Seconda Categoria

Le partite clou della domenica: Altair- Telemar con l’intervista ai due mister

Scritto da Federico Formisano

Domenica a San Pio X° si gioca Altair Telemar, derby di seconda categoria con importanti riflessi sulla classifica: il Telemar è il primo inseguitore del Maddalene staccato di un solo punto, l’Altair è quinta saccata di 5 punti dalla vetta. Dopo la ripresa del campionato le due formazioni hanno vinto tre partite su tre e  sono tra le squadre più in forma del momento.  L’Altair ha vinto con Brogliano, Union Olmo e Altavilla,  senza subire reti, il Telemar ha battuto Isola, Motta e Brogliano recuperando anche due punti alla capolista Maddalene.

Abbiamo chiesto ai due allenatori il loro parere

Vuoi sbilanciarti con un pronostico e spiegarmi quali potrebbero essere gli elementi decisivi per questa partita ?

Stefano Cesarano (allenatore del Telemar): Secondo me è una sfida da 1 X 2. Spero ne venga fuori una bella partita e che ci sia un un buon pubblico visto anche l’iniziativa che la società Altair ha organizzato per domenica in favore della popolazione Ucraina. Considero l’Altair una squadra in lotta per vincere il campionato quanto lo siamo noi e quindi dovremo affrontare la partita, come tutte del resto, con la massima concentrazione e con il massimo impegno.

Beppe Sammarco (allenatore Altair):

1. Non c’è pronostico in in derby, ma soltanto la voglia di giocarlo. Noi ci arriviamo felici del percorso fatto finora e della crescita generale del gruppo. Tutto il resto e’ solo una partita di calcio.

Se avessi una bacchetta magica quale giocatore vorresti togliere al mister avversario ?

Cesarano: Non ho la bacchetta magica quindi dico che è il collettivo Altair a cui dovremmo fare molta attenzione. Ottimo allenatore, giocano bene, sono ben messi in campo e credo abbiano, giustamente, il morale alle stelle.

Sammarco:Di solito mi concentro sui miei ragazzi perché e’ il nostro atteggiamento che può esaltare o limitare ogni avversario. Auguro a mister Cesarano di mandare in campo la sua miglior formazione

 

La classifica dice Maddalene 35, Telemar 34, Castelgomberto 32, Alte 31, Altair 30: secondo te chi ha qualcosa in più in questo momento per vincere il campionato e quanto può diventare decisivo questo derby a dieci giornate dalla fine?

Cesarano: Delle 5 davanti penso che a questo punto tutte abbiano la possibilità di vincere. Questa partita è certamente importante ma non credo sia decisiva. Dopo questa ci sono altri 9 incontri ( 27 punti disponibili ) troppi per dire che questa sfida è determinante. Ci sono altri scontri diretti da giocare e altre partite complicate dove si possono perdere punti.

Sammarco

Una partita a 10 giornate dalla fine non è mai decisiva con 30 punti ancora disponibili. Saranno le ultime 5 giornate quelle più calde e noi ci auguriamo di essere ancora in questa isola felice. Credo anche che tra le 5 nominate l’Altair e’ solo “invitata” a giocarsi la possibilità di vivere una stagione speciale.

 

Sammarco Giuseppe

Tre di queste squadre sono della città di Vicenza, secondo te potrebbe esserci come elemento di ulteriore interesse, la leadership tra le squadre vicentine visto che il San Lazzaro ha già un piede in seconda categoria ?

Cesarano: Ritengo che in città sia sicuramente più difficile fare calcio rispetto magari a delle realtà in provincia. Detto questo credo che non sia la categoria, anche se è certamente rilevante, a far si che una società sia più o meno importante. Reputo che l’organizzazione, i dirigenti, gli impianti, gli allenatori, soprattutto quelli che occupano del settore giovanile, facciano la vera differenza.

Sammarco 

Non siamo interessati alla leadership cittadina ma solo a proseguire un percorso iniziato prima della pandemia dopo l’assorbimento della Stanga e la condivisione di obiettivi importanti a livello di settore giovanile insieme al LR Vicenza.

E’ nostra intenzione essere punto di riferimento per le famiglie della zona e crescere anno dopo anno in qualità e offerta di un servizio sempre migliore. Per quanto riguarda la prima squadra dovrà essere il punto di arrivo dei giovani atleti cresciuti in Altair.

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Federico Formisano