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Serie A: alla Juventus oltre all’impresa serve lo scivolone di una delle rivali…

Scritto da Federico Formisano

L’Inter batte anche la Roma. Conte cambia ancora la formazione recuperando tra i titolari Skriniar, Barella, Brozovic, Perisic e Lukaku, ma impiegando ancora Radu, D’Ambrosio, Ranocchia, Vecino, Sanchez e Darmian che non erano proprio titolari inamovibili.   Eppure i nerazzurri come già con la Sampdoria esibiscono trame di gioco brillanti e una facilità ad arrivare alla conclusione che se ritorniamo con la mente ad alcune gare in cui sono arrivate vittorie stentate (Cagliari, Verona, Crotone, ecc.)   ci fanno capire con quale animo disteso e quale libertà mentale stiano giocando in questo momento i giocatori interisti. La pressione talvolta serve per vincere le gare ma in altre situazioni può complicare il cammino delle formazioni.   Grazie a questo successo  l’attacco nerazzurro migliora ancora il suo bottino di gol fatti  (82)  pur  rimanendo dietro all’Atalanta (86) e al Napoli (83) che grazie i 5 gol realizzati contro l’Udinese si piazza al secondo posto  nella graduatoria delle squadre più prolifiche in zona gol.

Intervento volante di Brozovic autore del primo gol

Impressionante poi il cammino dei nerazzurri nel girone di ritorno (16 vittorie e 2 pareggi) quello delle gare giocate in casa (15 vittorie consecutive e 16 complessive con un solo pareggio e una sola sconfitta con 49 punti fatti sui 54 in palio.

Lotta Champion’s 

Ormai lo abbiamo capito l’interesse del campionato è tutto accentrato sulla lotta per la Champion’s  con tutte le cinque squadre impegnate che hanno ottenuto i tre punti e con la lotta che si fa veramente accesa con tre posti in palio e due sole giornate alla conclusione della stagione.

Le gare da disputare (sottolineate quelle in trasferta)

Atalanta (75): Genoa e Milan
Milan(75): Cagliari e Atalanta
Napoli(73): Fiorentina  e Verona
Juventus(72): Inter e  Bologna
Lazio (67): Roma, Torino  e Sassuolo

L’Atalanta ha realizzato un gol per tempo al Benevento pur non brillando come in altri occasioni.

Ancora in gol Muriel

Il Milan pur privo di Ibrahimovic ha maramaldeggiato contro un Torino evidentemente fuori fase (7-0 con tripletta di Rebic e doppietta di Hernandez).

Rebic tripletta

Il Napoli a sua volta ha schiantato la povera Udinese,  la Juventus ha battuto il Sassuolo non senza il brivido iniziale del rigore sbagliato di Berardi e infine la Lazio ha vinto con il già retrocesso Parma segnando con Immobile al 95’.

I successi di Atalanta, Milan e Napoli mettono ancor di più in ambascia la Juventus e la Lazio che vedono diminuire le occasioni per raggiungere le rivali. E si profila quella situazione che abbiamo già indicato come possibile nel servizio di qualche giorno fa: se nel week end i bergamaschi dovessero battere il Genoa, i rossoneri dovessero sbrigare la pratica Cagliari, il Napoli dovesse vincere in casa dei gigliati già salvi, si potrebbe profilare la possibilità che un pareggio delle prime due nello scontro diretto e un ulteriore successo del Napoli con il Verona porterebbe all’eliminazione clamorosa della squadra di Pirlo e della Lazio (le cui chanches già oggi sono piuttosto ridotte).  Ecco allora che la Juventus oltre a vincere con l’Inter e con il Bologna dovrà per forza contare su un passo falso di una rivale.  E la vittoria sulla squadra di Conte sarà da acquisire sul campo e non sarà certo agevole.  Insomma se dovessimo accettare scommesse in questo momento , non saremmo certo prodighi a puntare sui bianconeri.

Lotta per Europa League (3 posti): le due squadre che non entrano in Champions, Roma 58 e Sassuolo 56   

La Roma sconfitta dall’Inter tira un sospiro di sollievo visto che ha perso anche il Sassuolo contro la Juventus.  I giallorossi sono chiamati domani sera al derby capitolino e la settimana prossima alla trasferta in casa dello Spezia affamato di punti. Il Sassuolo gioca a Parma contro gli emiliani già retrocessi e poi affronta la Lazio quando la squadra di Inzaghi potrebbe essere già tagliata fuori dai giochi che contano.

