Coppa Veneto Seconda Categoria

Il Maddalene gioca a tressette con il Molina e passa il turno

Nel match unico per il pass agli Ottavi scorpacciata di gol, magie di e su punizione da applausi, ma i maladensi cedono di schianto nella ripresa passando dal 3-2 a favore al 3-7 conclusivo. Tris per il cecchino Gresele, a segno su rigore e due volte su punizione (più un incrocio dei pali).

MOLINA-MADDALENE 3-7 (pt 2-2)

MOLINA: 1. Schiro, 2. Peron (C), 3. Brunalle, 4. Pasquali, 5. Carlotto, 6. Casagrande, 7. Busato, 8. Meda, 9. Dal Prà, 10. Dalla Vecchia, 11. Panis. Allenatore Sidi Sheu (A disposizione 12. Comparin, 13. Laghetto, 14. Mioni, 15. Scattolaro, 16. Sartori, 17. Panizzon, 18. Bengelsdorff, 19. Rebeschin, 20. Sassaro).
MADDALENE:
1. A. Meneghello, 2. Guido, 3. Ferrante, 4. Berardinello (C), 5. De Forni, 6. Marcheluzzo, 7. Grolla, 8. Gresele, 9. R. Meneghello, 10. Bertacche, 11. Ceccani. Allenatore Lorenzo Mariga (A disposizione 13. Lucchini, 14. Bedin, 15. Midolo, 16. M. Zenere, 17. N. Zenere, 18. Stefanello).

RETI: nel primo tempo 10′ Bertacche (MA), 17′ Panis (MO), 27′ Gresele (MA) e 33′ Dal Prà (MO). Nel secondo tempo 11′ Meda (MO), 14′  e 30′ Ceccani (MA), 23′ e 34′ Gresele (MA) e 43′ Midolo (MA).
Arbitro: Faccin Mattia di Schio
Note. Spettatori 120 circa, angoli 5-6, ammoniti Carlotto, Busato, Meda, Dal Prà (MO), M. Zenere e Berardinello (MA). Nessun espulso. Sostituzioni: Molina nel pt 23′ Mioni (Panis), nel st 19′ Scattolaro (Peron), 37′ Laghetto (Busato); Maddalene nel st. 1′ N. Zenere (Grolla), 24′ Midolo (R. Meneghello), 31′ M. Zenere (Marcheluzzo), 42′ Bedin (Ceccani) e 43′ Stefanello (Bertacche).

Molina di Malo. Molina e Maddalene si giocano gli Ottavi del Trofeo Veneto a carte scoperte, ma alla lunga il “tressette” premia gli ospiti di Mariga, abili a piazzare una cinquina in meno di mezzora nella ripresa rimontando dal 2-3 ad un esagerato 3-7. Mattatore della domenica da Halloween per la porta di casa il “vampiro” Gresele, che succhia sangue ad ogni palla ferma che gli viene concessa da calciare in porta: un rigore trasformato, due punizioni liftate piazzate la prima nel sette e la seconda sotto il montante, oltre a un incrocio dei pali per il tiratore scelto. Nel pallottoliere di gol regalato dalla partita, spettacolare e tiratissima per oltre tre quarti di gara fino al 5-3 della mezzora del secondo tempo, super gol – sempre da calcio piazzato – anche per l’asso di casa Meda, che aveva lanciato i suoi per la prima (e unica) volta avanti di uno a inizio ripresa, con un “tir’aggiro” da applausi calciato dalla banda sinistra a piede invertito. Da applausi anche la perla in acrobazia di Ceccani, dal valore specifico altissimo come botta e risposta appena dopo, siglando il 3-3. Avanza il Maddalene al 90′, dilagando nel finale contro un Molina ormai spento, portando avanti il vessillo vicentino nella coppa regionale insieme ad Alte Ceccato, San Pietro Rosà e Nove.

Peron (Molina) e Bertacche di spalle (Maddalene)

