Marosticense – Unione La Rocca Altavilla 1 – 1
Reti: St 3’ Tonani (LR), 16’st Contro (M) su rigore.
Marosticense:Bortignon, Covolo, Berardi, Lunardon, Parise (1’st Signori), Nonni (31’st Cortese), Lobbia (9’st Merlo), Nascinguerra (21’Russo), Pontarollo, Contro, Minato. A disp: Zanchetta, Palermo, Belussi, Manfio, Galesso. Allenatore: Glerean Enzo.
Unione La Rocca Altavilla: Marocchi, Peruzzi, Virgilio, Da Silveira, Romio, Gomiero, Pilan, Giordani, Tonani, Lombardo, Bianco (40’st Scaglione). A disp: Fantin, Borrelli, De Cao, De Simoni, Valerio, Guarda, Verlato, Bertini. Allenatore: Paolo Beggio.
Ammoniti: Parise, Nonni, Lobia, Cortese, Merlo (M), Peruzzi, Virgilio, De Cao (ULR)
Arbitro: Crivellaro di Legnago Assistenti: Colucci di Padova e Preve di Bassano D.G.
Note: Pomeriggio di sole con temperatura gradevole, 100 spettatori circa.
Cronaca e foto di Gianfranco Scalzotto
IN BEVE . La Rocca mastica amaro e recrimina causa il mancato provvedimento per l’atterramento in area di Lombardo, accaduto al 95’, episodio che poteva dare un esito ben diverso alla gara, ma tant’è, con i se e con i ma non si vincono le partite per cui il campo dice che la Marosticense strappa un punto nel match-clou della 5^ giornata. Prima parte di gara decisamente a favore degli ospiti incapaci però di concretizzare le occasioni create. La ripresa parte e gli ospiti, al 48’, trovano subito il vantaggio con bomber Tonani. Lentamente i padroni di casa si affacciano nella metà campo ospite e conquistano il penalty al 59’ trasformato da capitan Contro. Poi, sul filo di lana (95’) l’episodio molto contestato.
CRONACA .. La 5^ di campionato mette di fronte i padroni di casa della Marosticense e gli ospiti dell’Unione La Rocca Altavilla. I padroni di casa viaggiano a punteggio pieno mentre gli ospiti sono un gradino sotto causa la sconfitta nella giornata precedente. Gli ospiti scendono in campo e fanno subito vedere di volere prendere in mano il gioco. I padroni di casa faticano a contenere la velocità ospite e devono usare le maniere forti non punite dal direttore di gara. Al 6’ Bianco conclude dalla sinistra e scheggia l’incrocio dei pali. Al 11’ Lombardo ubriaca il diretto avversario e sciorina il mancino che viene però rimpallato da un altro difensore. Al 14’, da azione d’angolo, Tonani si ritrova tra i piedi la palla buona ma da centro area non riesce a far passare il pallone che viene respinto all’ultimo. Al 20’ la punizione calciata da Tonani finisce sopra la traversa. Al 22’ è Romio che viaggia sulla fascia e mette al centro: Bortignon anticipa d’un soffio l’arrivo di Tonani. Solo al 33’ la Marosticense si affaccia dalle parti di Marocchi con azione d’angolo: il tiro è velenoso sul primo palo ma Virgilio è lesto a rimettere in angolo. Al 40’ importante percussione centrale di Nonni che arriva al tiro ma trova una deviazione e finisce in angolo. La battuta dall’angolo finisce sulla parte superiore della traversa ed esce. Al 44’ buona occasione per La Rocca: Pilan prova la conclusione sulla ribattuta da calcio d’angolo ma trova Bortignon sicuro alla parata a terra. Si va al riposo ma al rientro La Rocca non perde tempo e al 3’st Tonani timbra:
Romio affonda a destra, mette al centro dove Bortignon devia ma è lesto Tonani a ribadire in rete. Insistono gli ospiti con l’onnipresente Giordani che al 11’st allunga per Pilan: tocco per Bianco che non inquadra la porta. Al 14’st ci prova ancora Lombardo ma il mancino esce d’un soffio. Al 16’st arriva il pari dei padroni di casa: lo schema della punizione dai 25 mt, mette Nonni in area dove trova Bianco che gli frana addosso. Il direttore di gara fischia il penalty che Contro trasforma nonostante Marocchi devii la palla.
Al 30’st buona trama ospite: Virgilio fa viaggiare Pilan sulla fascia sinistra che mette al centro per l’accorrente Tonani che non ci arriva per un soffio. Al 35’st Merlo parte in contropiede ma viene anticipato da Marocchi in uscita bassa. Al 41’st dagli sviluppi dell’angolo, Tonani conclude debolmente e Bortignon c’è. Al 50’st Lombardo salta il proprio avversario ed entra in area dove viene steso ma per il direttore di gara non c’è nulla. Lunghe proteste dei padroni di casa per l’evidente negazione. Si riprende solo per sentire il fischio finale che mette fine alla sfida.
