B

Brendola:  Il presidente Verlato presenta  gli ultimi acquisti di dicembre del Brendola: Mattia De Simoni  esterno alto del 2003,  arrivato dalla Rocca e Alberto Filippozzi esterno basso  del 2002 dal Montecchio Maggiore (lo scorso anno al Chiampo)

De Simoni Mattia con il presidente Verlato

Filippozzi con il dirigente Ghiotto

C

Comunicato: Dopo la decisione assunta ieri dal Comitato inerente il campionato di Eccellenza ( rinvio al 30 gennaio) nel comunicato odierno non sono pervenute altre comunicazioni nel merito degli altri campionati. Il Comitato Regionale ha allegato il documento del dipartimento allo sport con le linee guida https://www.figcvenetocalcio.it/download.ashx?act=vis&file=%2ffiles%2f2178%2f0%2fFile%2f5210%2fAllegCom_62-Linee-guida-per-lorganizzazione-di-eventi-e-competizioni-sportive-637769953114891077.pdf   Le linee guida si riferiscono ai decreti del 24  e del 30 dicembre 2021 di cui vi abbiamo già menzionato in precedenti articoli.

Si attendono ora disposizioni chiarificatrici dalla Lega Dilettanti sui protocolli.  Ma tra i dirigenti serpeggia comunque  nervosismo ed incertezza e gradirebbero indicazioni più rassicuranti dagli organi federali. Sul gruppo della terza categoria un dirigente ha scritto “da Mestre nessuna novità come al solito. Oggi doveva essere il comunicato che chiariva tutti i dubbi sulla ripresa invece nemmeno il minimo accenno”

Coppa Italia: La gara degli ottavi di Finale di Coppa Italia Dilettanti ha visto la vittoria della  Virtus Ciserano Bergamo  sul  Caldiero per 6-3 ; i tempi regolamentari si sono chiusi sul  3- 3  con le reti realizzate da  14′ pt Russo (V), 40′ pt Lerco (C), 15′ st Russo (V), 30′ st Moscatelli (C), 47′ Bardelloni (V), 50′ Filiciotto (C).  Poi ai calci di rigore hanno realizzato Careccia, Selvatico e Bardelloni per la Virtus, nessuno dei rigoristi del Caldiero ha centrato il bersaglio. Cade così l’ultima formazione veneta rimasta in corsa per i quarti.

L’ex Real Vicenza Bardelloni segna su azione e su rigore e porta la Virtus ai quarti.

S

San Vito Cà Trenta: Il Giudice Sportivo:
-visto il referto arbitrale del 29.12.21 nel quale il Direttore di gara dava atto che la società SanvitoCàTrenta utilizzava nel corso della gara il giocatore con la maglia n. 14, entrato al minuto 30 del secondo tempo al posto del giocatore con la maglia n. 11;
– preso atto che il direttore di gara nel proprio referto evidenziava che il suddetto giocatore non compariva nella distinta di gara presentata dalla società SanvitoCàTrenta e non era stato quindi identificato prima della gara e nemmeno successivamente;
– preso atto, altresì, che il direttore di gara, nel referto, riferiva che al momento della sostituzione si era limitato ad annotare il predetto cambio, non potendo ricordare le intere distinte a memoria;
– preso atto che, effettivamente, nella distinta della società SanvitoCàTrenta allegata al rapporto arbitrale non risulta presente alcun giocatore con il numero di maglia 14;
– preso atto che l’ingresso del giocatore con la maglia numero 14 risulta confermato anche dal rapporto sostituzione consegnato all’addetto all’arbitro dalla società SanvitoCàTrenta, con sottoscrizione del dirigente accompagnatore; Tutto ciò premesso il G.S.,  del CGS, delibera di:
– non omologare il risultato conseguito sul campo e di sanzionare la società SanvitoCàTrenta con la sconfitta per 0-3;
– inibire il Dirigente responsabile Signor Cianci Salvatore per n. 2 giornate;
– di porre a carico della società SanvitoCàTrenta l’ammenda di euro 60,00;
– di non squalificare il calciatore irregolare in quanto non identificato e, in ogni caso, in ragione dell’orientamento evolutivo della giustizia sportiva che tiene in considerazione che lo stesso è con ogni probabilità esente da responsabilità presumendo che sia inconsapevole delle irregolarità in capo alla propria Società.

Il SanvitoCàTrenta parla di un mero errore materiale: il giocatore Mondin indicato con il numero 15 in panchina ha indossato per errore la maglia con il numero 14; l’arbitro al momento dell’individuazione non ha fatto presente al giocatore l’errore.  E’ possibile che il San Vito presenti ricorso per chiedere la revisione del provvedimento.

