RETI: Pt 19’, 27’ St 25’ Tonani
UNIONE LA ROCCA ALTAVILLA:, Marocchi, Peruzzi, Vanzo, Da Silveira, Romio (28’st De Cao), Bellon (14’st Virgilio), Pilan, Giordani, Tonani (38’st Verlato), Lombardo (30’st Scaglione), Bianco (15’st Pangrazio). A disp: Fantin, Valerio, Bertini. Allenatore: Beggio Paolo.
MAROLA: Dalla Valle, Favaretto, Balzarin, Gemmo (26’st Shaini), Maruzzo, Rom F. Rom B. (5’st Forte), Camarà A., Camarà D., Dioduro (26’st Cissè), Facci (31’st Callegari) A disp: Secco, Tchoupoli, Adusei. Allenatore: Marcolongo Luciano
Arbitro: De Martino di Bassano D.G. – Assistenti: Franchini di Adria e Trigonis di Vicenza
Ammonizioni: Pilan (LR), Camarà A., Rom F., Forte (M) Espulsi: Camarà A. (doppio giallo)
Il timore di una gara da testa-coda, fonda sulla sottovalutazione dell’avversario, invece la risposta data in campo dai ragazzi di mister Beggio è stata da vera squadra, concentrata solo sull’obbiettivo della vittoria: e vittoria è stata, di qualità e quantità, con il timbro del suo bomber, Tonani, che con la tripletta di giornata si avvicina alla vetta della classifica cannonieri. Vittoria di squadra si diceva che alimenta le ambizione della truppa di Beggio. La differenza si è vista in tutti i reparti per poi sfociare verso le punte di diamante, Tonani, Lombardo, Bianco, Pilan. Da segnalare inoltre l’importante rientro di De Cao che dopo tre mesi lascia l’infemeria. Il Marola è sceso ad Altavilla conscio delle difficoltà che si sarebbe trovato di fronte ma ha giocato la sua onesta partita fatta di un lodevole impegno, cercando di pungere in avanti appena la retroguardia di casa avesse lasciato qualcosa. I duo Camarà, Alkaly a centrocampo e Daniel in avanti, ha saputo tenere viva la manovra. Purtroppo il doppio giallo ad Alkaly a metà della ripresa si è fatto sentire consentendo ai padroni di casa di triplicare il vantaggio per poi controllare la gara a proprio piacimento.
L’inizio della gara ha visto gli ospiti presentarsi subito (2’min) in area dei padroni di casa: un contrasto, ai più sembrato veniale, è fonte di proteste della panchina ospite, ma il direttore di gara, che ha diretto all’inglese lasciando correre parecchie situazioni, alcune dubbie, la pensa diversamente lasciando continuare il gioco. I padroni di casa non si fanno attendere ed è Giordani con Romio a prendere in mano le redini del gioco del centrocampo, innescando a più riprese Lombardo a destra e Pilan a sinistra. Un’incursione di Giordani al 18’ viene fermata con troppa foga in area ospite: il direttore di gara non ha dubbi e decreta la massima punizione. Sul dischetto la sentenza di Tonani con il portiere a sinistra e la palla a destra. 1-0. Il Marola non stà a guardare: Rom, Camarà e Dioduro si danno da fare ma la manovra è lenta e non trova sbocchi in avanti. Sfiora invece il raddoppio Pilan che fa la barba al palo calciando la punizione appena conquistata. Le accelerazioni di Lombardo sono letali e, nell’ennesima sgroppata sulla fascia, al 27’, porta al raddoppio: tocco all’indietro dove a rimorchio arriva Tonani che da centro area piazza la palla alle spalle di Dalla Valle. Prima del te, la difesa di casa concede a Camarà Daniel una conclusione dal limite ma la mira non lo assiste vanificando l’occasione. Al rientro il tema è il medesimo visto nella prima parte: è La Rocca a monopolizzare la manovra e a mettere di sovente scompiglio in area ospite: il calcio piazzato di Lombardo al 14’st, è un tiro cross che l’uno ospite devia quel che basta per mettere fuori causa Tonani e Pilan. A metà ripresa l’intervento scomposto di Camarà Alkaly sul neoentrato Pangrazio, porta il direttore di gara a sventolare il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso. Rimasti in dieci, gli ospiti capitolano per la terza volta: Tonani colpisce di testa da centro area creando una velenosa palombella che supera Dalla Valle. La partita vede una girandola di sostituzioni, il ritmo scende e per i padroni di casa il controllo del gioco è agevole fino al triplice fischio. Unione La Rocca scala un posto in classifica portandosi al secondo posto mentre il Marola si deve rimboccare le maniche per uscire dalla zona calda del fondo.
