Si, gli ingredienti ci sono tutti: una bella serata alle propagini dei colli Berici, là dove la strada inizia dolcemente ad innerpicarsi verso l’apice dei Colli, la sede ( o chiamatela location se preferite) in un Palazzo Storico di grande valore artistico come il Palazzo dei Canonici e tante persone, le autorità ma anche i tifosi, i genitori, i giocatori.
Il Rivereel non lascia nulla al caso: chiama il bravo presentatore, Marco Lanza che intrattiene con brio scandendo i tempi e lo fa accompagnare dal Dj Flavio che alterna i brani giusti al momento giusto (Vincerò… We are the champion.. Notti magiche…)
E raccoglie nelle prime fila amministratori ed esponenti della Federazione, dai sindaci di Albettone, Francesca Rigato, Campiglia dei Berici, Massimo Zulian, e Barbarano Mossano, Cristiano Pretto, il vicepresidente vicario della Figc Patrik Pitton, accompagnato dal componente della delegazione di Vicenza Franco Arduin. Si sa che il Rivereel è una società che raccoglie i bacini dei comuni di Albettone, Barbarano Mossano, Nanto e Campiglia dei Berici, anche se non è escluso che il bacino possa ulteriormente allargarsi.
Arduin, il presidente Morari e Pitton nel momento dello scambio degli omaggi
Salgono sul palco per i saluti gli amministratori, con il Presidente Emanule Morari e il Vice Riccardo Trissino che il presentatore definisce i perni portanti della società . Il Presidente Morari sostiene che “il lavoro e la fatica non ci spaventano e non ci spaventerrano; cercheremo di dare tutto il supporto possibile per superare questa fase delicata”
Significative appaiono le parole di Patrik Pitton “Noi dirigenti della Federazione andiamo un pò ovunque in questo periodo sopratutto per dire grazie alle società , ma sopratutto ai tanti volontari che ancora permettono al nostro mondo di continuare pur in una situazione difficile come l’attuale” Pitton ha concluso il suo intervento ricordanto la frase di Ezio Vendrame “Basta un pallone e due amici per farci tornare bambini”
Una parte importante viene riservata al settore giovanile con la presentazione di Andrea Vezzù, giunto quest’anno a coordinare l’attività del settore giovanile insieme a Roberto Stangoni.
Quindi arriva il momento di presentare il gruppo degli Juniores affidato alle cure di mister Alessandro Albiero, che si avvale della collaborazione di Edoardo Giacomuzzo, Ilario Spiandore, e dei dirigenti Ferrari, Graser, Felici e Verlato. Michael Graser fino ad un mese fa era al Sossano ma si è dimesso dopo il terremoto societario che ha portato alle dimissioni del presidente e dei vertici societari.
La squadra è formata da 29 giocatori con molti 2004 provenienti dagli Allievi e con i confermati dello scorso anno (Ambrosi, Candet, Enea Felici, Maistrello, Spaliviero, Zanchetta e Zarantonello) oltre a quelli provienienti da altre società (Dal Santo, Ferrari, Marodin, Toniolo, ecc.) E il mister auspica che molti di loro possano seguire l’esempio dei tanti che sono passati negli anni scorsi in prima squadra.
L’allenatore della prima squadra Giuseppe Faedo è stato chiamato a presentare la sua squadra e non si è certo nascosto “Il nostro obiettivo è arrivare nei primi tre e centrare l’obiettivo play-off” raccogliendo dai ragazzi che gli facevano corona anche qualche gesto di scongiuro. Il mister ha raccolto l’assist del collega Albiero dicendo di voler cogliere l’opportunità di far esordire qualche giovane anche entro il campionato che va ad iniziare ” Siamo comunque una squadra giovane anche se sono arrivati giocatori di esperienza che potranno affiancare il nostro capitano Pegoraro. Abbiamo una gran voglia di iniziare – ha detto il mister- ma sopratutto di finire una stagione dopo due anni interrotti” E gli applausi non sono certo mancati.
Mister Faedo interviene
Ha concluso Sergio Barolo, il direttore sportivo presentando i nuovi arrivi: il portiere Patrizio Beltrame, classe 1991, cresciuto nel San Giovanni Ilarione con cui ha disputato 6 stagioni in prima categoria, passato poi al Valdalpone, alla Pro Sambo, all’ Aurora Cavalponica, e all’Albaredo; il difensore Giampier Moore del 1985, che ultime stagioni ha giocato con il Leodari, il Trissino, il Valdagno e l’Aqs Borgo Veneto; il centrocampista Renato Abazaj, classe 1995, le ultime stagioni con il Trissino, e prima al Le Torri, al Marola, al Cassola al Bassano; l’attaccante Dusan Petronjevic, classe 1995, l’ultima stagione a Chiampo, e prima a Trissino, a Marostica, a Schio. Ultimo arrivo quello del giovane centrocampista, classe 2003, Edoardo Schiavo, arrivato dal Montecchio.
Petronjevic, Abazaj, Beltrame, Moore e Schiavo (foto di calciovicentino)
La rosa
portieri: Patrizio Beltrame (1991 dal Albaredo) Simone Carmignato (2002); difensori : Gianluca Bernardelle (2001),Matteo Fiorentini (98), Matteo Lunardi (2000) Davide Marini (2002), Giampier Moore (1986, dal Aqs Borgo Veneto), Nicola Palin (99), Carlo Pegoraro del 1988 Mario Scotton (95), centrocampisti : Renato Abazaj (1994 dal Trissino), Alessandro Bertoletti (2002), Gabriele Corso (99), Andrea Lunardi (99), Edoardo Schiavo (2003 dal Montecchio), Davide Silo (97), Kevin Zocco (2002); attaccanti: Lorenzo Basso (2000), Marco D’Errico (2003), Alessandro Feltrin (99) Tommaso Faggionato (2001), Giacomo Maistrello (97),Dusan Petronjevic (1995 dal Chiampo), Ayoub Sabri (2000).
Lo staff
mister Giuseppe Faedo; vice Matteo Padrin; allenatore dei portieri Ilario Spiandore; preparatore atletico: Andrea Vezzù
A chiudere una serata ricca di contenuti non poteva mancare l’ingrediente culinario. E così i ristoratori del Palazzo dei Canonici hanno preparato un delizioso risotto all’Amarone condito da un vivace vinello della zona. Adesso sarà il campo a dire se tutti gli ingredienti sapranno essere collocati al posto giusto per realizzare un risultato importante.
Barolo chiude la serata
Servizio e foto di Federico Formisano
