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Lotta serrata per la Champion’s e sullo sfondo un possibile biscotto…

Lotta per i Posti Champion’s ( Inter 85, Milan, Atalanta 72, Napoli 70, Juventus 69, Lazio 64) 

L’Inter trascorre una settimana festeggiando  lo scudetto ma dimostra  di non avere nessuna intenzione di mollare assorbendo la mentalità di un allenatore che ama vincere e che lo dimostra ad ogni piè sospinto. Contro la Sampdoria Conte cambia 6 giocatori inserendo D’Ambrosio, Ranocchia, Vecino, Gagliardini, Young  e Sanchez, che hanno una gran voglia di dimostrare di essere tutt’altro che delle riserve e maltrattano i blucerchiati mettendo in mostra anche fasi di  bel gioco.  Per gli esteti del calcio i nerazzurri giocano meglio che in molte delle ultime gare. Oltretutto segnano con relativa facilità: l’attacco nerazzurro sale infatti a 79 gol realizzati rimanendo tuttavia secondo all’attacco monstre dell’Atalanta che ha bucato le difese avversarie in 84 occasioni.   Ma l’interesse del campionato ormai si accentra sulla lotta per la Champion’s che ha vissuto sulle imprese di Milan, Atalanta e Napoli e sulle debacle di Juventus e Lazio che se fosse finito il campionato domenica sera sarebbero fuori dalla Coppa più importante e più remunerativa.

La  Juventus sembra aver perso sicurezza ed equilibri e contro il Milan dopo una sfuriata iniziale è stata soggiogata sul piano del gioco e dei gol. Dopo il bel di Brahim Diaz ha cercato di rimediare creando più di qualche pericolo alla porta di Donnarumma, ma senza l’apporto di un evanescente Ronaldo ha finito con il subire un penalty che Kessie ha tuttavia consegnato al Szneniski, e due gol di rara bellezza con il tiro all’incrocio di Rebic e la capocciata in splendida elevazione di Tomori. I giocatori di Pirlo devono rimontare almeno un punto al Napoli e tre lunghezze a Milan e Atalanta giocando nelle ultime tre gare con il Sassuolo (in lotta per l’Europa League), con l’Inter e con il Bologna.  Di una cosa siamo sicuri che il derby d’Italia non rappresenterà  solo un ideale momento di passaggio di consegne, ma sarà giocato con il massimo impegno dai nerazzurri che non vorranno certo concedere troppo facilmente il successo agli avversari.

La Lazio a sua volta è uscita sconfitta al match con la Fiorentina a cui il cannoniere più prolifico del 2021, il gigliato Vlaovic, consegna tre punti decisivi nella volata salvezza.  Vlaovic autore di 21 reti ed oggi vice capocannoniere con Lukaku e Muriel ha infatti realizzato 17 di questi gol nel 2021.

Vlaovic miglior cannoniere del 2021

La Lazio ha in questo momento 64 punti ed è staccata di 6 punti dal Napoli che occupa l’ultimo posto utile per la Champion’s  ma deve recuperare la gara con il Torino, ancora in lotta per salvezza.  I biancocelesti devono anche giocare con il già spacciato Parma, affrontare la Roma nel derby capitolino e giocare con il Sassuolo che cercherà fino all’ultimo di recuperare l’ultimo posto utile  nelle coppe. Personalmente riteniamo improbabile un recupero della formazione di Simone Inzaghi in ottica Champion’s-

Vincono invece il Milan con  la  Juventus, l’Atalanta in casa del Parma  e il Napoli contro lo Spezia.   Stasera il Napoli gioca contro l’Udinese, domani il Milan va a Torino con i granata e l’Atalanta affronta il Benevento, il miglior attacco contro una delle peggior difese. Nel week end invece i bergamaschi vanno a Genova con la formazione di Ballardini, il Napoli è ospite della Fiorentina e il Milan affronta in casa il Cagliari.  Se le distanze dovessero rimanere immutate con la Juventus staccata di 3 punti dalla coppia Milan- Atalanta e di un punto dal Napoli, potrebbe verificarsi nell’ultima giornata di campionato una situazione paradossale: Il Napoli che gioca in casa con il Verona può ottenere i tre punti e rimanere davanti alla Juventus che gioca a Bologna. Ma Atalanta e Milan che giocano tra di loro possono ottenere entrambe la qualificazione in Champion’s tagliando fuori proprio i bianconeri pareggiando il loro match. E in questi casi, si sa, è più che probabile sentire parlare di un bel biscotto confezionato ai danni della squadra che ha dominato le ultime stagioni.

Lotta per Europa League (3 posti): le due squadre che non entrano in Champions, Roma 58 e Sassuolo 56   

La Roma ci mette un tempo a piegare il Crotone ma dopo aver segnato il primo gol va di goleada affondando in una difesa che pare decisamente aver mollato. I calabresi hanno subito 90 reti in 35 gare alla media di quasi tre gol a partita, 14 gol in più del Parma che ha la seconda peggior difesa del campionato.  I giallorossi per l’Europa League, dovranno comunque vedersela fino all’ultima giornata con  Il Sassuolo che non appre certo intenzionato a mollare. Gli emiliani se la dovranno vedere mercoledì con la Juventus, poi andranno a Parma in un derby comunque sentito ed infine se la vedranno con la Lazio che potrebbe ancora essere in lotta per la Champion’s. Per contro la Roma se vorrà offrire a mister Mourinho la partecipazione almeno ad una Coppa Europa, dovrà gestire i due punti di vantaggio nella gara di Milano con i campioni d’Italia,  nel derby della capitale , e contro lo Spezia affamato di punti.

