Espulsioni, rigori con il var protagonista, tanti gol ed emozioni, 6 nuovi giocatori in campo: alla fine al Vicenza resta un punto e la sensazione di qualcosa riuscito a metà.
L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Pasini, De Maio, Lukaku (dal 75’ Crecco); Proia (dal 61’ Boli), Pontisso (dal 61’ Bikel), Ranocchia; Da Cruz (dal 77’ Meggiorini); Teodorczyk (dal 61’ Giacomelli), Diaw. A disp. Pizzignacco, Zonta, Padella, Brosco, Di Pardo, Cappelletti, Mancini. Allenatore: Cristian Brocchi.
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Mattioli, Frare, Ciriello, Benedetti (dal 90’ Donnarumma); Vita, Danzi, Branca; D’Urso (dal 71’ Antonucci); Baldini (dal 80’ Mazzocco), Okwonkwo (dal 78’ Tounkara). A disp. Maniero, Perticone, Cuppone, Beretta, Tavernelli, Smajlaj, Mastrantonio, Cassandro. Allenatore: Edoardo Gorini.
Arbitro: sig. Valerio Marini di Roma 1, assistenti Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Claudio Barone di Roma 1, quarto uomo Luca Zucchetti di Foligno. VAR: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo e Michele Grossi di Frosinone
Marcatori: 10′ Proia (LRV), 15′ Frare (C), 21′ Okwonkwo (C), 45’+2’ Da Cruz (LRV) su rig., 57’ Branca (C), 83’ Meggiorini (LRV)
Ammoniti: Branca (C), Mattioli (C), Tounkara Espulsi: Branca (C) al 85’, Tounkara (C) al 90’+2’
Spettatori: 4038 per un incasso di 38.088 euro
Brocchi li aveva annunciati ed effettivamente apporta molti cambiamenti molto rispetto all’ultima gara giocata (42 giorni fa…). In difesa accanto ai confermati Bruscagin e Pasini ci sono De Maio e Lukaku. A centrocampo la squadra si schiera con un rombo in cui Pontisso è il vertice basso con Da Cruz più avanzato di tutti e Proia e Ranocchia sugli esterni. in avanti con Diaw c’è Teodorczyk.
Mister Gorini del Cittadella non dispone di Adorni che in vista di una possibile cessione al Brescia (per un milione di euro?) sostituito da Frare. Fuori anche Perticone con il giovane Ciriello che gioca 300 giorni dopo l’ultima gara disputata. Riparte dalla panchina Tounkara reduce da un pesante infortunio.
Parte bene il Vicenza che gioca 10 minuti di grande calcio mettendo spesso in difficoltà i padovani: al 5′ su cross di Bruscagin, Proia compie un impresa colpendo al volo di tacco, Kastrati tocca appena e manda la palla sulla traversa; Teodorczyk non riesce a deviare in rete. al 9′ Da Cruz calcia bene una punizione con l’attaccante ex Udinese che impegna Kastrati in una parata in due tempi E un minuto dopo c’è un’azione fotocopia che porta il Vicenza al gol: stavolta la punizione di Da Cruz è sulla testa di De Maio che fa da torre per Proia che insacca.
Ma i dieci minuti del Vicenza si esauriscono in fretta e il Cittadella esce creando subito situazioni pericolose: al 15′ arriva il pari sull’angolo calciato da Benedetti, Frare azzecca il colpo di testa e Grandi è battuto e al 21′ senza alcuna reazione biancorossa arriva anche il gol del vantaggio degli ospiti: Branca tira Grandi compie un mezzo miracolo riescendo a deviare, ma sulla ribattuta Okwonkwoo arriva prima di tutti
In questa fase la difesa del Vicenza appare poco mobile e attenta. E il Cittadella va a nozze. La prima reazione arriva al 30′ con un cross di Lukaku, colpo di testa di Diaw che si spegne a fil di palo e al 36′ con un bel tiro di Da Cruz, deviato da Kastrati.
In conclusione di tempo arriva il gol del pareggio e in modo rocambolesco: Branca stende Teodorczyk in area; lo stesso attaccante calcia il penalty ma Kastrati respinge il tiro e sul pallone arriva per prima un giocatore del Cittadella che anticipa gli attaccanti biancorossi Interviene il Var che fa ripetere il rigore: stavolta Da Cruz non sbaglia. E sul 2-2 si chiude il primo tempo
A metà gara possiamo parlare di una gara equilibrata anche se il Vicenza è sembrato in difficoltà nella fase in cui il Cittadella ha spinto alla ricerca del pareggio prima e del vantaggio poi. Abbiamo visto bene Lukaku e De Maio anche se qualche balbettio difensivo è dovuto anche alla loro condizione approssimativa, Da Cruz è sembrato cercare la posizione, ma il piede è buono e non è un caso che abbia calciato le punizione creando situazioni di pericolo e abbia realizzato il rigore.
Il secondo tempo riparte come il primo con un Vicenza decisamente più tonico e motivato: Da Cruz lancia Teodorczyk che calcia di sinistro, respinge Kastrati e la difesa ospite libera. Al 51′ Teodorczyk serve Ranocchia in area, conclusione sul primo palo ma è attento Kastrati
Ma al 57′ il Cittadella con grande facilità trova il gol del nuovo vantaggio: Branca infila con una conclusione a giro sul secondo palo; Brocchi si rende conto che la sua squadra è in difficoltà ed opera tre cambi, in parte obbligato anche dall’infortunio a Teodorczyk. Entrano Giacomelli e gli esordienti Boli e Bikel al posto di Proia, Teodorczyk e Pontisso
Al 68′ Giacomelli opera un cross con colpo di testa di De Maio che esce. Ma al 69′ il Cittadella potrebbe chiudere la gara: con D’Urso che dal dischetto del rigore manda clamorosamente fuori
La gara scorre con la sensazione che il Vicenza non riesca a rimediare. Brocchi inserisce anche Meggiorini togliendo l’esausto Da Cruz cercando con Diaw e lo stesso Meggiorini e con Giacomelli di alzare il baricenotr e al 81′ arriva il pari biancorosso con la terza battuta dagli undici metri con il terzo rigorista diverso, dopo Teodorzyk e Da Cruz usciti nel frattempo tocca a Meggiorini che trasforma con apparente semplicità. L’arbitro ha concesso il rigore per un uscita di Kastrati che ha mandato per le terre Diaw che stava colpendo di testa.
Il Cittadella cerca di tornare nuovamente in vantaggio ma incappa in due espulsioni in pochi minuti: prima quella di Branca, poi quella di Tounkara che cambia i connotati a Crecco con una scarpata.
Ormai la gara volge al termine e pur in doppio vantaggio numerica il Vicenza non riesce a segnare la quarta rete. E’ un pareggio che serve a poco visto i risultati della giornata con le vittorie di Alessandria e Pordenone e il pari del Crotone. E sui nuovi acquisti si vede la qualità ma latita ancora la condizione atletica.
In conferenza stampa mister Gorini esprime grande rammarico: ” avremmo meritato la vittoria e l’arbitraggio non ci ha certo favorito !” Per una volta il Var ha assistito il Vicenza ma tante volte ci ha giocato contro. A nostro parere il pareggio è un risultato giusto