Abbiamo interpellato allenatori e direttori sportivi delle squadre di Eccellenza ed emerge un quadro in cui ci sono molti dubbi sulla ripartenza anche se in molti si dichiarano disponibile ad allinearsi alle decisioni della Federazione.
Mirko Bagnara (allenatore Academy Plateola): abbiamo qualche assenza ma potremmo ripartire se la Federazione decide in tal senso. Forse 15 giorni in più non sarebbero male ma in ogni caso cercheremo di farci trovare pronti. È comunque un terno al lotto: non sappiamo cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni malgrado tutte le attenzioni e prevenzioni possibili.
Massimo Bernardi (allenatore Mestrino): Da noi al Mestrino abbiamo avuto casi sporadici. Sentendo, però, le altre squadre, penso che sinora ci è andata bene , ma non bisogna abbassare la guardia ! Ci vuole un attimo per creare un focolaio ! Secondo me non ci sono ne le condizioni ne le regole per ripartire ! Si parla tanto ma nel concreto non vedo un regolamento certo . E mi chiedo a chi sono affidati i controlli ?
Gianluca Biasio (Direttore sportivo del Montecchio): la società Montecchio Maggiore si allineera’ alle decisioni che verranno prese dal Comitato Regionale Veneto. Per quanto riguarda la situazione della squadra viene monitorata costantemente con l effettuazione di tamponi rapidi ai componenti della rosa e staff tecnico “.
Federico Coppola (allenatore del Montecchio intervistato da Germano Zerbetto): Sono d’accordo con la decisione di sospendere i campionati fino a fine mese. Ritorneremo sui campi a gioire appena superato questa fase critica. Per un allenatore non è facile programmare il lavoro senza avere l’immediatezza della gara. Il gruppo del Montecchio è comunque maturo e responsabile. Noi abbiamo anche l’imminenza della gara del 23 gennaio (la finale di Coppa Italia con il Portosummaga).
Ennio Dalla Fina (Direttore sportivo Schio): L’Eccellenza ha l’obbligo di iniziare il 30 gennaio. Dalla promozione in giù, io credo che si dovrebbe far slittare l’inizio un pò più in là. La nostra situazione è sotto controllo anche perché, siamo tutti vaccinati a livello prima squadra
Cristian Giacometti (Direttore sportivo del Bassano): penso che riprendere il 30 sarà difficile visto il numero di contaggi che ci sono ogni giorno. Al Bassano abbiamo avuto qualche positivo è una situazione che bisogna monitorare giorno per giorno.
Federico Molinari (allenatore Godigese): è da Natale che scontiamo una situazione difficile con 7-8 ragazzi in meno ogni allenamento con positivi, infortunati, giocatori in quarantena o assenti per contatti con positivi. Non è semplice organizzare in questo modo gli allenamenti. In sostanza vedo difficile ripartire il 30 in queste condizioni. Secondo me avrebbero dovuto pensare prima ad una ripartenza ritardata di almeno 15 giorni. Secondo me stiamo raggiungendo il picco con altri 15 giorni potremmo tornare alla normalità. Adesso è un disastro!!!
Enrico Nardi (Direttore sportivo Camisano):Sinceramente non ho la più pallida idea di cosa possa succedere da qua al 30 gennaio, ci atterremo alle decisioni come abbiamo sempre fatto.
Qualche problema di infortunio e squalifiche lo abbiamo. Una partenza ritardata magari ci potrebbe permettere di recuperare qualche infortunato.
Davide Zenorini (allenatore Virtus Cornedo) io spero ci siano le condizioni per ripartire il 30 gennaio. Noi ci stiamo allenando intensamente e costantemente per farci trovare pronti.