L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi (Pizzignacco dal 46); Bruscagin (Di Pardo dal 60), Pasini (Padella dal 46), Ierardi (Brosco dal 46), Calderoni ( Sandon dal 46); Proia, Pontisso (Rigoni dal 46), Ongaro ( Cappelletti dal 46); Giacomelli (Bruscagin dal 70′); Lanzafame (Fantoni dal 60′), Busatto (Zarpellon dal 46). A disposizione: Gerardi, Crecco Diaw. Allenatore: Domenico Di Carlo.
Lecce (4-3-3): Gabriel (Bleve dal 60′); Monterisi, Lucioni, Meccariello (Bjorkengren dal 60′), Vera ( Gallo dal 60′); Henderson (Majer dal 60′), Blin ( Tuia dal 60′), Hjulmand (Mancosu dal 60′); Paganini, Coda (Rodriguez dal 60′), Olivieri (Listkowski dal 60′). A disposizione: Borbei, Bjarnason, Maselli, Vulturar, Helgason, Burnete, Milli. Allenatore: Marco Baroni.
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara, assistenti Marco Della Croce di Rimini e Alessio Saccenti di Modena.
Reti: 55′ Coda
Oltre alle assenze già annunciate Di Carlo deve rinunciare anche a Diaw che va in panchina con Crecco solo per onor di firma. Nel primi tempo Di Carlo parte con Ierardi in difesa, Proia fin dall’inizio a centrocampo con Ongaro e Pontisso, con la coppia di attaccanti Lanzafame- Busatto, uniche punte disponibili viste le assenze di Diaw, Meggiorini e Mancini.
Baroni mister del Lecce schiera Olivieri e Paganini con Coda in attacco
Il Vicenza soffre certamente i problemi in attacco: in due partite nessuna rete segnata. E certo si fanno sentire le assenze con Meggiorini e Mancini mai presenti, Diaw assente stasera, Jallow e Longo sempre fuori dal progetto. Preoccupa anche l’ennesimo infortunio di Dalmonte che dopo le assenze della seconda parte dello scorso campionato, ha giocato mezza gara con il Cagliari ed è di nuovo in infermeria.
Nel primo tempo il giovane Busatto che ha affiancato Lanzafame un’occasione se l’è anche costruita ma per il resto a parte qualche velleitaria conclusione di Giacomelli e Ongaro i biancorossi non si sono resi pericolosi.
Nel secondo tempo Di Carlo ha smazzato le carte facendo entrare Padella, Brosco, Sandon, e poi Di Pardo in difesa, Rigoni, Cappelletti a centrocampo con Proia che ha giocato tutti i novanta minuti. E con un attacco veramente improvvisato con Giacomelli, Zarpellon e Lanzafame poi a sua volta sostituito. Il Lecce ha tenuto in campo lo stesso undici fino al 60′ quando Baroni ha operato 8 cambi.
Il Lecce non ha fatto molto di più ma al 55′ Brosco commette una leggerezza difensiva mettendo in movimento Coda che non sbaglia. Il Vicenza ci prova in maniera del tutto velleitaria con due conclusioni di Cappelletti. Finisce 1-0 per il Lecce.
Antonio Santagiuliana consegna la coppa a Giacomelli
