GS San Pietro Valdagno 0-1
Montecchio San Pietro Zampieri, Danuso (Chiarello dal 46′ ), Querci, Repele (Dal Maso dal 74′), Schiavo; Zamperetti (Frigo dal 70′), Vicari, Peruffo, Maccà (Singh dal 90′), Fossato (Urbani dal 71′). Allenatore: Rutzittu.
Valdagno: Lovato, Ofori, Isteri, Garofolin (Neri dal 51′ Zamperetti dal 88′), Peron, Prenzan; Lappo, Faccin, Provenzani, De Tomasi, Bicego ( Ayala dal 46′ Turrin dal 77′). Allenatore Cappellini
Arbitro. Luca Carlo Visentin Nardi di Padova
Vittoria di cuore del Valdagno a San Pietro. Contro una squadra ben organizzata con buone individualità il Valdagno ha mantenuto il risultato in equilibrio fino a 8′ dalla fine quando un calcio di rigore trasformato da Faccin per un fallo commesso su Turrin (entrato in campo da poco) ha risolto la gara.
Queste le parole del mister del San Pietro Rutzittu:
“In generale non hanno fatto male i miei ragazzi, soprattutto il primo tempo. Il problema è sempre lo stesso: abbiamo avuto 3 palle goal e neanche una concretizzata… abbiamo giocato bene però… questo è positivo. La partita la facevamo in larga parte noi, poi loro sono rimasti in 10 e per preservare questo vantaggio ho cambiato anche un ammonito… Ma a quanto pare non è servito a niente… Loro si stavano solo difendendo, gli andava bene il pareggio evidentemente, mancavano 20 minuti… Hanno preso coraggio dal 10 vs 10 e grazie ad un rigore inventato dall’arbitro siamo riusciti ad andare sotto! Non se lo aspettavano neanche loro di ricevere un rigore così! Questi avvenimenti singoli hanno rovinato una partita giocata abbastanza bene dai miei! Certo, siamo un po’ calati nella ripresa, e la forma ottimale di alcuni e ancora molto distante… Non solo da chi è partito titolare che magari mi dà 60-65 minuti ma anche e soprattutto da chi subentra che dovrebbe spremere tutto ciò che ha in 20-25 minuti… Purtroppo però invece di aumentare il ritmo, lo caliamo… Meggiolaro ha subito nuovamente un vecchio problema dell’anno scorso per il quale si è operato e ha dato forfeit poco prima dell’inizio, però sono molto contento di Zampieri, che si è fatto trovare prontissimo, nonostante non abbia mai giocato… ecco, se qualcuno prendesse esempio… invece anche dai giovani vedo poca voglia di emergere, poco carattere.
Urbani stiamo tentando di recuperarlo, sta aumentando il minutaggio, però è lontano un miglio dall’Alberto che può fare la differenza se vuole… In difesa ormai è una comica, ne recuperi uno, ne perdi due, ne recuperi due, ne perdi tre! E’ dura rimanere tranquilli! Mi dispiace un mondo per la società perché come lavoro tanto io, lavorano tanto loro, tutti, e vedere questo tipo di risultati è demoralizzante. Schiavo non l’ho visto per niente! Lo cazzierò quando lo vedo! Ha preso e se n’è andato… ma so che ci sta male per quello che è successo. E’ un tipo sanguigno, che per il San Pietro ha sempre dato tutto, non sto dicendo che se ne frega, anzi, ma ora bisogna imparare dagli errori e non commetterli più! Adesso abbiamo due settimane di “pausa”, caricheremo tanto con gli allenamenti, perché voglio, dobbiamo, ed è dovuto per la società e per quelli che vengono a vederci, recuperare un po’ di condizione e dimostrare di che pasta siamo fatti. La squadra ora dura 60-65 minuti di buon livello, vediamo se riusciamo a migliorare questo dato e mostrare un pò di qualità. Poi c’è il Grisignano, una squadra abituata alla prima categoria, un bel test per vedere se queste due settimane saranno fruttuose! Ce la giochiamo!”