CARMENTA – AZZURRA SANDRIGO 0-1
CARMENTA: Andretta, Hamraoui (30’ st Lazzaretti), Bahria, Rozzanigo, Bianchi, Tessarollo, Bressan, Scanagatta, Cherobin, Peruzzi, Bizzotto (27’ st Battistella). All. Vezzaro
AZZURRA SANDRIGO: Vicentini, Vitacchio, Peruzzo, Radin (36’ st Bagnara), Graziani, Boscato, Gusella (9’ st Cortese), Parise, Scanavin (24’ st Bigarella), Maita, Bassan. All. Petucco
Arbitro: Longato di Treviso
Reti. Pt 11’ Vitacchio
Note. Ammoniti: Bianchi, Tessarollo (C), Vicentini, Radin, Parise (AS). Corner: 6-0; rec. st 6’.
CARMIGNANO DI BRENTA
Azzurra cinica e fortunata, Carmenta generoso ma spuntato. Questa, in estrema sintesi, l’analisi di una partita piuttosto povera sul piano tecnico e delle emozioni, che ha comunque consentito ai sandricensi di prendersi l’intera posta e proseguire l’inseguimento alla lepre Virtus Romano. Secondo ko di fila per i rossoblù, i quali non demeritano al cospetto di un avversario di caratura superiore, ma che dimostrano difficoltà offensive preoccupanti, tanto è vero che da 180 minuti Peruzzi e compagni non vanno a segno.
4-3-3 per Vezzaro: tra i pali Andretta; dietro Hamraoui, Bahria, Bianchi e Tessarollo; in mediana Rozzanigo, Scanagatta e Peruzzi; davanti Cherobin affiancato da Bressan e Bizzotto.
Petucco risponde col 4-4-2: numero uno Vicentini; linea difensiva composta da Vitacchio, Peruzzo, Graziani e Boscato; a centrocampo Radin, Parise e Gusella e Bassan a fungere da mezzali; coppia d’attacco Scanavin-Maita.
Azzurra in azzurro, Carmenta in rossoblù.
Avvio promettente dei padroni di casa. Al 4’ Bressan si gira in area, ma il suo destro strozzato termina a lato. Al 9’ il numero 7 ci riprova, con una girata al volo su traversone di Rozzanigo: centrale. Gli ospiti rispondono al 10’: cross da destra di Vitacchio e testa di Graziani: fuori. Un minuto più tardi il gol partita: insidiosa punizione dalla sinistra di Maita, Andretta non trattiene e Vitacchio ribadisce in rete sotto misura.
Il vantaggio galvanizza l’Azzurra. Capitan Maita ci prova due volte, al 16’ e al 28’, ma in entrambe le circostanze il suo destro non crea eccessivi problemi ad Andretta. Alla mezzora va alla conclusione anche Bassan: alto. L’occasione colossale per raddoppiare arriva tuttavia al minuto 37: Maita scatta sul filo del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti al portiere; il dribbling riesce, ma l’attaccante si allarga troppo e perde incredibilmente l’attimo buono.
Il Carmenta, scampato il pericolo, riprende coraggio: Hamraoui parte palla al piede e serve Cherobin, il cui rasoterra viene parato da Vicentini (42’). Chiude il tempo l’ennesima conclusione di Maita, bravo a rientrare sul destro, ma incapace di angolare la battuta a rete (43’).
Ripresa non troppo esaltante. L’Azzurra cala, ma il Carmenta non riesce mai a impensierire davvero la retroguardia avversaria, malgrado il grande impegno profuso. Da segnalare un mancino al volo di Scanagatta, che termina largo (17’); un colpo di testa di Bianchi su azione d’angolo, con facile intervento del portiere (25’); e, infine, un destro dal limite di Bahria, che sfiora il palo (51’).
La compagine di Petucco si accontenta e si porta a casa tre punti d’oro per continuare a scalare la graduatoria; graduatoria sempre più povera invece per la formazione di Vezzaro, in attesa di tempi più fortunati e del rientro di alcuni uomini importanti.