La zona centrale della classifica: Sampdoria 45, Verona 43, Udinese 40, Bologna 40, Fiorentina 38,

la Sampdoria (45) fa un bel gesto iniziale con la passerella offerta all’Inter ma poi finisce con l’esagerare offrendosi al sacrificio anche sul campo e subendo un risultato pesante, che comunque non cambia la sensazione di una squadra che sta giocando un buon calcio e ha portato a casa un risultato comunque di rilievo.

Il Verona spartisce la posta con il Torino e sale a 43.   Pareggiano   l’Udinese e il  Bologna  in una classica gara da fine campionato giocata comunque da protagonisti assoluti del nostro calcio.

Lotta per la salvezza: Genoa 36,  Torino 35, Cagliari 35,  Spezia 34, Benevento 31

Già retrocesse ufficialmente Parma 20 e Crotone 15.

Il Benevento perde lo scontro salvezza con il Cagliari.  Per la verità la squadra di Inzaghi è stata anche particolarmente sfortunata: dopo aver rimontato un primo svantaggio si è trovato davanti un portiere paratutto come Cragno. Nel secondo tempo l’arbitro Doveri concede il penalty  che avrebbe riportato sul 2-2 i campani, ma il Var  annulla il rigore lasciando dubbi e polemiche. E nel finale arriva anche il terzo gol. Al di là di questa gara il Benevento è sembrato essere in difficoltà in tutto il girone di ritorno:   nelle 16 partite ha vinto solo in casa della Juventus, pareggiando 6 volte e perdendo 9 partite, ottenendo solo 9 punti contro il 22 incamerati nel girone d’andata.   Mercoledì avrà un’altra gara impossibile contro l’Atalanta , poi giocherà contro il già retrocesso Crotone e se i giochi non saranno già fatti l’ultima giornata cercherà l’impresa contro il Torino.

Al Genoa che ha perso con il Sassuolo , manca veramente poco per ottenere la salvezza matematica: potrebbe bastare un pareggio con il Bologna nella gara di mercoledì anche se poi ha due gare molto impegnative con Atalanta e Cagliari. Il Torino ha quattro punti di margine ma quattro gare ostiche:  mercoledì con il Milan, poi due scontri diretti con Spezia e Benevento e in mezzo a questi due la gara con la Lazio. Il Cagliari che dopo il match vinto con il Benevento ha 4 punti di margine sui campani, deve puntare a fare punti con la Fiorentina salva, perché poi arriveranno due match complicati con Milan e Genoa.

Infine lo Spezia (su cui pensiamo il Benevento faccia la sua corsa salvezza) giocherà contro la tranquilla Sampdoria, contro il Torino e infine contro la Roma che potrebbe aver bisogno di vincere per andare in Europa League.  Mercoledì sera potremmo avere una quadro già più chiaro anche se nessun risultato può dirsi scontato

Federico Formisano                                                                  

Serie A: I risultati e marcatori della 35 giornata

Spezia – Napoli 1-4 15′ Zielinski (N), 23′ e 44′ Osimhen (N), 64′ Piccoli (S), 80′ Lozano (N)
Udinese – Bologna 1-1 23′ De Paul (U), 82′ rig. Orsolini (B)
Inter – Sampdoria 5-1 Gagliardini, Sanchez (2) Keita (S) Pinamonti e Lautaro(I)
Fiorentina – Lazio 2-0  Vlaovic (2)
Genoa – Sassuolo 1-2 Raspadori, Berardi (S) Zappacosta (G)
Benevento – Cagliari 1-3 Lycogiannis (C) Lapadula (B) Pavoletti, Jao Pedro (C)
Hellas  Verona – Torino 1-1 Voivoda (T) Di Marco (V)
Parma – Atalanta 2-5  Malinovski. Pessina (A) Brunetta (P) Muriel (2) e Miranciuk (A) Sohm (P)
Roma – Crotone 5-0  Borja Majoral (2),  Pellegrini (2),   Mkhitaryan
Juventus – Milan  0-3  Brahim Diaz, Rebic,  Tomori (M) Kessie sbaglia un rigore

La classifica: Inter 85, Atalanta 72, Milan 72,  Napoli 70, Juventus 69, Lazio 64, Roma 58, Sassuolo 56, Sampdoria 45, Verona 43, Udinese 40, Bologna 40, Fiorentina 38, Genoa 36,  Torino 35, Cagliari 35,  Spezia 34,Benevento 31, Parma 20, Crotone 18

Classifica marcatori
27 reti: Ronaldo (Juventus)
21 reti: Muriel (Atalanta) Lukaku (Inter), Vlaovic (Fiorentina), 
19 reti: Simy (Crotone) Immobile (Lazio)
17 reti:  Insigne (Napoli);
16 reti: Joao Pedro (Cagliari), Lautaro (Inter) , Berardi  (Sassuolo)
15 reti:  Ibrahimovic  (Milan),
14 reti Zapata (Atalanta)

 

Sull'Autore

Federico Formisano