Lecce – Lr Vicenza 2-1
I limiti di questa squadra sono evidenti anche dopo il mercato di riparazione. Un Lecce svogliato e poco preciso nelle conclusioni dimostra valori tecnici che Giacomelli e c. riescono appena ad avvicinare. Dopo essere andati sul 2-0 i salentini sprecano e nel finale Meggiorini trova la rete della bandiera. Ma in tutta la gara Gabriel fa quasi da spettatore e purtroppo non c’è la sensazione che i nuovi acquisti possano cambiare in meglio la squadra. Con loro in due partite abbiamo fatto un punto, mantenendo la consueta media da retrocessione.
Lecce : Gabriel; Calabresi, Dermaku, Lucioni, Barreca (Gallo dal 67′); Faragò (Majer dal 67′), Hjulmand (Helgason dal 83′) Bjorkengren; Strefezza (Di Mariano dal 67′), Coda, Listkowski (Blin dal 83′). A disposizione: Borbei, Samooja, Vera, Gargiulo, Olivieri, , Gendrey, Hasic. Allenatore: Marco Baroni.
L.R. Vicenza: Grandi; Bruscagin, Brosco, De Maio, Crecco; Di Pardo (Boli dal 60′), Zonta (Bikel dal 76′), Ranocchia, Giacomelli (Proia dal 60′); Diaw (Meggiorini dal 46′), Mancini (Da Cruz dal 60′). A disposizione: Gerardi, Pizzignacco, Cappelletti, Padella, Pasini, Boli, Djibril, Alessio. Allenatore: Cristian Brocchi.
Arbitro:Marco Guida di Torre Annunziata, assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Andrea Zingarelli di Siena, quarto uomo Mario Cascone di Nocera Inferiore. VAR: Luca Massimi di Termini, assistente Francesca Di Monte di Chieti.
Reti: Listkowski al 28′ Coda al 39′ Meggiorini al 88′
Brocchi stupisce con una formazione in cui dei nuovi in campo c’è solo De Maio. Bikel, Boli, Da Cruz partono dalla panchina e Lukaku e Teodorczyk sono infortunati. In difesa Brosco è il centrale al posto di Pasini smentendo così le voci su una possibile cessione dell’ex ascolano. Cambia il reparto di centrocampo con il solo Ranocchia confermato: Di Pardo e Giacomelli sugli esterni mentre Zonta rientra dal primo minuto. Infine in attacco c’è un altra opportunità per Mancini che fa coppia con Diaw.
Nel Lecce confermate le intenzioni della vigilia con Faragò e Listowski in campo dall’inizio al posto di Gargiulo e Di Mariano. Gallo autore del primo gol con la Cremonese parte dalla panchina.
Il primo calcio d’angolo è per il Vicenza per un incursione di Bruscagin servito da Diaw. Dopo 6′ si affaccia il Lecce con Strefezza il cui traversone è lungo per Listkovski
Al 11′ viene ammonito Ranocchia per un pestone a Strefezza rilevato dal Var. Il primo quarto d’ora vede un Vicenza abbastanza attento e in grado di aggredire i portatori di palla. Nel Lecce qualche errore di misura. Finora portieri esenti da interventi.
I biancorossi aggrediscono alto con tutti gli elementi ed il Lecce ha qualche difficoltà a manovrare. Al 25′ un tiro di Bjorkgren viene deviato in angolo ma finora Grandi non ha sporcato i guanti.
Alla prima vera azione pericolosa passano i salentini che dialogano a centrocampo e creano l’imbucata per Listkvoski che si trova un corridoio spalancato e batte Grandi con un tiro in diagonale (28′)
Il Vicenza cerca la reazione con un angolo ma al 30′ il tridente del Lecce confeziona il possibile raddoppio: Strefezza apre per Listkvoski che offre a Coda un cioccolatino da mandare in gol ma il forte attaccante riesce a mandare alto dall’area piccola. Difesa del Vicenza da rivedere!
Il Vicenza ci prova con due punizioni dal limite: la prima è mandata alta di poco da Giacomelli. Sulla seconda Ranocchia manda Ko Faragò . Ma il Vicenza c’è e la reazione al gol leccese lo dimostra.
Ma la difesa è imbarazzante: al 39′ arriva il raddoppio, Strefezza incontenibile va al cross, Coda colpisce di testa in piena libertà (Brosco e Di Maio in vacanza?) la palla colpisce il palo e Lucioni la riprende con Coda che da tre metri la manda dentro: 2-0 per il Lecce.
Brocchi opera un solo cambio togliendo Diaw e inserendo Meggiorini.
Al 47′ Giacomelli perde palla e Calabresi tira da fuori area mandando la palla a sfiorare il palo.
Al 55′ il Lecce in avanti con un’azione molto prolungata che porta al tiro di Hjulmand, la palla va alta. Al 57′ colpo di testa da buona posizione di
Brocchi opera tre cambi con Proia, Da Cruz e Bikel al posto di Giacomelli, Mancini e Di Pardo. Da Cruz si posiziona alle spalle di Meggiorini con Bikel e Proia esterni.
Al 65′ ripartenza veloce del Lecce con Bjorkgreen che crossa e Coda (ancora una volta libero) che manda fuori di poco di testa. Al 71′ Lucioni gira di testa e Grandi respinge in angolo. Va fuori il colpo di testa di Dermaku al 74′ Il portiere del Lecce Gabriel continua a non essere impegnato; al 77′ , però, il portiere leccese si guadagna il premio partita prendendo a terra un cross di Ranocchia diretto verso Meggiorini.
Da sottolineare la prova grigia di Da Cruz che non solo perde un pallone che potrebbe far partire un contropiede salentino ma anche non controlla una palla che sembrava raggiungibile. E Brocchi chiede ai suoi di mostrare almeno l’orgoglio, visto che sul palleggio del Lecce la squadra biancorossa appare impotente.
E i biancorossi l’orgoglio lo esibiscono al 88′ : Meggiorini stacca per Da Cruz che rimette l’attaccante davanti al portiere del Lecce e l’esperto attaccante non sbaglia e realizza il gol della bandiera.
Negli ultimi minuti il Lecce la mette sul piano della rissa. E la gara finisce senza ulteriori sussulti ma con le lacrime di Meggiorini dopo un duro scontro verbale con Majer . Il Lecce grazie a questo risultato va in testa alla classifica, il Vicenza rimane a 8 punti. E i nuovi stasera hanno inciso assai poco con Da Cruz che, almeno, dopo alcuni errori ha servito l’assist a Meggiorini .