Serie B

Vicenza in dieci sbriciolato dal Monza!

Monza- Lr Vicenza 4-0

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi (dal 57’ Antov), Paletta, Caldirola (dal 86’ Bettella); P. Pereira (dal 67’ D’Alessandro), Ciurria, Mazzitelli (dal 46’ Barberis), Valoti, Molina; Mota C. (dal 57’ Mancuso), Gytkjaer. A disposizione: Lamanna, Machìn, Siatounis, G. Ramirez, Colpani, Brescianini, Vignato. Allenatore: Stroppa.

LR Vicenza (4-3-3): Grandi; Maggio (dal 85’ Pasini), Brosco, De Maio, Crecco (dal 46’ Sandon); Zonta (dal 62’ Da Cruz), Bikel, Cavion; Boli (dal 62’ Teodorczyk), Dalmonte, Giacomelli (dal 46’ Padella). A disposizione: Confente, Gerardi, Bruscagin, Cester, Djibril, Alessio. Allenatore: Brocchi.

Arbitro: Daniele Minelli della sezione di Varese; collaboratori Yoshikawa e Cipriani, quarto uomo Virgilio; al Var Pairetto, avar M. Rossi

Marcatori: 8′ Sampirisi (M), 84’ Barberis (M), 90’ aut. Pasini (LRV), 90’+1’ Mancuso (M)

Ammoniti: D’Alessandro (M), Cavion (LRV)

Espulso: De Maio (LRV) al 40’

Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Al 64’ allontanato dalla panchina per proteste Balzaretti (LRV)

Brocchi lo aveva annunciato ma si sperava che almeno uno tra gli attaccanti (Mancini, Da Cruz, Teodorczyk) potesse essere recuperato. Invece l’allenatore biancorosso li ha portati tutti e tre in panchina e non ha fatto esordire dal primo minuto Alessio come sembrava probabile ma ha schierato una squadra votata al contenimento con Dal Monte falso nove e Boli e Giacomelli esterni. A centrocampo ci sono tre giocatori da corsa e contrasto come Zonta, Bikel e Cavion. Infine parte dal primo minuto Maggio con Bruscagin che si siede in panca. Nel Monza Stroppa conferma le previsioni per difesa e centrocampo mentre schiera Mota e Gytkiaer di punta.

Al 7′ il Vicenza si affaccia dalle parti del Monza con un tiro da fuori area di Cavion: la palla finisce a lato. Ma al 8′ gli schemi di contenimento di Brocchi saltano per un gol abbastanza fortunato: sul corner di Mazzitelli, Sampirisi colpisce quasi di carambola e la palla finisce in rete. E’ il gol dell’ex ma sopratutto è un gol che colpisce a freddo con la certezza di avere solo armi sputate per poter reagire.

Ed in effetti il Vicenza fa molta fatica a produrre situazioni pericolose: al 22′  ci prova Dalmonte con Di Gregorio che para a terra e al 28′ Zonta serve Giacomelli che viene fermato in fuorigioco. Grandi respinge poi un gran tiro di Valoti. Al 40′ l’episodio che cambia la gara: Gjtkiaer si proietta in contropiede verso la porta di Grandi, De Maio interviene e stende l’avversario. L’arbitro Minelli dopo consultazione del Var espelle il giocatore per chiara occasione da gol, anche se qualche dubbio rimane.

Brocchi si consulta con la sua panchina e decide di attendere la conclusione del primo tempo prima di operare un cambio, arretrando Zonta a difensore esterno e Maggio a centrale.

All’inizio della ripresa poi l’allenatore biancorosso opera due cambi facendo entrare Padella come centrale difensivo e Sandon al posto di Crecco che aveva riportato un leggero infortunio a metà del primo tempo.  Anche il Monza opera un cambio con Barberis per Mazzitelli.

La superiorità numerica del Monza appare abbastanza evidente e il Vicenza si chiude nel fortino cercando qualche sporadica azione di contropiede per cercare il pari. L’assalto a fort apache difeso da Grandi continuerà per tutto il secondo tempo con occasioni con  Mota (al 50′ di testa con parata di Grandi) con  Mancuso (al 60′ ancora con Grandi pronto a chiudere la conclusione)  con Gytkjaer (al 61′ con un clamoroso palo) con Valoti (al 67′ tiro a lato)

Il Vicenza è tutto in un colpo di testa di Brosco su angolo di Dalmonte.

Ma il vero dramma sportivo biancorosso si compie nel finale con i biancorossi aggrediti dal Monza che prima spreca con Mancuso (82′ alto sulla traversa)  poi con il gol di Barberis che raccoglie ad un metro dalla porta dopo una sfortunata deviazione di Padella che rischia l’autogol.

Sul 2-0 il Vicenza cede anche psicologicamente e dopo l’autorete tentata da Padella stavolta ci riesce Pasini a battere il suo portiere dopo un traversone dell’incontenibile Ciurria.  Un minuto dopo Mancuso realizza il primo gol con la maglia del Monza approfittando di una difesa che sembra di burro.
Per fortuna l’arbitro si rende conto che è arrivato il momento di chiudere e manda tutti a farsi la doccia.  La differenza tecnica oggi era evidente viste le tante assenze in casa Vicenza e vista la rosa di cui dispone il Monza che nel secondo tempo ha fatto entrare in campo Ciurria, Mancuso, Barberis  e D’Alessandro mentre sono rimasti in panchina Colpani, Vignato e Machin.

La classifica non cambia perchè perdono anche Alessandria, Cosenza e Crotone. Fa un punto solo il Pordenone contro il Como ma i ramarri sembrano già condannati alla retrocessione. Il Vicenza dovrà leccarsi le ferite di un risultato pesante e di qualche altra assenza che condizionerà ulteriormente per la partita di martedì. Tra le note positive l’impiego per l’intera partita (tranne i minuti finali) di Maggio che ha ben giocato. E non è un caso che uscito lui il Vicenza abbia preso tre gol.

 

 

 

 

 

 

 

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Federico Formisano