Si parte per la “prima” alle 14.30 dopo la correzione alle lancette, con sole autunnale a rendere gradevole il primo pomeriggio della vigilia della festa di Ognissanti. Proprio il “week end” lungo con il ponte, insieme a infortuni di stagioni e squalifiche, privano le due contendenti di parecchi protagonisti tra i disponibili. In campo più di qualche seconda linea di… Seconda, con tutti e 22 smaniosi di sfruttare la chance e di proseguire il cammino nella competizione. Padroni di casa in classico biancazzurro, ospiti in biancorossoblu, subito avanti con una prima mezza occasione al 1′ con Bertacche che saggia la concentrazione di Schiro. La seconda nota di cronaca vale che “inaugurazione” della sagra del gol: nasce da uno svarione difensivo, con Brunalle a mettere indietro un pallone troppo morbido, e proprio il n°10 ospite si presenta da rapace davanti al portiere avversario e lo spiazza mettendo facile in buca. Chance per il raddoppio su corner al 13′, ma Marcheluzzo non trova l’incornata con il tempismo perfetto, palla alta. Il “pallino”, invece, per una nuova fase della partita passa al Molina, che cerca e trova il pari: al 15′ Busato serve bene Dal Prà, tiro rimpallato in angolo, e proprio dalla traiettoria calciata dalla bandierina nasce la mischia sui si fionda Panis gonfiando la rete per l’1-1. Sempre Panis pericolo conclamato in area ospite, con stacco e colpo di testa alto su put lungo battuto da capitan Peron. Passa un minuto e proprio il n°11 di casa, lanciato in contropiede, incappa in un infortunio muscolare dietro la coscia e lascia il campo.

Gran Gol per Meda (Molina)

Gran Gol per Meda (Molina)

Episodio chiave del 1° tempo, perchè il Molina perde il suo trascinatore, al pari del calcio di rigore fischiato cinque minuti dopo per un braccio più o meno aderente al corpo di Peron su cross da sinistra appena dentro l’area di casa. Per il direttore è penalty, che Gresele trasforma con convinzione tirando basso e forte a sinistra del portiere (27′). Di nuovo Maddalene in vantaggio, e di nuovo con l’occasione per “raddoppiarlo”: Grolla ancora su corner battuto in area piccola non trova la porta di testa, poi Ceccani in diagonale sporco spreca dopo un ribattino multiplo. Si riparte sulla sponda opposta con Brunalle che riscatta l’erroraccio del gol di apertura con un sinistro di prima cacciato in area in diagonale su cui irrompe come un falco Dal Prà sbattendo in porta il 2-2. Qualche altre emozione su palle aeree, ma si va all’intervallo con uno scoppiettante poker di gol equamente diviso e l’appuntamento da lì a un quarto d’ora.

Pubblico sugli spalti, con tanti volti delle altre squadre dilettantistiche a riposo ieri

La ripresa si apre con un tiro da oltre 30 metri di Brunalle per il Molina al 6′, assai lontano dal target, prima dell’inizio della passerella delle punizioni a giro. La apre Meda all’11’: palla “arrotata” calciata con maestria dalla banda mancina, il suo destro col contagiri incastona la gemma perfetta nell’angolo alto opposto scavalcando Meneghello incredulo. Gol di questa fattura se ne vedono di rado in Seconda ogni domenica, alzi la mano chi dalle tribune si aspettava di assistere a un bis e pure al tris. Anche se sull’altro lato corto del campo. Ma prima il 3-3, pressoché immediato: al 14′ palla avvelenata in area di casa, schizza da un rimpallo e Ceccani in una sorta di schiacciata in volo trova il tempo per il colpo del nuovo pareggio. Il neoentrato Zenere, in una gara fin qui ancora sul filo dell’equilibrio, si guadagna una punizione proprio poco fuori dal limite, poi lascia la sfera al (presunto) specialista Gresele che dopo un conciliabolo con Bertacche si appropria dello “ius soli sportivo”. Il tiro è perfetto e s’insacca sotto l’incrocio per il 4-3 in controsorpasso al 23′. I due freschi realizzatori si passano il testimone: alla mezzora è ancora Ceccani a coronare l’ottima partita con la doppietta, approfittando di una palla persa in costruzione dal Molina, dribblando Casagrande prima di spedire in rete da pochi metri. Sul 5-3 crollo emotivo che si accorpa a quello fisico da parte del maladensi, costretti a patire la perla del 6-3 calciata praticamente dallo stesso punto di prima da Gresele, che la mette appena mezzo metro più centrale sempre su punizione, con sfera che sbatte sulla parte bassa della traversa e trafigge ancora il portiere.

Poco prima, siparietto per M. Zenere che si fa ammonire un nanosecondo dopo il suo ingresso in campo, per cambio irregolare: troppa la fetta di partecipare alla festa del Maddalene che, dopo l’incrocio dei pali su un’altra palla inattiva colpita dal triplettista di giornata, va vicina al settebello con Midolo al 38′ (tuffo di testa ma gol mancato) e poi lo trova al 43′ con lo stesso attaccante subentrato, abile stavolta a cacciarla dentro di crapa da distanza ravvicinata.

Gresele “travolto” dai compagni

Sull'Autore

Omar Dal Maso