Serie D:  La LND ha deciso di fermarsi: il Consiglio Direttivo di oggi ha decretato lo stop del campionato di serie D, che riprenderà Domenica 23 Gennaio con la calendarizzazione del programma gare previsto il 9 gennaio 2022. Da una bozza di comunicato circolata oggi pomeriggio si desumeva che sarebbe stato al momento chiesto il rinvio di 59 gare sulle 85 in programma con alcuni gironi che vedrebbero il rinvio di 8 gare su 9.   Nel girone  C di Arzignano e Cartigliano sarebbero 4 le gare oggetto di richiesta di rinvio.  Da qui la decisione del Consiglio Direttivo

La Lnd dispone la ripresa del Campionato Serie D 2021/2022 per domenica 23 gennaio 2022 con la calendarizzazione del programma gare previsto il 9 gennaio 2022; nelle date seguenti sarà sviluppato il calendario di tutte le successive gare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari;
– per le date del 12, 16 e 19 gennaio p.v. saranno riprogrammate le gare di recupero non disputate come da calendario di successiva pubblicazione.
Si precisa che in detto periodo di sospensione le squadre, in ogni caso, potranno continuare a svolgere l’attività nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e di quelle che saranno emanate successivamente alla data odierna ovvero di prossima entrata in vigore, previste per l’attività calcistica di interesse nazionale e dei Protocolli F.I.G.C..

V

Vicenza:Forse qualcuno in largo Paolo Rossi non ha capito che la politica dei giocatori in scadenza di contratto o in prestito non ci porterà da nessuna parte !  Il Vicenza ha preso lo svincolato Teodorczyk dall’Udinese (costo del cartellino zero, costo dell’ingaggio non precisato).  Il polacco ha 30 anni già compiuti;  In Belgio ha fatto stagioni importanti ma da allora sono trascorsi anni (almeno tre) in cui ha giocato poco e segnato meno.

La società con il nuovo direttore sportivo Balzaretti sta trattando gli arrivi del difensore esterno  Jordan Lukaku dalla Lazio  e del centrocampista Charles Boli del Lens.
Il fratello di Romelu viaggia verso i 28 anni e non è dunque un giovanissimo. Ha giocato in patria con Anderlecht (3 partite)  e Ostenda (66 gare e 3 gol in tre campionati) con i biancazzurri ha disputato 66 partite in 4 campionati. A giugno il suo contratto scade; il Vicenza lo tratta a costo zero con buonuscita a carico della Lazio e costo di ingaggio non precisato.
Boli ha giocato 27 minuti con il Lens formazione della serie A francese, ma non ha giocato molto ne con la squadra B del Lens, nè con il Paris Fc in Ligue 2 (11 presenze, 8 volte da titolare, 7 volte sostituito)  Complessivamente ha giocato 21 partite in 4 anni di attività realizzando 4 reti. Non sappiamo la formula di arrivo ma potrebbe trattarsi di un prestito con diritto di riscatto.

Sono questi i giocatori che possono cambiare la situazione del Vicenza? Noi riteniamo francamente di no e ci portano fatalmente ad una critica nella politica societaria degli ultimi anni. Negli ultimi due anni sono arrivati giocatori in prestito ( Da Riva, Beruatto,  Di Pardo, Ranocchia, Diaw) o in scadenza di contratto  (Rigoni, Meggiorini, Lanzafame, Crecco, Calderoni, Brosco, Confente, Taugordeau, ecc.) non giovanissimi e purtroppo non di prospettiva.

E’ vero che la situazione è complicata e che riuscire a convincere giocatori a venire in una squadra ultima in classifica sia oltremodo difficile, ma qualcuno dovrebbe spiegarci perchè in una situazione di classifica analoga  alla nostra come quella dell’Ascoli (stagione scorsa) la società bianconera portò a casa ben 22 giocatori fra cui alcuni di valore come Federico Dionisi, Bidaoui, Calligara, Avlonitis, D’Orazio  ecc.   e riuscì ad ottenere la salvezza.
Insomma, questo è il momento per fare investimenti importanti. Solo così si può pensare di cambiare il destino di una stagione nata decisamente sotto una cattiva stella. L’attuale compagine societaria che è riuscita a coinvolgere molti imprenditori deve avere un sussulto di orgoglio. Altrimenti si rischia veramente grosso e i nostri meravigliosi tifosi non meritano questo. (FF)

Vicenza: All’esito dei tamponi eseguiti ieri, martedì 4 gennaio, la società LR Vicenza comunica che due calciatori e un membro dello staff, risultati positivi in precedenza, si sono ora negativizzati e si sottoporranno dunque alle visite di idoneità previste dal protocollo sanitario, per potersi riaggregare al gruppo squadra.