ALTO ASTICO COGOLLO – CARMENTA 3-0
ALTO ASTICO COGOLLO: Cornolo, Martini, Bertoldo, Rech, Pettina (43’ st De Rizzo), Renon, Melegatti, Critelli, Clementi (36’ st Zironelli), Balzarin (27’ st Zavagnin), Zanarotti. All. Gasparin
CARMENTA: Bassi, Kallaku (25’ st Mezzato), Bahria, Rozzanigo, Cenzon, Bianchi, Bressan (33’ st Hajdari), Fior, Cherobin, Dalle Tezze, Bizzotto. All. Vezzaro
Arbitro: Dioguardi di Verona
Reti. Pt: 42’ Melegatti. St: 7’ Zanarotti, 42’ Zavagnin
Note. Ammoniti: Melegatti, Balzarin (AAC), Cenzon, Bianchi (C). Corner 5-6; rec. st 4’.
Cronaca e foto di Roberto Pivato
BREGANZE
Al terzo tentativo Alto Astico Cogollo – Carmenta finalmente si gioca. La gara rinviata due volte a Cogollo del Cengio – la prima per nebbia, la seconda per neve – va in scena a Breganze, in una serata prenatalizia fredda ma limpida.
Si tratta di uno scontro salvezza che mette in palio punti pesanti. L’Alto Astico viene da due ko di fila ed è staccato di tre lunghezze da un Carmenta nel momento migliore della stagione: otto punti nell’ultimo mese e quattro turni di imbattibilità. Nulla fa presagire a quanto avverrà in campo.
Carmenta in bianco, Alto Astico in blu-granata.
La prima azione è di Melegatti, che sfonda a sinistra, ma crossa troppo sul portiere. Non è passato nemmeno un minuto e questa dinamica sarà un leitmotiv della serata.
La prima conclusione della partita è di Cherobin, che col destro non centra lo specchio (7’). Al quarto d’ora nuovamente Melegatti protagonista: il suo mancino ad incrociare è tuttavia largo; ripartenza del Carmenta e Bizzotto, davanti al portiere, la spedisce alta.
Col passare dei minuti l’Alto Astico alza il baricentro, ma il confronto continua a viaggiare sui binari dell’equilibrio. Al 28’ verticalizzazione di Critelli per Zanarotti, decisivo Bassi in uscita; un minuto più tardi destro a giro di Bizzotto: centrale. 31’: Melegatti si presenta a tu per tu col portiere, ma il tiro viene deviato; 35’: destro dalla distanza di Cherobin: fuori di poco; 40’: Bizzotto calcia forte quasi dalla linea di fondo, Cornolo non si fa sorprendere.
La partita si sblocca al minuto 42: azione veloce dell’Alto Astico sull’out di sinistra, lì dove il Carmenta ha palesato le maggiori difficoltà; Clementi la tiene caparbiamente in gioco e scambia con l’incontenibile Melegatti, il quale entra in area, dribbla secco un difensore e trafigge inesorabilmente Bassi.
L’occasione per il pari ce l’ha immediatamente Fior, imbeccato alla perfezione da un corner di Dalle Tezze, ma manda fuori da favorevolissima posizione (44’). Si va al riposo sull’1-0 dopo 45’ sostanzialmente alla pari dal punto di vista delle palle-gol, ma con l’undici di mister Gasparin (che sostituisce Carretta squalificato) che si è fatto preferire sotto l’aspetto del gioco.
La seconda frazione è un dominio pressoché totale dei blu-granata, col Carmenta a fare incomprensibilmente da spettatore. Il tempo si apre col raddoppio: contropiede di Zanarotti sulla destra, il numero 11 si fa metà campo incontrastato palla al piede, si accentra e insacca con un preciso sinistro nell’angolo più lontano (7’).
La reazione dei padovani sta tutta in un tiro-cross rasoterra di Bizzotto, che Cornolo respinge con affanno (14’), poi i vicentini vanno in controllo, sfruttando le ripartenze in velocità sulle due ali, dove Melegatti e Zanarotti continuano a fare il bello e il cattivo tempo.
Al 23’ gran destro da fuori di Balzarin, appena sopra la traversa e poco dopo Dalle Tezze, su una lunga rimessa laterale, si ritrova sui piedi la palla per riaprire il match, ma, solo davanti a Cornolo, manda a lato (29’). Ci prova anche Bianchi, in proiezione offensiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il suo rasoterra però, si limita a lambire il palo (34’).
Finale passerella per i padroni di casa. Minuto 38: Melegatti è fermato da un ottimo Bassi in uscita disperata. Bassi che nulla può invece al 42’: Critelli crossa dalla destra preciso sul secondo palo, dove Zavagnin, al volo col mancino, la mette nell’angolino. Tutto davvero molto bello.
Chiude la serata da incubo del Carmenta e da favola per l’Alto Astico, l’ennesima incursione di Zanarotti, palla al centro a Critelli che calcia centrale.
Triplice fischio che sancisce l’aggancio in classifica, dove le due compagini condividono ora il quartultimo posto, con stati d’animo però ben diversi.