LrVicenza – Cremonese 0-1
Qualche segno di reazione nel Vicenza condannato ancora da un episodio che prima della fine del tempo produce rigore ed espulsione. Nella ripresa in dieci contro undici i biancorossi si battono con coraggio ma non riescono a recuperare; rimaniamo tristemente in fondo alla classifica a zero punti dopo 6 gare e le cose si complicano ancora con la squalifica di Calderoni.
L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Di Pardo (dal 85’ Brosco), Pasini, Cappelletti, Calderoni Zonta, Rigoni (dal 46’ Crecco), Ranocchia; Proia (dal 60’ Giacomelli); Meggiorini (dal 60’ Dalmonte), Diaw. A disposizione: Pizzignacco, Confente, Padella, Ierardi, Longo, Mancini, Sandon. Allenatore: Cristian Brocchi.
Cremonese (4-2-3-1): Carnesecchi (dal 23’ Sarr); Sernicola, Okoli, Meroni, Crescenzi; Castagnetti, Fagioli (dal 74’ Vido); Zanimacchia (dal 61’ Deli), Gaetano (dal 61’ Baez), Buonaiuto (dal 74’ Valzania); Ciofani. A disposizione: Ciezkowski, Valeri, Ravanelli, Bianchetti, Bartolomei, Di Carmine, Dalle Mura, Deli. Allenatore: Fabio Pecchia.
Arbitro: sig. Alberto Santoro di Messina, assistenti Pasquale De Meo di Foggia e Edoardo Raspollini di Livorno, quarto uomo Samuele Andreano di Prato. VAR: Antonio Rapuano di Rimini e Niccolò Pagliardini di Arezzo.
Reti: 43’ Ciofani (C) su rig.
Ammoniti: Calderoni (LRV), Diaw (LRV), Zanimacchia (C), Okoli (C), Zonta (LRV), Pasini (LRV), Giacomelli (LRV), Dalmonte (LRV), Brosco (LRV)
Espulsi: Calderoni (LRV) al 42’ per doppia ammonizione
Spettatori: 2.927 per un incasso di 33.634 euro
Note: serata piovosa, terreno in buone condizioni.
La prima formazione di Brocchi rispecchia le previsioni della vigilia: il modulo è il 4-3-1-2 con la difesa confermata, Rigoni regista dietro con Zonta e Ranocchia ai lati, Proia trequartista Meggiorini e il recuperato Diaw di punta. La Cremonese schiera Fagioli in regia con i tre trequartisti Zamimacchia, Gaetano e Buonaiuto e con il solo Ciofani di punta.
La gara inizia con la prima ammonizione quella di Calderoni per una trattenuta che peserà molto sull’economia della gara. Al 16′ Zanimacchia effettua un traversone che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca ad approfittarne. Sul fronte opposto azione simile con Zonta che crossa basso dalla destra, sfiora Diaw in scivolata, e la palla si spegne fuori. La Cremonese è obbligata al 23′ a sostituire il portiere Carnesecchi con Sarr per infortunio del nazionale Under 21.
La gara continua ad essere caratterizzata dai cross bassi che attraversano l’aria di rigore: al 36′ è Sernicola a centrare ma nessun compagno è pronto a dare la zampata decisiva. Al 38′ è Di Pardo a effettuare un cross sul quale non arriva di un soffio di testa Ranocchia.
Al 42′ l’episodio clou della gara:Sernicola fa partire verso la porta di Grandi un destro teso che incoccia nel braccio di Calderoni. Largo abbastanza per convincere l’arbitro Santoro di Messina a decretare il rigore e a sventolare il secondo giallo sotto il naso del terzino biancorosso. . Ciofani trasforma il penalty
Brocchi riparte con Crecco al posto di Rigoni: l’ex pescarese copre la corsia sinistra al posto di Calderoni mentre Proia scala a centrocampo.
Al 50′ punizione di Ranocchia che non trova però alcun compagno per la deviazione vincente Al 57′ Grande azione personale di Diaw che conquista la sfera, si porta in avanti e dal limite dell’area fa partire una conclusione potente di poco oltre l’incrocio
La Cremonese pur in vantaggio di un uomo e di un gol non riesce ad esprimersi e la gara la fa il Vicenza. Brocchi fa entrare anche Giacomelli e Dalmonte al posto di Proia e Meggiorini. con il centrocampo a due (Zonta- Ranocchia). E’ il periodo migliore del Vicenza sopratutto grazie all’ex Juventino Ranocchia che al 65′ si accentra e fa partire da fuori una conclusione potente di poco oltre la traversa e al 73′ servito da Diaw , colpisce in pieno il palo.
Il campo che comincia ad appesantirsi e la stanchezza impediscono ai vicentini di incrementare l’azione offensiva e dopo 5′ la gara finisce. Qualche segnale di reazione si è intravvisto. Partiamo da questi per sperare in una rinascita.