Ormai un braccio di ferro conclamato quello tra La Rocca e Marosticense: i rossoneri, dal canto proprio, svolgono egregiamente il proprio compito sbarazzandosi di un buon Longare Castegnero. Botta e risposta tra Merlo ed Elia nel primo quarto d’ora, decidono il match l’autorete di Bee ed il rigore messo a segno da Contro nel finale. Tre gol e tre punti per la squadra di Ezio Glerean, sempre a -1 dalla vetta
MAROSTICENSE – LONGARE CASTEGNERO 3-1
(Primo tempo 2-1)
MAROSTICENSE (4-3-3): Bortignon; Minato, Lunardon, Covolo, Russo; Nonni (87’ Bellossi), Contro, Signori (14’ Parise); Lobbia (83’ Nascinguerra), Merlo, Pontarollo (90+2’ Guadagnini) All. Glerean
LONGARE CASTEGNERO (4-3-1-2): Bee; Pozza, Aliberti (83’ Costa), Gal, Ghiotto (77’ Mazzuccolo); Faccio, Viera Dos Santos, Zoppelletto (71’ Ramadan); Balsemin (86’ Grigolato); Bernardelle, Elia All. Spollon
MARCATORI: 2’ Merlo (M), 13’ Elia (L), 45+1’ Bee (aut.) (M), 82’ Contro (rig.) (M)
AMMONITI: 31’ Parise (M)
TIRI (NELLO SPECCHIO): 15 (5) – 12 (6)
FALLI: 10 – 11
ANGOLI: 8 – 4
In una lotta talmente serrata è vietato concedersi qualsiasi passo falso, seppur la Marosticense abbia intrapreso un trend positivo da ormai sette turni (ultima sconfitta il 21 novembre contro il Chiampo), per restare a contatto con la vetta della classifica occorre solo una vittoria. I rossoneri, in caso mantenessero il minimo svantaggio rispetto all’Union La Rocca Altavilla, potrebbero beneficiare del recupero della gara con il Marola in programma il prossimo 23 marzo e operare il sorpasso. Necessario in ogni caso procedere passo per passo, dunque sotto con la sfida ad un Longare occupante il centroclassifica, ma reduce da sei risultati utili consecutivi.
LA CRONACA
La squadra di Ezio Glerean bada subito al sodo e, sfruttando il dinamismo dei propri funamboli, sfonda il baluardo avversario in men che non si dica: azione repentina sul centrosinistra, assist smarcante di Lobbia e zampata da due passi di Merlo. Decima rete stagionale per l’attaccante classe 2000, ragazzo ormai distinguibile non solo per l’acconciatura voluminosa, ma anche per le indubbie doti da rapace dell’area di rigore.
Non si perde affatto d’animo il Longare: la botta da fuori di Viera Dos Santos è solo il preludio al pareggio, al 13’ Elia trova il sotterfugio su calcio di punizione, sorprende Bortignon e riporta sul livello del mare la truppa di Spollon; secondo centro per lui in campionato e Marosticense riagguantata in men che non si dica.
Occasioni da un lato all’altro, ritmo gara intenso solo a fasi alterne: Longare pericoloso sugli sviluppi di un corner battuto da Viera Dos Santos, il colpo di testa di Zoppelletto lambisce il palo; sul fronte opposto Parise è abile ad incunearsi per vie centrali, scarica poi su Lobbia che coglie la traversa col suo mancino. Pochi giri di lancette più tardi azione in fotocopia: serpentina e passaggio smarcante di Nonni, con Bee abile a chiudere lo specchio allo stesso Lobbia. La Marosticense pare insomma poter colpire sfruttando la dirompenza delle proprie mezze ali e di poter pressoché spadroneggiare tra le linee, ma sarà una palla inattiva a fruttare il nuovo vantaggio ai rossoneri: sul calcio d’angolo di Contro, Bee non riesce ad agguantare la sfera e, complice forse una leggera spinta, incombe in un’autorete piuttosto sfortunata. La squadra di Mister Glerean fa dunque ritorno negli spogliatoi in vantaggio di una rete, primo tempo difficilmente decifrabile, tre reti messe a segno nonostante un gioco ben poco frizzante.
In avvio di ripresa gli ospiti tentano quantomeno di abbozzare una reazione, andando al tiro con Balsemin e Viera Dos Santos: un pizzico d’imprecisione e i guantoni di Bortignon vanificano il tutto. Sul fronte opposto da lodare l’impatto nel match di Max Parise, pericoloso dalla distanza all’ora di gioco e più in generale in grado di dare brio al centrocampo rossonero. Da Parise a Contro, tanto per citare importanti uomini della mediana rossonera: al 62’ il bolide di destro dell’ex capitano dell’Azzurra Sandrigo mette i brividi a Bee. È invece Bernardelle a suonare la carica per i suoi controllando di petto e impegnando Bortignon con una volée dalla distanza. Un Longare che però si fa male da solo: Bee cincischia nel rinvio, Salif Nonni si fionda sul pallone e viene steso in area da Aliberti; penalty trasformato con freddezza serafica da Daniele Contro e vittoria in ghiaccio per la Marosticense.
Nel finale sarà pura accademia nella quale Merlo riesce con caparbietà a sfiorare la doppietta. Vittoria legittimata nel secondo tempo per i ragazzi di Mister Glerean, al Maroso termina dunque 3-1 e i rossoneri mantengono il minimo svantaggio nei confronti dell’Union La Rocca. Gara giocata con tenacia e successo meritato a tutti gli effetti, seppur siano stati necessari alcuni accorgimenti tattici in corso d’opera e nonostante il buon apporto in campo conferito dagli ospiti, ai quali va in ogni caso riconosciuto l’onore delle armi.
La Marosticense sarà impegnata in quel di Caldogno nel prossimo turno di campionato, attendendo poi di disputare il recupero con il Marola citato in precedenza. Dal canto proprio il Longare può comunque sorridere considerando gli insuccessi delle rivali e la posizione confortante ormai acquisita da tempo.
Marco Marra