Dal Maso; Marchetti, Stefani (62’ Azzolini), Dal Santo (27’ Dalla Riva); Gianesini, Giacomelli, Simonato, Berlato (75’ Hu), Salerno (49’ Milan); Calgaro (46’ Smiderle), Zanin All. Fontana
TRISSINO (5-4-1): Zanconato; Bruttomesso, Vidoni, Sartore (81’ Tamiozzo), Calzati, Maccà (77’ Puttini); South (68’ Yao Doria), Cazzola, Zordan, Preto (54’ Mouad); Kindo All. Carnovelli
MARCATORI: 70’ Maccà (aut.) (S), 90+4’ Kindo (T)
AMMONITI: 33’ Preto (T), 67’ Cazzola (T), 83’ Hu (S), 86’ Marchetti (S)
TIRI (NELLO SPECCHIO): 6 (3) – 13 (7)
FALLI: 11 – 14
CORNER: 4 – 5
DIRETTORE DI GARA: Giovanni Costa (Castelfranco Veneto)
Il Sarcedo per mantenere intatte le nobili ambizioni avute per l’intera stagione, il Trissino per tentare la risalita dalle sabbie mobili. Crocevia per la stagione di entrambe le formazioni quest’oggi al Dell’Orto: un Sarcedo imbattuto da tre turni ancora speranzoso di un aggancio ai danni di La Rocca e Marosticense e chiamato specialmente a tenere a debita distanza il Chiampo, un Trissino impegnato nella lotta per evitare i play-out e obbligato a colmare il gap di tre punti dalla zona salvezza.
LA CRONACA
Due squadre parecchio accorte nelle prime battute di gioco, vuoi per la necessità di prender confidenza con il terreno di gioco o per le pressioni del caso. Il Trissino pare essere la compagine maggiormente voltata all’attacco, è infatti Kindo il primo a calciare sfiorando il palo col sinistro dopo una buona progressione. Carnovelli schiera due uomini su ciascuna fascia, in tal senso si nota come il Trissino cerchi spesso lo sviluppo di gioco partendo per le laterali e puntando a creare superiorità numerica. Dal canto proprio il Sarcedo ricorre spesso al fraseggio per vie centrali, trovando però spesso i due attaccanti piuttosto isolati. Il destro ispirato di Cazzola sui calci da fermo può rivelarsi un fattore per il Trissino: prima lambisce la traversa, poi colpisce il montante alla destra di Dal Maso. Nel complesso un primo tempo poco emozionante per quanto riguarda le occasioni da rete, un solo tiro effettivo per il Sarcedo e davvero poco altro.
In tal senso, Mauro Fontana ridisegna il suo ‘undici’ in avvio di ripresa: dentro Milan a rafforzare il centrocampo, Smiderle al posto di Calgaro in attacco e Simonato arretrato sulla linea dei centrali, Carnovelli, invece, fa roteare i suoi interpreti senza però particolari variazioni tattiche. Le occasioni iniziano pian piano ad aumentare: al 58’ Mouad riceve in piena area da Kindo ma si vede murata la conclusione; sul fronte opposto Milan stacca di testa sugli sviluppi di un corner, mettendo però a lato. Sempre a ridosso dell’ora di gioco Anass Mouad, con classe, si libera al tiro dal limite dell’area, riuscendo solo a sfiorare il palo. La chance più ghiotta capita a Kindo: assist illuminante al suo indirizzo da parte di Cazzola, progressione in campo aperto e destro deviato in corner da un ottimo Dal Maso. Trissino, dunque, a flirtare con la rete del vantaggio e Sarcedo costretto alle contromisure.
Ed è proprio quando meno te lo aspetti, in modo piuttosto rocambolesco, che il Sarcedo coglie quel sotterfugio tanto agognato per più di un’ora di gioco: Zanin, protagonista, semina almeno tre uomini palla al piede e lascia partire un cross tagliente sul secondo palo, la traiettoria della sfera scavalca Zanconato e induce all’autorete Maccà. La fortuna, si sa, assiste gli audaci, il Sarcedo ringrazia e si porta in vantaggio a 20’ dal traguardo.
Non si perde d’animo il Trissino, consapevole di non aver più nulla da perdere: all’84’ Zordan impatta di testa su punizione battuta da Cazzola, Dal Maso si salva e sulla ribattuta Kindo spara alle stelle. Sempre minaccioso Kindo dalle parti di Dal Maso a 3’ dal novantesimo, respinta provvidenziale del classe 2002 e successiva volée sull’esterno della rete di Yao Doria. La terza però è quella buona, nel momento in cui le speranze parevano tramontare, ad un minuto dallo scadere del recupero: Mouad conferma il suo ottimo impatto sul terreno di gioco, sfodera un assist smarcante in piena area di rigore, Kindo riceve e trafigge Dal Maso da posizione defilata. Dopo vari errori sotto porta e una partita in chiaroscuro, Ahmed Kindo fa centro e riporta in parità il Trissino. Beffa per il Sarcedo, speranzoso di far bottino pieno stringendo unghie e denti ed invece punito proprio in extremis.
Termina dunque in parità la sfida del Dall’Orto, un punto che il Trissino merita vista e considerata la mole di gioco ed occasioni proposta in campo. Il Sarcedo esce oggi rammaricato per l’occasione sprecata, per non aver saputo imporre con la giusta veemenza il proprio gioco in campo. Mauro Fontana e i suoi potranno comunque sorridere: le sconfitte di Marosticense e Chiampo mantengono pressoché invariata la situazione in classifica, seppur ora si aggiunga prepotentemente il Caldogno nella bagarre per le posizioni più nobili.
Marco Marra