Caldogno- Longare 0-0
Caldogno: Nardon, Costa R., Filotto, Zanotto,Urbanini, Bonaguro; Pogietta, Bertollo, Battaglin (Costanzo dal 75′), Bergo, Savio (Bagnara dal 65′); a disposizione Mottin, Todaro, Sandonà, Zenere, Busatta M., Grolla, Rigon; allenatore Zuccon.
Longare: Coppo, Zuddas, Ghiotto, Zoppelletto, Gal, Costa L. ; Balsemin, Faccio, Bernardelle, Vieira Dos Santos, Correzzola; a disposizione: Bee, Turrini, Aliberti, Mazzuoccolo, Pozza, Ramadan, Grigolato; allenatore Spollon
Arbitro Conte, Assistenti Colucci, Faggian
La nostra tesi che abbiamo sostenuto e che sosterremo è quella che questo campionato va ripreso dopo una pausa abbastanza prolungata e terminato con il caldo. Effettivamente si rischia di vanificare il lavoro di una stagione a causa degli infortuni e del Covid che sta colpendo le squadre obbligando i mister a schierare formazioni rimaneggiate e di emergenza. I risultati ne risentono e si rischia di togliere regolarità alla stagione. Oggi Zuccon mister del Caldogno, tra Covid, conclumato e in via di guarigione ed infortuni, non poteva disporre di Mietto, Camparmò, Benvegnù, Barbieri, mentre Sandonà in recupero da un infortunio ad una spalla va in panchina per onor di firma insieme a molti giovani.
Battaglin è l’unica punta anche se Savio a destra e Bergo a sinistra sostengono l’ex Pedemontana orfano del gemello Camparmò. Il regista è Zanotto assecondato dai giovani Pogietta e Bertollo con Filotto schierato laterale a sinistra con Bonaguro schierato centrale.
Nel Longare manca la punta Busatta (infortunio muscolare) mentre Aliberti in fase di recupero va in panchina con un gruppo di ragazzi ; Spollon schiera Bernardelle e Corezzola di punta con Vieira in regia sostenuto dall’ex Camisano Zoppelletto e dai giovani Balsemin e Faccio. Gal dirige da par suo la difesa.
Dopo i primi minuti di studio l’occasione buona capita a Bergo che viene liberata sulla fascia sinistra: la sua conclusione è respinta da Coppo e c’è anche la chiusura su Battaglin.
E’ una fase in cui il Caldogno trova più facilmente la via della porta avversaria: al 12′ ci prova Bergo da fuori, al 17′ Filotto non riesce ad impattare bene di testa e l’occasione sfuma.
Al 20′ c’è un intervento su Bergo che l’arbitro bene appostato non giudica fallosamente. E le nostre immagini sembrano confermare la decisione del direttore di gara.
Dal 25′ però esce anche il Longare, pur continuando la gara a mantenersi sul piano del sostanziale equilibrio: spreca una buona occasione Faccio su traversone da sinistra.
Poi tira Corezzola da fuori senza fortuna. Torna avanti il Caldogno con Pogietta che spreca a sua volta una buona opportunità, quindi il tempo si chiude con un altra conclusione di Corezzola. Nel primo tempo le due squadre si sono sostanzialmente equilvalse con occasioni da ambo le parti.
Nel secondo tempo cala ulteriormente la nebbia e si vede sempre meno anche perchè le squadre sembrano accontentarsi: Ha una buona occasione Battaglin del Caldogno ma la palla esce a lato. IL Longare cerca di tenere maggiormente il controllo del gioco grazie anche alla preziosa regia di Vieira, ma il Caldogno appena può riparte con veloci capovolgimenti di fronte.
La gara si chiude con un pareggio che non può dirsi deludente perchè le squadre hanno dato il massimo in condizioni obiettivamente difficili.