La zona centrale della classifica: Sampdoria 45, Verona 43, Udinese 40, Bologna 40, Genoa 39,  Fiorentina 39. Non cambia molto la situazione per le squadre di questa fascia, le notizie positive arrivano dal Genoa che passa a Bologna e conquista la matematica salvezza. La Fiorentina porta a casa un punto da Cagliari in una gara in cui è sembrato soprattutto che le due formazioni non volessero farsi del male… La crisi del Verona sembra a questo punto irreversibile e dovuta forse ai problemi societari. Resta il fatto che i veneti hanno 5 punti nelle ultime 11 partite con una sola vittoria e ben 8 sconfitte concedendo la soddisfazione dei tre punti anche al Crotone.

Lotta per la salvezza Torino 35, Cagliari 35,  Spezia 34, Benevento 31

Già retrocesse ufficialmente Crotone 21 e  Parma 20

Il Benevento perde come era prevedibile anche con l’Atalanta e peggiora ulteriormente il suo score del girone di ritorno con 10 sconfitte e una sola vittoria in 17 partite raccogliendo solo 9 punti contro i 22 incamerati nel girone d’andata.   Gli va anche bene che Spezia e Cagliari non vadano oltre il pari con Sampdoria e Fiorentina, ma la situazione rimane critica con tre punti da recuperare sui liguri, e 4 su Cagliari e Torino.

Gare da disputare

Torino (35) : Spezia, Lazio, Benevento
Cagliari (35): Milan, Genoa
Spezia (34): Torino, Roma
Benevento (31)  Crotone, Torino

E’ evidente che i campani devono puntare a vincere entrambe le gare, incluso lo scontro diretto con il Torino,  salendo così a quota 37 , ma devono contemporaneamente avvalersi di risultati favorevoli sugli altri campi: il pareggio nello scontro  diretto fra Torino e Spezia non dà garanzie di salvezza alle due formazioni anche perché i granata devono giocare poi un’altra gara al calor bianco proprio con i campani  (oltre al recupero con la Lazio sulla carta proibitivo) e i liguri di Italiano devono affrontare la Roma che per ambire all’Europa League è obbligata a vincere. Sia il Torino che lo Spezia dovranno quindi giocare la prossima partita per vincere e su questo punterà il Benevento per ritrovarsi domenica sera alla pari con lo Spezia se dovesse soccombere o ad un punto dal Torino se dovessero essere i granata di Nicola a perdere nella gara diretta. Giocandosi poi tutte le residue speranze sulla gara dell’ultima giornata.

Torino

Federico Formisano                                                                  

Serie A: I risultati della 36 giornata

Napoli-Udinese 5-1 Zielinski (N), Fabian Ruiz (N), Okaka (U), Lozano (N), Di Lorenzo (N), Insigne (N)
Cagliari- Fiorentina 0-0
Atalanta- Benevento  2-0 Muriel, Pasalic
Bologna- Genoa 0-2 Zappacosta, Scamacca
Inter – Roma  3-1 Brozovic, Vecino (I) Mikhitaryan  (R) Lautaro
Lazio- Parma 1-0 Immobile al 95’
Sampdoria- Spezia 2-2  Pobega (2) Verre e Keita (Samp)
Sassuolo- Juventus 1-3  Rabiot, Ronaldo (J); Raspadori (S), Dybala (J) sullo 0-0 Berardi sbaglia un rigore
Torino- Milan 0-7 Hernandez (2), Kessie, Brahim Diaz, Rebic (3),
Crotone – Verona 2-1  Ounas, Messias  (C) Autorete Molina

La classifica: Inter 88, Atalanta 75, Milan 75,  Napoli 73, Juventus 72, Lazio 67, Roma 58, Sassuolo 56, Sampdoria 46, Verona 43, Udinese 40, Bologna 40, Fiorentina 39, Genoa 39, Cagliari 36,   Torino 35, Spezia 35,Benevento 31, Crotone 21, Parma 20,

Classifica marcatori
28 reti: Ronaldo (Juventus)
22 reti: Muriel (Atalanta) Lukaku (Inter),
21reti: Vlaovic (Fiorentina), 
20 reti: Immobile (Lazio)
19 reti: Simy (Crotone)
18 retiInsigne (Napoli);
16 reti: Joao Pedro (Cagliari), Lautaro (Inter) , Berardi  (Sassuolo)
15 reti:  Ibrahimovic  (Milan),
14 reti:  Zapata (Atalanta)

Ronaldo (imagephotoagency)

 

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Federico Formisano